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Il Consiglio comunale di Scanno all’acquisizione dalla Provincia della proprietà dell’impianto di arroccamento a fune “Scanno-Collerotondo” da parte della Provincia dell’Aquila.
Un tassello indispensabile per lo sviluppo del Bacino di Collerotondo.
Con l’impianto di arroccamento si completa la proprietà dei beni a monte di Collerotondo (due rifugi e gli impianti di risalira exValle Orsara).
RETEABRUZZO
Il consiglio comunale di Scanno a maggioranza vota a favore dell’acquisto dell’impianto di arroccamento a fune “Scanno-Collerotondo” dalla Provincia dell’Aquila.
Un tassello indispensabile per avere un bacino sciistico unito sotto lo stesso ente.
La scelta di acquisire l’impianto sciistico, seppur gratuitamente con l’aggiunta di un contributo di 150mila euro per la rimessa in funzione dello stesso, ha creato preoccupazioni per la salute delle casse comunali visto lo stato di dissesto finanziario ancora in atto.
Il Germe
“D’Amico appena sarà presidente si opporrà al regionalismo – fa eco la Schlein -. E’ l’uomo giusto, il presidente giusto”.
I temi sono quelli più caldi della campagna elettorale: la sanità innanzitutto, il cui fallimento, al di là dei cantieri e dei tagli del nastro, pesa giorno dopo giorno sull’utenza allo sportello: le liste d’attesa, la mobilità passiva, l’assenza di personale e medici, che neanche le guardie a presidio del territorio ci sono più.
La sfida del Pd alla piazza è vinta, chissà se sarà sufficiente per vincere anche nelle urne………………………
Nessuna decisione del tribulale nell’udienza del 4 marzo e nessuna fissazione di nuova udienza per cui c’è da ritenere che venga avviata avviata la fase conclusiva con le note conclusive ed eventuali repliche.
Una fase comunque breve.
E’ stata nel frattempo convocata una nuova assemblea da parte dell’ex Presidente che non sembra avere il carattere dell’urgenza vista la ormai prossima sentenza del tribunale che in caso di accoglimento del ricorso dovrebbe dare necessariamente indicazioni sule modalità da seguire per dare all’associazione una nuova guida ovvero di rigettare il ricorso ridando la titolarità all’attuale direttivo. In ambedue i casi l’assemblea potrebbe essere soggetta ad impugnativa.
Vale veramente la pena di correre tale rischio?
Il Gruppo di minoranza “Scanno Futura” non vota il provvedimento per il timore di ricadute negative sulle casse comunali
Lo scorso 5 marzo si è svolto un consiglio comunale con all’ordine l’acquisizione da parte del Comune di Scanno della seggiovia di arroccamento ceduta gratuitamente dalla Provincia dell’Aquila con un contributo volto (in sostanza) ad eliminare “problemi tecnici” sopraggiunti dopo un oneroso intervento di manutenzione straordinaria sulla seggiovia di arroccamento.
Un impianto fermo ormai diversi anni ma indispensabile per una stabile e duratura ripartenza del bacino sciistico di Collerotondo.
Il Sindaco e la maggioranza nei loro interventi hanno riconfermato ciò che da anni si sostiene da più parti ovvero che per dare un futuro al bacino di Collerotondo fosse necessario un affidamento in concessione di lungo periodo (almeno ventennale). Un obiettivo peraltro più facilmente raggiungibile se l’interlocutore/proprietario dei beni da affidare in gestione è “unico”.
La minoranza e gli interventi del pubblico non hanno posto obiezioni sugli obiettivi ma sul come si è giunti all’accordo con la Provincia che avrebbe dovuto/potuto dare un contributo maggiore per non esporre le casse comunali ad un eventuali rischi dopo i sacrifici dei cittadini per rimettere in equilibrio il bilancio comunale.
Il Sindaco, in replica, ha rassicurato tutti sul fatto che le casse comunali non saranno intaccate ma che sarà necessario il contributo di enti pubblici (riteniamo regionali).
Noi crediamo che il bacino di Collerotondo sia strategico per la ripresa del turismo invernale e che non ci sembra utile proseguire una annosa negoziazione con un ente, la Provincia, che non ha investito sul bacino di Collerotondo neanche quando aveva le competenze. Ci affidiamo quindi alle parole del Sindaco che in chiusura ha detto “sarà il tempo a dare i riscontri sulla scelta operata”.
Le aliquoteImu
Intervenendo sul Gazzettino Quotidiano, l’ex assessore alle finanze R. Nannarone segnala che Il Consiglio Comunale di Scanno, nella seduta consiliare che sarebbe convocata per oggi 2 marzo 2024, dovrebbe esaminare ed approvare le aliquote IMU 2024 e le relative detrazioni.
Il condizionale e’ d’obbligo visto che non risultano nel sito istituzionale evidenze di avvisi di convocazione. Nel merito dei contenuti dell’articolo viene proposto la non conferma della delibera del 2023 il cui prospetto sono indicate, nello schema riportato di seguito, come “aliquote ridotte” quelle che in effetti coincidono con le massime previste dalla legge.
