Il Gruppo di minoranza “Scanno Futura” non vota il provvedimento per il timore di ricadute negative sulle casse comunali

Lo scorso 5 marzo si è svolto un consiglio comunale con all’ordine l’acquisizione da parte del Comune di Scanno della seggiovia di arroccamento ceduta gratuitamente dalla Provincia dell’Aquila con un contributo volto (in sostanza) ad eliminare “problemi tecnici” sopraggiunti dopo un oneroso intervento di manutenzione straordinaria sulla seggiovia di arroccamento.

Un impianto fermo ormai diversi anni ma indispensabile per una stabile e duratura  ripartenza del bacino sciistico di Collerotondo.

Il Sindaco  e la maggioranza nei loro interventi hanno riconfermato ciò che da anni si sostiene da più parti ovvero che per dare un futuro al bacino di Collerotondo fosse necessario un affidamento in concessione di lungo  periodo (almeno ventennale). Un obiettivo peraltro più facilmente raggiungibile se l’interlocutore/proprietario  dei beni da affidare in gestione è “unico”.

La minoranza e gli interventi del pubblico non hanno posto obiezioni sugli obiettivi ma sul come si è giunti all’accordo con la Provincia che avrebbe dovuto/potuto dare un contributo maggiore per non esporre le casse comunali  ad un eventuali rischi dopo i sacrifici dei cittadini per rimettere in equilibrio il bilancio comunale.

Il Sindaco, in replica, ha rassicurato tutti sul fatto che le casse comunali non saranno intaccate ma che sarà necessario il contributo di enti pubblici (riteniamo regionali).

Noi  crediamo che il bacino di Collerotondo sia strategico per la ripresa del turismo invernale e che non ci sembra utile proseguire una annosa negoziazione con un ente, la Provincia, che non ha investito sul bacino di Collerotondo neanche quando aveva le competenze. Ci affidiamo quindi alle parole del Sindaco che in chiusura ha detto “sarà il tempo a dare i riscontri sulla scelta operata”.