Firmata da 110 sindaci dei Comuni abruzzesi e laziali, indirizzata al dicastero del leader leghista per sollecitare ad intraprendere le azioni promesse.
Dopo le promesse, non ci sono state novità ne’ sul fronte pedaggi né su quello della sicurezza per l’A24 e l’A25, due tratte autostradali che interessano le due regioni.
Nella sede romana di via Nomentana infatti si sarebbe parlato di blocco delle tariffa per sette anni e l’istituzione di un Osservatorio sul diritto alla mobilità e la messa in sicurezza. Ci sarebbe pure la richiesta del ripristino del tavolo istituzionale per l’individuazione di future programmazioni ed interventi per la tutela della sicurezza dei cittadini e dei territori rappresentati”.