Eventi a Scanno… alle 19 esibizione orchestra LUNID

GIORNATE ANGIOLOGICHE SCANNESI -Scanno(L'Aquila)

  • GIORNATE ANGIOLOGICHE SCANNESI -Scanno(L’Aquila)

GIORNATE ANGIOLOGICHE SCANNESI -Scanno(L’Aquila)

Dal 6 all’8 Maggio 2011 Scanno ospiterà  la  4^ edizione  delle “Giornate Angiologiche Scannesi”, convegno medico di angiologia organizzato dalla SIAPAV – Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare con il patrocinio della Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, il Comune di Scanno, l’Accademia Lancisiana, la LUNID Libera Università dei Diritti Umani, la Società di Diagnostica Vascolare G.I.U.V. L’evento rappresenta una occasione di incontro per i cultori della patologia vascolare. Verranno trattati i temi più’ salienti di attualità inerenti le malattie vascolari con risvolti applicativi pratici relativi ai percorsi diagnostico terapeutici.
Durante il convegno sarà consegnato il premio alla carriera “Mauro Bartolo”.
La mattina di domenica 8 maggio sarà riservata ad una “Giornata di prevenzione vascolare” durante la quale medici specialisti saranno a disposizione della popolazione per valutare mediante questionari ” il rischio vascolare”, con possibilità di sottoporsi ad  una visita specialistica grazie anche alla collaborazione dei Volontari Abruzzesi Sangue di Scanno.
Il programma sociale per intrattenere i partecipanti al congresso ed  i loro accompagnatori prevede cene tipiche presso alcuni ristoranti del luogo, una visita guidata al centro storico e venerdì 6 maggio 2011, alle ore 19.00, il concerto dell’Orchestra LUNID con musiche di G.P. Pergolesi. (CP)
Per info: 
I.A.T.SCANNO Tel.0864.74317
www.siapav.it/riservata_n/congressi/4_6.pdf
Gestione
Congressi s.r.l.  – segreteria@gccongressi.it
http://www.ascotscanno.it/

Scuola insicura.. Sindaco come Ponzio Pilato…

VIVERE SCANNO

 

E-mail: viverescanno@alice.it

 

Lì 22 / 01 / 11

 

Preg. mo Sig Sindaco

Preg.mo Sig Presidente del Consiglio

 

DOMANDA D’ATTUALITA’

 

Oggetto: SICUREZZA EDIFICIO SCOLASTICO

 

Per l’edificio scolastico in Viale degli Alpini continuano a pervenire incertezze circa il suo legittimo funzionamento,parrebbe infatti da informazioni ricevute che l’edificio è privo del certificato di  prevenzione incendi, che sarebbe decaduto a seguito degli interventi modificativi attuati in più fasi. La scuola quindi sarebbe  tornata alla pienafunzionalità ai primi giorni del 2011 senza  il preventivoparere di conformità antincendio per l’edificio scolastico .

In assenza di quanto sopra il Sindaco ha autonomamenteritenuto di dare comunque avvio alla riapertura dell’intero edificio con una semplice Sua D.I.A. senza quindi la certificazione di sicurezza antincendio.

PER TUTTO QUANTO PREMESSO

Richiediamo specificamente a Lei Signor Sindaco di voler riferire sui seguenti quesiti:

1-se risponde al vero che la scuola versa nelle condizioni anzidette, se fosse vero, quali sono le ragioni che l’hannoindotta ad esporre i nostri ragazzi a potenziali rischi;

2-se  sono state disattese  le prescrizioni dei vigili del fuoco;

3-se risponde al vero che il Comune sia stato  già destinatario di sanzione pecuniaria da parte del Comando Vigili del Fuoco per il mancato rispetto delle procedure per la realizzazione delle aule provvisoriamente allocate nei locali della mensa.  Se fosse vero si chiede per quale ragione tale sanzione sia stata disposta, quale sia stato l’importo e con quali fondi di bilancio  sia stata liquidata.

Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti

I Consiglieri

Maria Pia Silla               Amato Silla

Risposte eluse sulla procedura di recupero credito IVA

sindaco scanno.jpgScanno. Pubblichiamo le specifiche richieste avanzate al Sindaco sull’operazione messa in atto per recuperare dalle casse dello stato l’IVA versa.

Una iniziativa “rischiosa” confermata più volte dal Sindaco,  anche in adunanze pubbliche, operata nella sua qualità “professionale” con i criteri quindi di una normale “Impresa” che  sappiamo ha come primaria finalità “far fruttare i capitali” da questo evidentemente discende  chiamate a società a “capitale di rischio”. Un metodo che – a nostro parere per volontà del legislatore –  non risponde ai canoni di “Amministratori pubblici”, come  riconfermato dalla Corte dei Conti nella Sentenza Amodei, devono attenersi  ai principi di una “sana e prudente gestione della cosa pubblica”; dando alle minoranze il ruolo di “Controllo Ispettivo”, al quale il Sindaco non può sottrarsi con risposte inconsistenti.

Infatti nessun dubbio è stato ad oggi sciolto anzi essi sono notevolmente aumentati, dopo i chiarimenti dell’Agenzie delle Entrate  (clicca qui maggiori dettagli) sulla possibilità per i Comuni di accedere al credito IVA, che hanno confermato come prerequisito che il Comune  operi come  Impresa commerciale,  circostanza che a noi  non risulta nè il Sidanco ha dato in merito risposta. IL RISCHIO QUINDI PER IL PAESE E’ QUELLO DI INCORRERE IN PESANTI SANZIONI CON GRAVE RIFLESSO SULL’ECONOMIA DEL PAESE.

Sig. Sindaco gli atti da lei citati ci sono ben noti anzi... sono tali  incomprensibili atti  che ci hanno indotto – IN OSSEQUIO DEI RICHIAMATI PRINCIPI DELLA CORTE DEI CONTI,  ad  avviare  il  CONTROLLO ISPETTIVO, in accordo  con l’art.43 del Testo Unico.

Sig. SINDACO un amministratore pubblico risponde con atti e non con chiacchiere incomprensibili!!!

LA PREGHIAMO DI LIBERARSI DEL CAPPELLO PROFESSIONALE/IMPRENDITORE E  CI DIA COME PUBBLICO UFFICIALE LE RISPOSTE UTILI A SODDISARE I PUNTUALI QUESITI POSTI!!!!

 

LOGO.JPGVIVERE SCANNO

 

E-mail: viverescanno@alice.it

 

 

Lì 22 / 01 / 11

 

Preg. mo Sig Sindaco

Preg.mo Sig Presidente del Consiglio

 

 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

OGGETTO: Recupero somme a seguito di rimborsi IVA.

 

Abbiamo appreso, nel corso della recente Assemblea pubblica il 6 gennaio scorso, che, grazie alla sua competenza professionale si accingerebbe a recuperare somme dallo Stato a titolo di rimborso di crediti IVA accumulatesi negli anni scorsi e non ancora richiesti.

 

La notizia ci riempie di grande soddisfazione, perché, in un periodo di grosse difficoltà economiche, il nostro Comune vedrebbe rimpinguare le sue casse con i circa cinquecento mila euro, che Lei ritiene poter recuperare dallo Stato.

 

Visto che la somma risulta di notevole rilevanza, è evidente la necessità di un obbligato passaggio in Consiglio Comunale e un doveroso e preventivo sviluppo di uno studio di fattibilità  da parte di un gruppo tecnico che proponga uno scenario di soluzioni per la destinazione del credito, prima di annunciare dove investire l’ingente somma.

 

Senza voler in questa sede entrare nel merito per la complessità della materia,  rivolgiamo alla S.V. Ill.ma interrogazione con risposta scritta, per conoscere quanto segue:

 

a) Quale è l’esatto credito IVA che il Comune di Scanno vanterebbe nei confronti dello Stato;

 

b) Quali sono le operazioni imponibili che hanno consentito l’accumulo del credito IVA che, come Lei ha già annunciato, si aggirerebbe a circa 500/mila euro;

 

c) Quali sono i capitoli di bilancio nei quali tali importi sono stati iscritti in entrata ed in uscita ed in quale annualità;

 

d) Quali sono le motivazioni addotte dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Scanno per giustificare la mancata richiesta del rimborso del credito IVA negli anni precedenti e quali le indicazioni del Sindaco revisore per l’operazione,ricorrendo l’obbligo di richiedergli pareri in relazione al tipo di rapporto che espleta in favore del nostro Comune.

 

e) Quali sono le iniziative già avviate da Lei per conseguire il rimborso delle somme indicate e se le stesse andranno a confluire nel bilancio 2010, ovvero in quello del 2011.

 

In attesa di avere risposta scritta nei termini previsti dal regolamento comunale, i sottoscritti porgono i più distinti saluti.

 

 

Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti

 

I Consiglieri

Maria Pia Silla               Amato Silla

 

Eluse dal Sindaco le risposte sul caso Amodei…

sindaco scanno.jpg

ECCO LE PRIME RIFLESSIONI SULLE MANCATE RISPOSTE DEL SINDACO ALLA INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA avanzata in esito alla   sentenza emessa dalla corte dei conti sul caso Amodei.
Sentenza che ha condannato in via definitiva tutta la GIUNTA dell’epoca (Sindaco protempore  Gentile), il responsabile del servizio e la ditta incaricata del servizio dei rifiuti .
Segno palese di una carenza nella filiera dei controlli che ci appare evidente ma che per il Sindaco sembra non esista.
CI DOMANDIAMO, al di là della sentenza, chi e cosa poteva evitare un evento così grave che non intacca solo le Casse comunali ma mina in toto la CREDIBILITA’ del Comune?
Per riacquistare la credibilità persa non è forse doveroso che il Sindaco (quindi il “primo cittadino di Scanno” e non l’ex revisore dei Conti), alla luce delle condanne emesse e al di sopra delle parti, provveda con urgenza a rivedere responsabilità politiche e amministrative nella Casa comunale?
;
QUESTO SI ASPETTA IL PAESE DAL RAPPRESENTANTE DI TUTTI I CITTADINI. 
  ATTI CONCRETI NON CHIACCHIERE  AUTOREFERENZIALI!!!! ;
ALCUNE PRIME DOVEROSE RIFLESSIONI
Il Sindaco nella risposta, che ribadiamo non ci pare consona ad una Istituzione nella forma e nella sostanza, si  vanta di BUONI consigli di altre forze politiche (saremmo curiosi di capire chi!!!!) che lo avrebbero invitato il Comune a soprassedere dalla richiesta di risarcimento di danni ad Amodei il quale “sarebbe nulla tenente”.
E’ curioso come il Comune rinunci  “al dovuto” con una controparte che aperto  ONEROSI  “giudizi  civili” contro il Comune per richieste di  risarcimento che superano abbondamente le centinaia di migliaia di euro.
Riteniamo incomprensibili un tale comportamento che il Sindaco condivide le responsabilità con generose altre forze politiche. Non vediamo  la bontà, ovviamente per gli interessi collettivi,  di tali consigli e per questo ci attiveremo per uno specifico controllo Ispettivo.
Ribadiamo che E’ DOVEROSO  recuperare i DANNI nelle forme di legge se la controparte non versa “bonariamente” il dovuto; questo ci ricorda la Corte sono comportamenti consoni con la  sana e prudente gestione dellla cosa pubblica.
Cosa si aspetta,  forse che la controparte vinca al superenalotto?
A meno che il Comune dopo la commercializzazione del fumo impresa commerciale aperta per recuperare crediti IVA)  non abbia creato anche una associazione di beneficienza, il tutto sulle spalle dei cittadini  che si sono dovuti accollare le spese di ripartenza del bacino, i mutui perla scuola, surplus d tasse sui rifiuti, la realizzazione di garage con sovrastante un ristorante  e così via cantando. 
 
Tutto poi senza chiarire il Sindaco se abbia o meno la volontà di dare seguito ai “BUONI CONSIGLI (questi si che sono buon)  dell’Ispettorato che lo invita – nell’interesse di Scanno – ad  attivarsi per recuperare, da tutti i soggetti con responsabilità personale, non solo i danni già accertati ma anche  i DANNI (futuri) che potranno derivare per il Comune dai giudizi civili in corso e ancora non conclusi.

Tanto spazio è stato poi dato alla richiesta di conoscere chi era all’epoca di fatti il revisore dei conti (ovvero il controllore esterno all’Amministrazione) e cosa avrebbe dovuto cioè qual’era l’inacrico assunto.

Non si comprene come il Sindaco abbia trasformato in un fatto “personale” una cosa che invece ha carattere assolutamente Istituzionale perché riguardava “il Revisore dei Conti”, ancor oggi presente, un ruolo fondamentale  anche per il caso sentenziato dalla Corte.
Ci domandiamo di fronte ad un caso così grave nessun provedimento amministrativo deve essere preso?
La nostra risposta è assolutamente si ed è esplicitata nel quesito alla lettera “e” è rimasto inevaso.
Si è forse eluso le risposte perché forse – per ragioni che non riguardano gli interessi generali del paese – non si ha interesse a porre rimedio alla questione!!!
RICORDIAMO SIG. SINDACO che il nostro GRUPPO si muove nel quadro delle compoetenze amministrative dale dalla legge (art. 43 TU) in materia di Controllo Ispettivo (non siamo un tribunale); ambito che ci da il diritto di chiedere atti e inforazioni che Lei ad oggi ancora ci nega.

Congresso “Giornate Angiologiche Scannesi”

Scanno
Congresso “Giornate Angiologiche Scannesi”

postato il 3/5/2011 alle ore 14:29

Partirà venerdì 6 maggio il congresso medico che quest’anno verterà sui temi il tromboembolismo venoso, l’ischemia digitale, gli anticoagulanti di nuova generazione, gli aneurismi di piccole dimensioni, il trattamento sclerosante, le ulcere vascolari, il diabete.
Da venerdì 6 a domenica 8 Maggio 2011 si svolgerà a Scanno, luogo amato dal luminare in angiologia Mauro Bartolo, la quarta edizione delle “Giornate Angiologiche Scannesi” con l’intento di continuare nella tradizione di una occasione annuale di incontro per quanti si interessano di patologia vascolare. L’evento si pone come dei più importanti incontri istituzionali organizzati dalla SIAPAV, Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare. I temi da sviluppare scelti per quest’anno sono: il tromboembolismo venoso, l’ischemia digitale, gli anticoagulanti di nuova generazione, gli aneurismi di piccole dimensioni, il trattamento sclerosante, le ulcere vascolari, il diabete. Due premiazioni chiuderanno il congresso: il “Premio Mauro Bartolo alla carriera” che sarà consegnato ad una personalità del mondo vascolare, scelta da una apposita commissione e il ”Premio Mauro Bartolo per una tesi” : la stessa commissione selezionerà una tesi discussa da un giovane scannese. Nell’ultima giornata di domenicasi terrà una “Giornata di prevenzione vascolare” durante la quale medici specialisti saranno a disposizione della popolazione per valutare mediante l’uso di questionari, il “rischio vascolare”. Sarà possibile anche essere sottoposti ad una breve visita specialistica grazie alla collaborazione dei volontari della CRI che metteranno a disposizione personale e autoambulanze.

Consiglio regionale … PD risoluzione per i Comuni che hanno vinto il ricorso al TAR

 Scanno  assente nella iniziativa per rientrare nel cratere…

Nel “Consiglio regionale” il Pd presenta una risoluzione a favore dei comuni  postato il 3/5/2011 alle ore 16:49
Una risoluzione che impegna il commissario Gianni Chiodi a fare il possibile affinché i comuni che hanno visto accolto il proprio ricorso siano sottoposti ad una nuova e più giusta valutazione.

 

Una risoluzione è stata presentata quest’oggi, nel corso del Consiglio regionale, dai consiglieri del Pd Giovanni D’Amico e Giuseppe di Pangrazio. Essa impegna il presidente della Regione e commissario delegato alla ricostruzione, Gianni Chiodi, “a porre in essere ogni utile iniziativa affinché gli Enti resistenti -Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’allora Commissario delegato all’Emergenza- rinuncino ad impugnare le sentenze, nonchè le eventuali altre sentenze che dispongano in tal senso a favore di altri Comuni, e provvedano ad eseguirle, con immediata sollecitudine, nel senso, con i limiti ed alle condizioni specificate nelle sentenze stesse”. La risoluzione si è resa necessaria dopo che il Tar del Lazio si è pronunciato a favore dei ricorsi proposti dai Comuni di Roccacasale, Prezza, Sulmona e Pettorano Sul Gizio, Cansano, Corfinio, Raiano, Introdacqua, Vittorito, Crognaleto e Bisenti. Facendo leva sulle dichiarazioni del Tar corre “…l’obbligo per la resistente Amministrazione di procedere ad una rinnovata valutazione delle risultanze degli svolti rilievi macrosismici speditivi – previa loro effettuazione o completamento, ad opera delle competenti squadre, se mancanti o incompleti – al fine di individuare il grado di intensità sismica che ha colpito il territorio del Comune ricorrente, dando conto degli elementi di valutazione considerati e della applicazione dei criteri di rilevazione di cui alla scala MCS”.Il Capogruppo del Pdl Venturoni ha chiesto di discutere la risoluzione nella prossima seduta di Consiglio, in presenza del Presidente Chiodi, oggi assente dalla seduta. “Auspichiamo – hanno affermato i consiglieri D’Amico e Di Pangrazio – che il Presidente /Commissario voglia rinunciare ad uno sterile ricorso amministrativo, affrontando nel merito la questione della revisione dei parametri tecnici di intensità sismica, così come lo obbliga a fare il tribunale Amministrativo”.

Questione Amodei… il Sindaco si sente indagato!!

caro sig Sindaco.jpg Scanno. Il Sindaco non risponde neanche alle domande sulla questione Amodei, dove ricordiamo sono state accertate gravi responsabilità amministrative, eppure ad oggi nessun atto è stato prodotto dal Sindaco per recuperare i danni accertati.

Ricordiamo al Sig. Sindaco che TUTTI gli indagati sono stati sanzionati e che TUTTI sono responsabili, oltre che dei DANNI attuali, di quelli FUTURI che  il Comune potrà subire  dal contenzioso  civile in corso. Il Comune non è sclusso che possa soccombere  a vantaggio di Amodei per cifre RILEVANTI pertanto il Comune ha il dovere e l’obbligo di attivare le opportune azioni cautelative, I DANNI CONSEGUENTI A RESPONSABILITA’ PERSONALI (Come le diverse multe da Lei prese)  NON POSSONO ESSERE IMPUTATE ALLA COLLETTIVITA’.

Per Scanno speriamo vivamente che le altre RAPPRESENTANZE POLITICHE CHE TI AIUTANO  ti diano per l’occasione CONSIGLI MIGLIORI DEL PASSATO.

 

 

doc 1_1.JPG

 

Amodei_2.JPG