Scanno. Pubblichiamo le specifiche richieste avanzate al Sindaco sull’operazione messa in atto per recuperare dalle casse dello stato l’IVA versa.
Una iniziativa “rischiosa” confermata più volte dal Sindaco, anche in adunanze pubbliche, operata nella sua qualità “professionale” con i criteri quindi di una normale “Impresa” che sappiamo ha come primaria finalità “far fruttare i capitali” da questo evidentemente discende chiamate a società a “capitale di rischio”. Un metodo che – a nostro parere per volontà del legislatore – non risponde ai canoni di “Amministratori pubblici”, come riconfermato dalla Corte dei Conti nella Sentenza Amodei, devono attenersi ai principi di una “sana e prudente gestione della cosa pubblica”; dando alle minoranze il ruolo di “Controllo Ispettivo”, al quale il Sindaco non può sottrarsi con risposte inconsistenti.
Infatti nessun dubbio è stato ad oggi sciolto anzi essi sono notevolmente aumentati, dopo i chiarimenti dell’Agenzie delle Entrate (clicca qui maggiori dettagli) sulla possibilità per i Comuni di accedere al credito IVA, che hanno confermato come prerequisito che il Comune operi come Impresa commerciale, circostanza che a noi non risulta nè il Sidanco ha dato in merito risposta. IL RISCHIO QUINDI PER IL PAESE E’ QUELLO DI INCORRERE IN PESANTI SANZIONI CON GRAVE RIFLESSO SULL’ECONOMIA DEL PAESE.
Sig. Sindaco gli atti da lei citati ci sono ben noti anzi... sono tali incomprensibili atti che ci hanno indotto – IN OSSEQUIO DEI RICHIAMATI PRINCIPI DELLA CORTE DEI CONTI, ad avviare il CONTROLLO ISPETTIVO, in accordo con l’art.43 del Testo Unico.
Sig. SINDACO un amministratore pubblico risponde con atti e non con chiacchiere incomprensibili!!!
LA PREGHIAMO DI LIBERARSI DEL CAPPELLO PROFESSIONALE/IMPRENDITORE E CI DIA COME PUBBLICO UFFICIALE LE RISPOSTE UTILI A SODDISARE I PUNTUALI QUESITI POSTI!!!!
E-mail: viverescanno@alice.it
Lì 22 / 01 / 11
Preg. mo Sig Sindaco
Preg.mo Sig Presidente del Consiglio
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO: Recupero somme a seguito di rimborsi IVA.
Abbiamo appreso, nel corso della recente Assemblea pubblica il 6 gennaio scorso, che, grazie alla sua competenza professionale si accingerebbe a recuperare somme dallo Stato a titolo di rimborso di crediti IVA accumulatesi negli anni scorsi e non ancora richiesti.
La notizia ci riempie di grande soddisfazione, perché, in un periodo di grosse difficoltà economiche, il nostro Comune vedrebbe rimpinguare le sue casse con i circa cinquecento mila euro, che Lei ritiene poter recuperare dallo Stato.
Visto che la somma risulta di notevole rilevanza, è evidente la necessità di un obbligato passaggio in Consiglio Comunale e un doveroso e preventivo sviluppo di uno studio di fattibilità da parte di un gruppo tecnico che proponga uno scenario di soluzioni per la destinazione del credito, prima di annunciare dove investire l’ingente somma.
Senza voler in questa sede entrare nel merito per la complessità della materia, rivolgiamo alla S.V. Ill.ma interrogazione con risposta scritta, per conoscere quanto segue:
a) Quale è l’esatto credito IVA che il Comune di Scanno vanterebbe nei confronti dello Stato;
b) Quali sono le operazioni imponibili che hanno consentito l’accumulo del credito IVA che, come Lei ha già annunciato, si aggirerebbe a circa 500/mila euro;
c) Quali sono i capitoli di bilancio nei quali tali importi sono stati iscritti in entrata ed in uscita ed in quale annualità;
d) Quali sono le motivazioni addotte dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Scanno per giustificare la mancata richiesta del rimborso del credito IVA negli anni precedenti e quali le indicazioni del Sindaco revisore per l’operazione,ricorrendo l’obbligo di richiedergli pareri in relazione al tipo di rapporto che espleta in favore del nostro Comune.
e) Quali sono le iniziative già avviate da Lei per conseguire il rimborso delle somme indicate e se le stesse andranno a confluire nel bilancio 2010, ovvero in quello del 2011.
In attesa di avere risposta scritta nei termini previsti dal regolamento comunale, i sottoscritti porgono i più distinti saluti.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti
I Consiglieri
Maria Pia Silla Amato Silla