Sig. Sindaco metta la parola fine a questo travaglio!!!!

scuola demolizione.jpgScanno. Dando nome della maggioranza nel paese Le chiediamo di fare un passo indietro e porre fine ad una situazione insostenibile…

Non si può guidare un paese senza un progetto e con una maggioranza in consiglio comunale non più rappresentativa nel paese reale …

Scanno chiede e merita un governo forte e di grande rappresentatività con un progetto partecipato e di lungo respiro…

Il paese le sarà grato….

BIG BANG A DETTO STOP…

Dopo le dichiarazioni del Presidente dell’Amministrazione
Provinciale,  riguardanti il mancato rispetto di patti sottoscritti per
l’acquisto della seggiovia di arroccamento di Collerotondo,invitiamo il Sindaco a
rassegnare le dimissioni e Scanno gliene sarà grata.Signor Sindaco le critiche
che Le muove il presidente Del Corvo sono le nostre.
>> l’Amministrazione del fare…..finta da Lei guidata non ha un
progetto di  sviluppo per il futuro di Scanno.I Suoi primi tre anni da Sindaco
sono stati  deleteri per il paese.Forse si chiederà di cosa parliamo?Glielo
ricordiamo. Ci  sono voluti due anni per indire una gara d’appalto atta al
rifacimento del manto di strade comunali e non ne sono bastati tre di anni per i
lavori da  eseguire per la pavimentazione del Centro Storico.Progetti già
finanziati e da Lei ereditati.Siete partiti con il motto di “costi quel che
costi” per far ripartire il bacino di Collerotondo risultato: in tre
anni, tre gestori diversi,il finanziamento regionale volontariamente perso per non
aver  rispettato il disciplinare e per coprire i costi non è bastato un
mutuo, quindi ci sono anche dei debiti fuori bilancio.Per non parlare
dell’edificio  scolastico di viale degli Alpini e del parcheggio coperto. Del
ponte di legno sul Tasso in prossimità della foce,è passato quasi un anno da
quando sono  iniziati i lavori per installare un ponte prefabbricato e a
tuttoggi non è ancora calpestabile.Inoltre,sono state pagate quelle società
creditrici che da  tempo reclamano il dovuto? Chi pagherà gli eventuali
interessi? Perchè voleva  acquistare il cinema Aurora e non la seggiovia di
arroccamento,visto che si era  già impegnato con l’Amministrazione Provinciale?

Legga Sindaco, rifletta,risponda alle Nostre domande ma al termine si dimetta

nell’interesse di Scanno …

Guardi e ascolti… esca dal riserbo e dica le parole che tutti si aspettano “MI DIMETTO”.

Comuni a lezione di fisco… Scanno no. Chissa perché!

I Comuni a scuola per la formazione sul fisco. Chissà perché Scanno non è presente.

La formazione riguarda la preparazione dei funzionari degli uffici dei Comuni nell’attività per contrastare la evasione e la elusione delle tasse. Insomma una preparazione che sarebbe stata utile per discernere la questione del credito IVA che secondo le precisazioni avute, sin qui, dall’agenzia delle entrate non sarebbe compatibile con le atività del Comune. Che sia questo il motivo della mancata partecipazione dei nostri funzionari?

 

 

Comuni a lezione di fisco.E’ la prima volta delle città della costa pescaresi e della Marsica

    – grazie ad un protocollo d’intesa tra i comuni e l’Agenzia delle Entrate-

    L’Aquila,13 maggio.-Un corso ad hoc sul Fisco per i funzionari dei Comuni di Pescara, Pineto, Mosciano Sant’Angelo, Magliano de’ Marsi e Avezzano. L’incontro formativo, organizzato dall’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo è stato promosso con lo scopo di preparare i funzionari degli uffici tributi dei Comuni nell’attività di individuazione e valutazione di tutte quelle posizioni che potrebbero potenzialmente nascondere fenomeni evasivi.Il progetto formativo, che ha già coinvolto il personale dei Comuni di Chieti, San Giovanni Teatino e Francavilla al mare lo scorso 28 febbraio, nasce dal protocollo d’intesa stretto dall’Agenzia delle Entrate con i Comuni interessati. L’accordo prevede in primo luogo la condivisione, attraverso il canale telematico Siatel, di tutte le informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze. L’incrocio di questi dati forniti dalle Entrate con quelli in possesso dalle Amministrazioni comunali, poi, consentirà al singolo Comune di predisporre e inviare via web segnalazioni qualificate, cioè ben circoscritte, di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. Le segnalazioni riguarderanno gli ambiti del commercio e professioni, dell’urbanistica e territorio, delle proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all’estero e dei beni indicativi di capacità contributiva. Tutti settori di attività sui quali il Comune dispone di informazioni particolarmente dettagliate. Per questo lavoro di lettura critica dei dati e segnalazione, al Comune spetterà il 33% delle somme effettivamente riscosse in seguito agli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia.Il protocollo d’intesa prevede, inoltre, l’attivazione di un tavolo di lavoro composto da funzionari altamente qualificati, dell’Agenzia e dei Comuni interessati, che avranno il compito di individuare ulteriori aree di verifica, in aggiunta a quelle previste, che risultino significative e di fornire soluzioni di problematiche complesse. (h.18,30)

Presidente della Provincia… il Sindaco non ha rispettato i patti sulla Seggiovia.

Come si può leggere nell’interveto del Presidente della Provincia il nostro Sindaco non ha rispettato l’impegno di rilevare a titolo oneroso la seggiovia di arroccamento.

Ancora una volta non sarebbe mantenuto un impegno preso. Un fatto grave per la credibilità del paese che ci fa ricordare ancora una volta il  detto “il lupo perde il pelo ma non il vizio”.

Ci domandiamo peraltro, come si fa nella situazione  in cui versa il paese a prendere impegni “onerosi” per acquisire la seggiovia. Un impianto che come è noto a tutti, e auspichiamo anche al Sindaco, a breve avrà bisogno di manutenzioni molto onerose. Dove pensa di prenderei soldi. Che i cittadini devono prepararsi ad altri aumenti di tasse?

Perché non utilizzare i 500 mila euro e passa che, a suo dire, sono già stati recuperati dall’IVA versata e pronti per la spesa nelle casse comunali.

Non era forse il caso di chiedere alla Provincia di non disimpegnarsi. E poi un fatto  di così grande rilievo non richiedeva il passaggio doveroso in Consiglio Comunale?

Siamo sempre più preoccupati di come il Sindaco spende  i nostri  i soldi cioè della collettività. Non si è accorto ancora il Sindaco che la sua maggioranza non è più rappresentativa del paese dopo gli abbondandi abbandoni subiti per la sua scellerata gestione.

Confidiamo nei consiglieri  di maggioranza che con responsabilità consentano di porre fine ad  una situazione non più sostenibile per il paese.

 

Impianti di risalita di Scanno. Interviene Del Corvo,ecco la mia verità

sembra orai chiaro che il ‘giallo’ di questa vicenda sia legato al mancato invio, come sostiene il Presidente, dell’apposita delibera del Comune di Scanno. E allora?

 

Scanno, 13 maggio –  ” Il Comune di Scanno aveva sottoscritto con la precedente Amministrazione un Protocollo col quale si impegnava a formulare una proposta di acquisto della seggiovia Decorso infruttuosamente un notevole lasso di tempo, anche per continuità amministrativa, si è ritenuto di venire incontro ancora una volta alle esigenze del Comune prorogando il termine per la formulazione dell’offerta al 2 febbraio 2011. Preciso che la proroga è stata approvata all’unanimità tanto in Giunta quanto in Consiglio Provinciale”.Lo ha detto  oggi il Presidente dell’Amministrazione provinciale Antonio Del Corvo replicando ad alcune indiscrezioni giornalistiche circolate negli ultimi giorni a proposito del futuros degli impianti di risalita di Scanno.”E’ proprio l’esigenza di dare certezza e sviluppo agli investimenti in loco che spinge questa Amministrazione a rinvenire una soluzione definitiva di una situazione che si trascina da troppo. Scanno  conclude DeL Corvo-ed il suo comprensorio hanno necessità di un piano di sviluppo certo e concreto che a questo punto passa necessariamente attraverso la procedura di acquisizione in capo al Comune della seggiovia.Tengo a ribadire ancora una volta che la disponibilità mostrata nei confronti degli Amministratori di Scanno c’è stata e rimane come chiarito da ultimo incontro. Siamo in attesa, anche se fuori termine, della proposta (delibera) del Comune, che porterò sicuramente all’attenzione del Consiglio Provinciale”. (h. 18,20)

Una scelta di coerenza…

società civile.jpgScanno. Ieri, oggi e domani una sola scelta per la rinascita di Scanno, la crazione di una sguadra coesa con il coinvolgimento del paese reale… la cosiddetta società civile. Una scelta di coerenza che viene da lontano e che il presente nè conferma l’assoluta necessità.

Ci pare utile ricordare alcune riflessioni riportate da un giornale on line. La storia non si può riscrivere mai ma aiuta certamente sulle scelte future.

Buona lettura e riflessione…  

 

 

ASPETTANDO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008 A SCANNO: Spunti di riflessione

(Gazzettino della Valle del sagittario)

Per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale di Scanno, siamo ormai in piena “campagna acquisti”. Abbiamo deciso, per quel che compete a questo giornale, di seguire l’andamento dei “preparativi” e di dare il nostro contribuito di idee e opinioni.

Nei tre numeri precedenti del “Gazzettino della Valle del Sagittario”, abbiamo portato all’attenzione dei lettori spunti di riflessione di esponenti di primo piano della vita politica scannese: quattro ex sindaci, responsabili di partiti, capigruppo consiliari, coordinatori di movimenti politici. Ognuno ha espresso la sua opinione su quale dovrà essere la strada da seguire per la formazione delle liste per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale.

Con questa rubrica vogliamo allargare la partecipazione a tutti coloro che vorranno manifestare liberamente le loro idee.

 

DAL COORDINAMENTO DEL TAVOLO PER L’UNIONE

LETTERA APERTA AL DIRETTORE DEL GAZZETTINO DELLA VALLE DEL SAGITTARIO

 

SCANNO – Abbiamo recentemente appreso, da un vostro articolo,  della sostanziale condivisione degli obiettivi del Tavolo per l’Unione  portati avanti con assoluta coerenza e trasparenza ormai dal lontano agosto 2006 e cioè da oltre un anno e mezzo.

Cogliamo l’occasione per confermare come il Tavolo è al servizio del Paese come strumento di confronto, franco e trasparente,  con le forze di centrosinistra, con i simpatizzanti e con tutta quella società civile che condivide principi, regole e finalità  del Tavolo per l’Unione al fine d realizzare la più ampia convergenza possibile su un progetto unitario: per uscire dalla difficile situazione in cui versa il paese per ridare alla gente forza e fiducia nel proprio futuro.

Un progetto per Scanno cioè in grado di:

– rilanciare, con il concorso di tutti, l’economia del paese in una prospettiva di uno sviluppo durevole, concreto che desse risposta ai bisogni di chi opera ed ha investito sul territorio e realizzi il benessere dell’intera nostra comunità.

– favorire il rinnovamento della classe dirigente attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di “tutti” sulle cose da fare per ridare fiducia, speranza  e rinnovato slancio alla nostra collettività.  

– ricercare la massima coesione ed unità d’intenti possibile sulle priorità più urgenti per il Paese.

Con rammarico prendiamo atto che un tale innovativo progetto non abbia ancora trovato l’attesa percezione e diffusione  in tutta la vallata. Riteniamo pertanto  doveroso ricordare che il Tavolo, costituito nel lontano 2006,  non nasce per finalità squisitamente elettorali ma per ricercare sui reali problemi di Scanno, a partire dalla grave crisi del bacino di monterotondo, la indispensabile coesione ed unità di intenti sulle cose  da fare per riportare Scanno ai posti che merita.

Senza voler ripercorrere il lungo percorso del Tavolo ci pare senz’altro utile ricordare che sul problema del bacino di monterotondo il Tavolo,   nell’interesse esclusivo del Paese, con spirito di servizio ricercò un doveroso dialogo con il “Sindaco”, rappresentante di tutta la cittadinanza. Dialogo interrotto, nostro malgrado,  dal Sindaco subito dopo aver ottenuto in consiglio comunale il sostegno all’unanimità sulle delibere riguardanti il bacino stesso.

Ciò nonostante il Tavolo, consapevole della grave situazione del Paese, ha continuato con tenacia e con spirito di servizio il suo percorso allargando il coinvolgendo dapprima a tutti i Sindaci e Vicesindaci del passato e quindi a quanti mostravano di avere realmente a cuore gli interessi della nostra collettività; tutto ciò sempre al solo scopo di ricercare il più largo consenso possibile su un progetto partecipato direttamente con il paese reale: i giovani, gli anziani, le donne, gli  imprenditori, i lavoratori, gli operatori economici.

Il Tavolo, nella sostanza, sin dal 2006 è stato sempre al servizio del Paese nella chiarezza delle responsabilità politiche ma, nello stesso tempo,  nella consapevolezza che  il rilancio di Scanno richiede il concorso ed il coinvolgimento forte della società civile.

Certi di aver fornito i chiarimenti richiesti si porge un cordiale saluto.


Da Vivere Scanno domande al Sindaco…

nuovo logo quadrifoglio.JPGDIECI DOMANDE AL SIG.  SINDACO:  con preghiera di cortese risposta!

Se si predica trasparenza allora trasparenza deve essere… per cui ci aspettiamo che a dieci domande corrispondano dieci risposte. Non sono utili infatti farraginosi e tortuosi discorsi che non corrispoono a concrete e chiare risposte… Un amministratore pubblico si ricorda risponde con atti e non parole!!!!!!!!

 

LE DOMANDE AL SINDACO 

SUL PARCHEGGIO COPERTO    

  1. conosce l’atto che ha fissato i valori utilizzati per la permuta al privato  della struttura  realizzata  con fondi destinati ad opere pubbliche (parcheggio coperto)?
  2. Se la risposta è affermativa sa  quali sono  i  contenuti?
  3. Chi è stato il tecnico che ha redatto e firmato la stima?
  4. Il tecnico aveva avuto l’incarico dalla struttura competente, il Consiglio, per poterla redigere?
  5. In caso di risposta negativa, ci dice chi e come ha avuto  l’incarico per redigerla?
  6. E inoltre quando è stata recepita o introdotta  ufficialmente negli atti del Comune?
  7. Il Comune ha fatto valutare la congruità  della stima, come  prassi per gli interessi della collettività, agli organi dello stato preposti a fornire consulenze e pareri?
  8. In caso in cui ciò non sia stato fatto ci dice se la perizia  di stima del valore redatta a garanzia, è  stata asseverata dal professionista?

ALTRE DOMANDEGENERALI :

  1. Il palazzetto dello sport , la scuola e il parcheggio coperto sono dotati di tutte le autorizzazioni  ?          
  2. Se la risposta è negativa, si chiede perché il Sindaco, responsabile della sicurezza in materia di opere pubbliche e commerciali ha consentito e consente ancora l’esercizio abusivo?

Grazie per l’attenzione e nella “sospirata” attesa di una Sua risposta nell’interesse dei Cittadini tutti, porgiamo distinti saluti.

 

                                                                       COORDINAMENTO VIVERE SCANNO-

Dal Capogruppo Vivere Scanno… il Costume centrale per lo sviluppo del paese

maria pia silla.jpgScanno. Salvaguardare il Costume una assoluta necessità per il paese e il nostro territorio.

E’ certamente l’elemento che sintetizza in se tutte li pregi  del nostro paese: bellezza, eleganza, unicità, …

Il Costume quindi come punto di riferimento centrale  per  i progetti di sviluppo socio-economico di tutto il territorio.

 

 

Salvaguardia del “nostro costume” per il rilancio del nostro territorio

 

Le trasformazioni socio economico stanno sempre più producendo una  maggiore  competitività nei vari settori economici: dal turismo ai servizi e alle attività imprenditoriali. Questo ovviamente re

COSTUME MULIEBRE.JPG

Questo comporta necessariamente la ricerca continua di iniziative e progetti che possa rendere il nostro paese competitivo e appetibile sotto tutti profili in un nuovo contesto che richiede  di delineare e costruire un tessuto sociale/economico forte in grado di reggere il confronto con altri centri.

 

Questo ovviamente non può essere realizzato senza il concorso di  una pluralità di componenti e la diversificazione dell’economia locale.

 

Uno scenario in sostanza che, senza penalizzare il territorio, realizzi un coordinato e complesso insieme di iniziative finalizzate alla valorizzazione delle pregiate  risorse del nostro territorio: architettoniche,  culturali, ambientali e così via.

Insomma una serie di progetti che diano una “chiara e unitaria” caratterizzazione del nostro paese e del nostro territorio nel suo complesso.

 

Un obiettivo ambizioso che richiede  condizioni socio/economiche tali da consentire il coinvolgimento e la partecipazione delle alle tante persone di buona volontà, presenti nel paese e non solo,  si possano liberare “idee e creatività”  necessarie per costruire un “progetto integrato”.

 

Il  “Costume”  deve e può costituire l’elemento comune ed il collante dei progetti.

In modo da offrire all’esterno un’immagine chiara e univoca ben rappresentata dal nostro Costume che si caratterizza non solo in Italia ma osiamo dire nel modo per la   “bellezza”, “unicità” eleganza”, ecc….

 

Il Costume quindi come elemento comune del “progetto integrato” e  dell’immagine del paese nel mondo.

 

Ultimora… Casse comunali in rosso!!!

tasse.jpgAnticipato il pagamento delle bollette comunali, che le casse comunali siano tornate in rosso?

Certo che una gestione della cosa pubblica con tante cambiali firmate in bianco per spendere soldi dei cittadini non può certo portare a risultati positivi!!!

Ancora un buon consiglio (gratuito) per il nostro Sindaco, invece di mettere sempre le mani in tasca ai cittadini perché non fai valutare bene e nell’interesse della collettività il garage con sovrastante ristorante regalato ad un privato???!!!!

 


 


Dalla maggioranza comunale … il Bacino la situazione non è semplice

bacino collerotondojpg.jpgViene subito da dire “come cambia il mondo!!!!”.

Pare che la maggioranza si stia piano piano accorgendo dei problemi del bacino di collerotondo.

Peccato che questo avvenga dopo aver ignorato, per anni, i nostri buoni consigli  (gratuiti) per correggere le scelte sbagliate e gli  errori di gestione delle procedure, che hanno prodotto onerosi contenziosi e perdite di finanziamenti. Un’ammissione che con furbizia  viene...  come dire “quando i buoi sono scappati”.

Situazione che pare ora aggravata dal problema arroccamento, mai risolto e  sempre rimandato fino ad arrivare  al disimpegno della provincia proprio nel momento in cui si avvicinano le onerose manutenzioni straordinarie da effettuare sulla seggiovia.

Si dice che tutti i nodi vengono al pettine… e ora stanno venendo alla luce i frutti di una politica amministrativa sbagliata  basata su un principio, da noi mai condiviso,  del “fare costi quel costi”.  Ci battiamo e ci batteremo affinché  gli errori dei nostri amministratori non li debbano pagare sempre i cittadini scannesi ma che i responsabili risarciscano il Comune dei danni prodotti.

Si torna quindi all’emergenza… e vedremo che anche questa volta a pagare sarà sempre pantalone “cioè “il popolo scannese”.

Bravi… dopo il caffè per i rifiuti, la pasta per la perdita dei finanziamenti si profila forse il taglio del “secondo” per pagare le manutenzioni della seggiovia!!!!!!!!???!

 

Sentenza Corte dei Conti… il Prefetto chiede notizie

Prefettura.jpgScanno. Il Prefetto chiede notizie a Vivere Scanno sulla risposta data dal Sindaco all’iterrogazione avanzata sul caso Amodei dove si chiede di conoscere lo stato di esecuzione della Sentenza della Corte dei Conti che ha emesso condanne di risarcimento danni anche per amministratori pubblici coinvolgendo  tutta la “giunta” presieduta all’epoca dall’attuale Capogruppo di Maggioranza (allora Sindaco) e  il responsabile dell’area amministrativa. Sappiamo che nulla è stato sin qui fatto. Peraltro il Sindaco invece di fornire gli elementi richiesti, con toni e modi non consoni ad una Istituzione, si è addentrato nel ruolo rivestito all’epoca di “controllo sulle attività comunali in qualità di “Revisore dei Conti”. Chissà perché poi  ipotizzare tortuosi  ragionamenti lontani dal nostro essere, che è e rimane quello di lavorare per il bene del nostro paese. Per questo confermiamo al Sindaco “l’URGENZA” di attivare iniziative che ridiano credibilità’ nelle Istituzioni ai cittadini fortemente monata dai fatti accertati.Non certo il Sindaco  puo’ immaginare di far finta di nulla e tanto meno  si può dare solidarieta’ chi ha creato danno alla collettività.

Auspichiamo INOLTRE che il Sindaco si adoperi – come consigliato nella Sentenza –  nei confronti dei soggetti sanzionati TUTTI   per il risarcimento di ulteriori eventuali  DANNI che potranno ancora prodotti sul patrimonio del Comune in esito ai due giudizi civili in corso.