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SEGGIOVIA DI SCANNO!

Con riguardo ai fatti dei giorni scorsi, dico chiaramente che IO STO CON GLI OPERAI senza se e senza ma!

Lo dico, prima ancora che da amministratore comunale, da scannese!

Agli sciacalli di turno ricordo comunque che nel passato si sono registrate situazioni ben più gravi: operai senza stipendio per mesi – non so se li hanno avuti ancora-; bollette ENEL pagate dal Comune, anche se il contratto di gestione prevedeva il contrario. Queste cose io le ho subito denunciate in Consiglio comunale, suscitando l’ilarità della maggioranza dell’epoca. Se oggi la cittadinanza è costretta a pagare fior di tasse lo si deve anche a quelle bollette ENEL, che hanno causato un debito fuori bilancio di oltre 600mila euro! Per il resto: forza ragazzi, tutto si risolverà per il meglio! Gli sciacalli, che si nutrono di carcasse, aspettino il loro momento: SCANNO è vivo e deve tornare, con l’aiuto di tutti, il grande paese che è stato un tempo!

ANVERSA DEGLI ABRUZZI – Nell’ambito della riprogrammazione delle puntate più belle di Borghi d’Italia, oggi lunedì 12 gennaio 2015 alle ore 19.25 circa su Tv2000 (visibile sul canale 28 del digitale terrestre, oppure sull’140 di Sky) andrà in onda la Replica dedicata al Comune di Anversa Degli Abruzzi

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Scanno, Spacone conferma l’allarme: l’aiuto economico non potrà essere uguale. Pesa la spesa del riscaldamento. Il parroco esprime la propria preoccupazione …                                      (CONTINUA A LEGGERE)

Come al solito dopo aver tanto speso arrivano i tagli che come al solito non tengono conto delle priorità ANZI….

A leggere il centro pare che sia a rischio uno degli ultimi gioielli ancora in piedi. A rischio è addirittura  la chiusura dell’Asilo d’Infanzia “Buon Pastore” che, dopo le manifestazioni natalizie,  potrebbe  anch’essa essere  un’altra vittima della gestione, come a dire,  “leggera”  delle casse comunali.

La cosa che sorprende è che non pare stiano diminuendo le spese legali che costituiscono un chiaro segnale di “allarme”. Una spesa peraltro  arrivata a livelli inaccettabile per lo più dovuta a “conflitti” interpersonali le cui conseguenze sono state sistematicamente poste a carico della collettività.

Insomma siamo alle solite,  c’è chi spende e spande e chi, i cittadini,   ne pagano le conseguenze. Il tempo si sa è sempre tiranno e spesso non fa mai capire chi dove stanno le reali responsabilità. Intando aumentano le tasse poi si vedrà e non si arriva mai ad una conclusione mantenendo spesso le cose inalterate.  Il solito  film visto e rivisto peraltro con il solito “cast”.

QUANDO  CI SARA’ RADICALE RISANAMENTO ???

Oggi il Presidente incontra le maestranze locali per verificare la possibilità’ di ottimizzare i costi degli interventi.

Tanti infatti hanno dichiarato la loro disponibilità’ a contribuire con prestazioni d’opera gratuita.

Anche semplici cittadini vorrebbero partecipare per mantenere efficiente una struttura destinata ad attività’ di riconosciuta necessità’ per il paese.

Staremo intanto a vedere gli esiti del confronto voluto dal Presidente per consentire a tutti di dare il proprio contributo.