SCANNO…CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE!!!

Unico punto all’ordine del giorno l’acquisto dell’ex  cinema Aurora …

11_3_11 _logo quadrifoglio quotidiano.JPGDomani si torna in consiglio a discutere del cinema.

La cosa incredibile che nulla è stato fatto per chiarire  l’urgenza  dell’iniziativa anzi… sono state ignorate le proposte costruttive venute da consiglieri di maggioranza e minoranza che sono maggioranza in consiglio e nel paese.

La domanda viene spontanea: cosa c’è che anima con tanta veemenza e arroganza il gruppetto al comando del Comune a chiudere l’acquisto del cinema!!???

Certamente non riteniamo possa essere l’urgenza di aprire sale convegnistiche!!!

Tante infatti sono oggi le opportunità disponibili nel paese. Si potrebbe obiettare che non sono sufficienti per divenire “centro” di riferimento e che quindi c’è certamente da migliorare e potenziare. ma certamente non si può dire che Scanno sia sprovvisto di strutture idonee. Pensiamo per il coperto ai diversi  Hotel, al palazzetto dello sport, all’anime sante e così via.


Certamente non crediamo possa essere un’urgenza di riaprire il cinema!!!

Sappiamo le difficoltà che il settore cinema incontra nelle grandi città  figuriamoci in un piccolo centro.

Non va sottovalutata poi la spietata concorrenza offerta della TV che ha raggiunto livelli tecnologici invidiabili con schermi giganti di altissima qualità a costi contenuti.

Senza contare che nei periodi estivi il Cinema sia facilmente proiettabile sia in strutture al coperto che  in quelle allo scoperto senza grandi sforzi organizzativi con manifestazioni come il “Cinema sotto le stelle”.

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E allora ci domandiamo ancora: PERCHE’ TANTA FRETTA E FOGA? che ancora una volta sia gli interessi particolari ad essere anteposti a quelli della collettività.

Crediamo che la priorità del paese sia quella di ridare fisucia e credibilità nelle istituzioni,  riassestando le CASSE COMUNALI sofferenti nella quasi totale indifferenza del “gruppo al comanto”. E’ nota a tutti la situazione contabile di Scanno con diversi pagamenti in sospeso.

Chi può dimenticare la perdita degli 825 mila euro e la non copertura di spese rilevanti come quella del battipista.

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Se poi dovessimo investire “alla cieca” certamente riteniamo sia prioritario dare una risposta “sociale” creando delle residenze per anziani  senz’altro una priorità visto che Scanno è completamente sprovvista di una tale struttura.

 

 

Scuola insicura … Lo dicono i Vigili del Fuoco!!!! Pubblichiamo la lettera di lettori sulla irrisolta questione della sicurezza della scuola da noi sollevata qualche giorno fa su questo blog…

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    SCUOLA ANCORA  INSICURA !……  LO DICONO I VIGILI DEL FUOCO !!

La nostra scuola,si quella delle demolizione della scala ;all’ attenzione della  stampa , delle aule del Tribunale sia  civile che  penale, Magistratura contabile, tecnici e professori  anche  universitari chiamati al capezzale del grande  malato  ,presenta ancora  segni  dell’ influenza  stagionale. Esporre ancora  i nostri ragazzi, si quelli che saranno  i giovani  del domani;che  daranno continuità alla nostra  comunità come uomini  formati non è cosa ben fatta. Ci chiediamo come giudicheranno il nostro operato dopo  i microtrauma  sofferti per via delle molteplici circostanze non positive   di cui sono stati oggetto nel passato e forse  continueranno ad esserlo anche nel prossimo futuro . Per tutte val ben ricordare lo sciopero a cui parteciparono in una fredda      mattina del gennaio 2008 (se ben ricordiamo!)organizzati in fila con lo sguardo incerto ,verso il  Comune .Dal loro  sguardo sperduto o lasciavano trasparire incertezze e disagi!!!Allora non versava come oggi la scuola nella insicurezza ? Insicura ieri, insicura oggi ? Tutti siamo chiamati a riflettere sul  perché di comportamenti diversi ! Solo cosi potremo crescere in democrazia liberale!! Nessuno dimentica quanti disagi questi nostri  ragazzi hanno dovuto subire per  I continui spostamenti  e cambiamenti di strutture( e ce ne sono stati molti !) e nessuno giammai si è posto questo interrogativo:E loro cosa ne pensano? Se si vorremmo conoscerlo anche noi!

I recenti accadimenti infatti risvegliano gli interessi per una storia che riguarda tutto  il paese ,non ancora sopita . E chi ce la ricorda?  Ce la ricordano due lettere pervenute al  nostro Comune datate 18 febbraio 2011 e scritte dal Ministero  dell’Interno- Comando Provinciale Vigili del  Fuoco – L’Aquila. Nelle due comunicazioni, che non danno assicurazioni  sulla sicurezza e legittimità dell’utilizzo della struttura, cosa rileviamo per sintesi:

Nella prima lettera , che  contiene anche  il verbale  di accertamento, si  conclude nel comminare al Sindaco del nostro Comune due sanzioni , con comunicazione alla Procura della Repubblica  di Sulmona . Con queste son tre le sanzioni comminate  per le medesime ragioni. La prima fu di € 2-500,00 se ricordiamo bene. Le ultime due invece sono cosi comminate :

A-     Illuminazione di sicurezza –Art 64 comma 1 del D.lgs 09/04/2008 n-81 e successive modifiche ed integrazioni,di cui  al D.lgs 03/08/2009 n.106.sanzionata dall’art.68 comma 1 lettera b)

B-      Segnaletica si sicurezza- Art.163 del D.lgs 09/04/2008 n.81 e successive modifiche ed integrazioni di cui al D.lgs n .81 e successive modifiche ed integrazioni , di cui  D.lgs 03/08/2088 n.106,sanzionata dall’art. 106 comma 1 lettera a)-                                                                         

Nota: per completezza  dell’informazione le pene previste sono le seguenti:

  • violazione di cui all’art.68 lettera( a): arresto da tre a sei mesi o ammenda  da €  2500,00 a € 6400,00 ridotta ad ¼  se estinta entro trenta giorni dalla notifica;
  • violazione di cui all’art.165 lettera ( b) : arresto da due a quattro mesi o ammenda da € 1.000,00 a € 4.800,00 ridotta  ad ¼  se estinte  entro il termine di giorni trenta dalla notifica.

 

Le domande a questo punto  sorgono qui spontanee:

Chi pagherà , entro i 30 gg la somma di € 2.225 ossia 1/4 del massimo  delle due sanzioni insieme ?

Chi ha pagato la sanzione precedente?

I Gestori del bilancio Comunale ossia il Funzionario dell’area finanziaria sa che in caso del genere la legge prevede anche  soggettive responsabilità?

 Da canto nostro possiamo solo suggerire con spirito liberale e  di collaborazione ,che un passaggio presso il Sindaco Revisore  che è retribuito da noi(Cittadini) o presso la Corte dei  Conti  che pure è a tutela delle nostre risorse , non guasterebbe!

E la nostra collaborazione non può che finire  col suggerimento!!!

 

La vicenda, purtroppo, continua nostro malgrado , con la  seconda lettera qui annunciata.  Per ragioni di Sintesi la racconteremo per  stralci i più salienti, e al tempo stesso anche preoccupanti :

 

                                                                                ….. omissis……

  

“Nel corso del sopralluogo sono state rilevate delle difformità di cui Dlgs 09/042008n.81relative all’illuminazione e segnaletica di sicurezza ,per le quali sono state fatte delle prescrizioni ai fini dell’adeguamento alla normativa vigente ai sensi del D. Legs.19/92/1994n.758, informando nel merito L’Autorità Giudiziaria di Sulmona –

 

    Per il resto si è potuto constatare che la scala di sicurezza esterna è conforme al progetto approvato di cui alla nota 4458 del 15/03/2010  e la stessa è da ritenersi equivalente alla precedente a prova di fumo interna come previsto dal DM 26/08/1992 punto 5.2,inoltre alla scala si accede attraverso filtro a prova di fumo”

 

                                                                               ….omissis……

         

  “ Non sono state rilevate particolari ulteriori carenze per quanto riguarda le misure di sicurezza antincendi (ad eccezione di quanto rilevato nell’ambito del citato provvedimento ai sensi del D.lgs 758/94),tuttavia la documentazione agli atti di questo Comando oltre che carente in merito ad alcune certificazioni sugli impianti ecc. previste dal D.M.04/05/41998, non risulta completamente corrispondente con la stato dei luoghi  riscontrati…”

 

Per i motivi di cui sopra,  non è possibile rilasciare il Certificato di Prevenzione  Incendi e tanto meno la D.I.A ( di cui alla richiesta acquisita agli atti con prot. 21118 del 30/12 /2010 ). Pertanto Codesto Comune, come già comunicato con nota 4458 del 15/03/2010, dovrà procedere alla regolarizzazione della attività  ai fini della prevenzione incendi ai sensi e secondo le procedure  di cui al D.P.R.  37 del 12/01/1993 E D.M. 04/05/1998.

 

A tal fine dovrà essere presentata richiesta di parere di conformità allegando il progetto redatto in base allo stato dei luoghi attuali, nei tempi tecnici strettamente necessari per la preventiva approvazione di questo Comando e per il successivo sopralluogo di verifica, al fine del rilascio dl Certificato  Prevenzione Incendi.

 

Tanto si comunica per l’adozione dei relativi  ed urgenti provvedimenti di competenza, significando che l’attività in argomento rientra tra quelle elencate nel D.M. 16/02/1982 soggette al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi ; art. 3 del D.P.R. n.37 del 12/01/1998 stabilisce che l’acquisizione dello stesso certificato ovvero il rilascio della D.I.A  (dichiarazione Inizio Attività) costituiscono ai soli fini Antincendi   il nulla  osta all’esercizio dell’attività “

 

f.to dal COMANDANTE PROVINCIALE :Dott.Ing. Eros Mannino

 

Nel concludere,precisiamo che a  malincuore abbiamo trattato l’ argomento. Il solo motivo che ci ha spinto a farlo è quello di voler sollecitare responsabilmente gli organi preposti quali il SIG- SINDACO –I  SIGG. AMMINISTRATORI DI MAGGIORANZA e MINORANZA – SIG- RESPONSABILE  DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA- SIG. DIRIGENTE SCOLASTICO ad adottare , tutte quelle iniziative atte a rimuovere le forti lacune denunciate per la scuola.

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Per non dimenticare chi era. Dott. Pisello semplicemente “un medico”.

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Ciao Peppino

 

Chi eri? Semplicemente il dottor Pisello, un “medico”.

Hai trascorso l’intera tua vita interpretando il fondamento della tua professione che significa: umanità, comprensione, sacrificio, cura del corpo dei pazienti, ma anche del loro spirito.

Hai incarnato la missione del medico nella società: mettere le conoscenze, la sensibilità e l’umanità al servizio dei malati.

Una medicina umanizzata di cui oggi, apparentemente, sembra essersi persa la traccia.

Arrivasti a Scanno negli anni sessanta e ti mettesti integralmente accanto ai tuoi “pazienti” con cordialità, gioia, voglia di rimanere in questo luogo remoto. Decidesti di far crescere proprio qui la tua famiglia. Ripetutamente ti chiamarono per ricoprire incarichi prestigiosi, ma preferisti Scanno: le acque gelide del suo lago, la sua neve, la sua gente.

Proprio in quegli anni la professione medica subiva mutamenti epocali. Ricordiamo tutti il film “Il medico della mutua” con Alberto Sordi.

Ma tu non hai mai abdicato al tuo ruolo ed hai continuato ad essere un medico.

Il tuo ambulatorio aveva la porta aperta sempre notte e giorno. L’accesso era per tutti coloro che avessero una necessità; era il pronto soccorso di un luogo dove le cure erano e rimangono difficoltose, problematiche, complicate.

Cosa possiamo imparare dalla tua esperienza?

Il senso di responsabilità e la perseveranza, quella che hai avuto nel condurre la tua vita, senza mai arrenderti di fronte alla fatica e alle difficoltà.

Hai lasciato un messaggio di grande sprone e significato per i praticanti attuali della professione medica.

Speriamo che da questo piccolo paese possa crescere un movimento di pensiero sul diritto alla salute di grandi dimensioni con le iniziative future della Libera università dei Diritti Umani di Scanno.

Se ciascuno di noi porterà anche le passioni e il cuore, oltre che la scientificità delle ultime aggiornate acquisizioni professionali, nella realtà in cui opera, allora sarà possibile realizzare grandi progetti per il futuro.

 

Al nostro onorato concittadino e alle persone che insieme a lui si sono sacrificate, va la nostra gratitudine e la riconoscenza.

SCUOLA INSICURA… Negata al Sindaco (ancora multato) la Certificazione di Prevenzione Incendi. Chi “paga” la collettività?!!

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Effettuato un sopralluogo dei Vigili del Fuoco per  accertare la messa in sicurezza dell’edificio scolastico Romualdo Parente.

L’edificio è da tempo tornato alla piena funzionalità con la dichiarazione del Sindaco che lo stesso era stato riumesso completamente in sicurezza e quindi dotato di misure e presidi prevista dalla “specifica normativa di prevenzione incendi”  da applicarsi per  l’edifici o in quanto occiupato da più di 100 persone.

Gli esiti del sopralluogo hanno portato alla NEGAZIONE sia del CPI (Certificato Prefenzioni Incendi) che della DIA (Dichiarazione Inizio Attività) per cui a TUTTI gli effetti NON VI SONO LE AUTORRIZAZIONI per l’utilizzo con più di 100 persone.

E’ veramente INCOMPRENSIBILE che, nonostante gli ONEROSI interventi eseguiti e la necessitaà ancora di un MUTUO di oltre 80 mila euro in fase di acquisizione,  l’edificio scolastico;

-NON ABBIA TUTTI I PRESIDI RICHIESTI;

-SIA SPROVVISTO DELLE CERTIFICAZIONI DI QUELLI PRESENTI.

E’ curioso che un ENTE pubblico NON sia rigorosamente rispettoso della legge e ponga i ragazzi a RISCHI con dichiarazioni che non rispondono al vero. Ricevendo pure delle multe che auspichiamo NON SIANO POSTE A CARICO DELLA COLLETTIVITA’, essendo le stesse legate a responsabilità personali.

 

LANCIAMO L’APPELLO AI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA DELLA SCUOLA AFFINCHE’ SIANO PRESI GLI ADEGUATI PROVVEDIMENTI.

 

 

 

 

 

 

 

 

INCREDIBILE MA VERO… Sindaco cosa dici!!!

 IMBARAZZANTI AFFERMAZIONI DEL SINDACO IN CONSIGLIO COMUALE!!!  …  colpi di coda per la perdita della maggioranza?……..

logo quadrifoglio pasquino.JPG;

 Nel Comune di Scanno non esistono più le regole amministrative

Tutto si gestisce come a … casa propria.   E poi …  i nostri Amministratori si lamentano se la Corte dei Conti li condanna a risarcire il Comune di Scanno per i danni arrecati alle finanze pubbliche!

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SORPRENDENTE è stata la dichiarazione resa dal Sindaco Patrizio Giammarco, nel corso del Consiglio Comunale del giorno 11 marzo 2011 (il consiglio per deliberazione sull’acquisto del Cinema Aurora!) quando – a richiesta di un consigliere di Minoranza – il Primo Cittadino ha più volte ribadito che è stato conferito verbalmente l’incarico per progettare  all’Università di Pescara, ed in particolare ad un gruppo di lavoro di cui farebbe parte anche il prof. Enrico Spacone, originario di Scanno,  (è forse parente dello stesso Sindaco?). Il nome pare  già noto a Scanno perché interessato sulla vicenda Scuola (con l’ormai abbattuta scala della Scuola Media Romualdo Parente)  e sul Progetto Pilota per la valorizzazione del nucleo abitato di Scanno.

 

SORPRENDENTE,   ancora più,  la deliberazione di Giunta Comunale n. 10 del 12 febbraio 2011 recante “Valorizzazione e messa in sicurezza del litorale del lago di Scanno – Approvazione progetto preliminare Euro 1.500.000”, adottata dalla GIUNTA con la presenza solo del  Sindaco e dal suo Vice.

Nella deliberazione si legge che per la quantificazione dell’importo complessivo necessario è stato dato mandato (a voce anche qui!!!!??) al Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, Arch. Liberato Teberino, di redigere un progetto; infatti , a parte qualche “sbavatura”,  nel testo della delibera si legge  “visto il progetto preliminare redatto dall’arch. Liberato Teberino in qualità di responsabile dell’Area Lavori Pubblici, avente ad oggetto  ….”.

INTERROGATIVI, come sempre per le procedure di Scanno,   sono d’obbligo:

  1. Il RUP dell’intervento è stato nominato??!!! Il RUP coincide con il RESPONSABILE dell’Area dei Lavori Pubblici?
  2. E’ stata verificata, in tal caso,  la compatibilità di assumere il RUP l’incarico anche quello di Progettista vista l’entità dell’importo dell’imtervento molto superiore ad un milione di euro ??
  3. E’ a conoscenza la giunta  che il RUP deve essere obbligatoriamente “UN dipendente del Comune”  mentre il progettista può essere anche esterno?
  4. O, in caso di incompatibilità, sarà dato un nuovo incarico di Progettista CON CONSEGUENTI AGGRAVI DI COSTI per il Comune?

INCREDIBILE MA VERO …. che superficialità!!!!!!!!

Ha forse previsto che in caso di mancato finanziamento dell’opera non percepisce alcun euro? O forse potremo avere la sorpresa di una richiesta di pagamento degli oneri progettuali per la redazione del Progetto Preliminare da parte dell’Arch. Liberato Teberino? E se dovesse essere, ce lo auguriamo, finanziato il Progetto, chi sarà R.U.P.?

 

INCREDIBILE MA VERO … Il Sindaco nega le risposte ai chiarimenti sul recupero IVA…!!!!

risposta scritta.JPGEcco la risposta del Sindaco….


Come si vede è scritta in burocratese, comunque tradotta  “CHE NON E’ DOVUTA RISPOSTA SCRITTA!!!!”

DIRE allucinante è certamente dire poco!!!! E  meno male che si DICHIARANO  “democratici”!!!! 

Il Sindaco sfugge e NON RISPONDE alle DOMANDE E richieste di chiarimenti avanzate circa i 500 mila euro e rotti che verrebbero dalle Casse dello Stato come cretiti IVA…  Che ancora una volta sia confermato il detto che “le bugie hanno le gambe corte”!!!???

UN ATTO GRAVE CHE NEGA ALLE MINORANZE UN DIRITTO FONDAMENTALE di vigilare sulla corretta e sana gestione della cosa pubblica; a cui  TUTTI la Corte dei Conti ha richiamato e  CONSIGLIATO di operare per evitare DANNI alla Collettività !!!

NON RISPONDENDO COSA SI VUOLE NASCONDERE????!!!! 

SI VUOLE RIPORTARE FORSE IL PAESE VERSO IL DISSESTO FINANZIARIO!!!!!!!!!!!!!