Scuola insicura … Lo dicono i Vigili del Fuoco!!!! Pubblichiamo la lettera di lettori sulla irrisolta questione della sicurezza della scuola da noi sollevata qualche giorno fa su questo blog…

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    SCUOLA ANCORA  INSICURA !……  LO DICONO I VIGILI DEL FUOCO !!

La nostra scuola,si quella delle demolizione della scala ;all’ attenzione della  stampa , delle aule del Tribunale sia  civile che  penale, Magistratura contabile, tecnici e professori  anche  universitari chiamati al capezzale del grande  malato  ,presenta ancora  segni  dell’ influenza  stagionale. Esporre ancora  i nostri ragazzi, si quelli che saranno  i giovani  del domani;che  daranno continuità alla nostra  comunità come uomini  formati non è cosa ben fatta. Ci chiediamo come giudicheranno il nostro operato dopo  i microtrauma  sofferti per via delle molteplici circostanze non positive   di cui sono stati oggetto nel passato e forse  continueranno ad esserlo anche nel prossimo futuro . Per tutte val ben ricordare lo sciopero a cui parteciparono in una fredda      mattina del gennaio 2008 (se ben ricordiamo!)organizzati in fila con lo sguardo incerto ,verso il  Comune .Dal loro  sguardo sperduto o lasciavano trasparire incertezze e disagi!!!Allora non versava come oggi la scuola nella insicurezza ? Insicura ieri, insicura oggi ? Tutti siamo chiamati a riflettere sul  perché di comportamenti diversi ! Solo cosi potremo crescere in democrazia liberale!! Nessuno dimentica quanti disagi questi nostri  ragazzi hanno dovuto subire per  I continui spostamenti  e cambiamenti di strutture( e ce ne sono stati molti !) e nessuno giammai si è posto questo interrogativo:E loro cosa ne pensano? Se si vorremmo conoscerlo anche noi!

I recenti accadimenti infatti risvegliano gli interessi per una storia che riguarda tutto  il paese ,non ancora sopita . E chi ce la ricorda?  Ce la ricordano due lettere pervenute al  nostro Comune datate 18 febbraio 2011 e scritte dal Ministero  dell’Interno- Comando Provinciale Vigili del  Fuoco – L’Aquila. Nelle due comunicazioni, che non danno assicurazioni  sulla sicurezza e legittimità dell’utilizzo della struttura, cosa rileviamo per sintesi:

Nella prima lettera , che  contiene anche  il verbale  di accertamento, si  conclude nel comminare al Sindaco del nostro Comune due sanzioni , con comunicazione alla Procura della Repubblica  di Sulmona . Con queste son tre le sanzioni comminate  per le medesime ragioni. La prima fu di € 2-500,00 se ricordiamo bene. Le ultime due invece sono cosi comminate :

A-     Illuminazione di sicurezza –Art 64 comma 1 del D.lgs 09/04/2008 n-81 e successive modifiche ed integrazioni,di cui  al D.lgs 03/08/2009 n.106.sanzionata dall’art.68 comma 1 lettera b)

B-      Segnaletica si sicurezza- Art.163 del D.lgs 09/04/2008 n.81 e successive modifiche ed integrazioni di cui al D.lgs n .81 e successive modifiche ed integrazioni , di cui  D.lgs 03/08/2088 n.106,sanzionata dall’art. 106 comma 1 lettera a)-                                                                         

Nota: per completezza  dell’informazione le pene previste sono le seguenti:

  • violazione di cui all’art.68 lettera( a): arresto da tre a sei mesi o ammenda  da €  2500,00 a € 6400,00 ridotta ad ¼  se estinta entro trenta giorni dalla notifica;
  • violazione di cui all’art.165 lettera ( b) : arresto da due a quattro mesi o ammenda da € 1.000,00 a € 4.800,00 ridotta  ad ¼  se estinte  entro il termine di giorni trenta dalla notifica.

 

Le domande a questo punto  sorgono qui spontanee:

Chi pagherà , entro i 30 gg la somma di € 2.225 ossia 1/4 del massimo  delle due sanzioni insieme ?

Chi ha pagato la sanzione precedente?

I Gestori del bilancio Comunale ossia il Funzionario dell’area finanziaria sa che in caso del genere la legge prevede anche  soggettive responsabilità?

 Da canto nostro possiamo solo suggerire con spirito liberale e  di collaborazione ,che un passaggio presso il Sindaco Revisore  che è retribuito da noi(Cittadini) o presso la Corte dei  Conti  che pure è a tutela delle nostre risorse , non guasterebbe!

E la nostra collaborazione non può che finire  col suggerimento!!!

 

La vicenda, purtroppo, continua nostro malgrado , con la  seconda lettera qui annunciata.  Per ragioni di Sintesi la racconteremo per  stralci i più salienti, e al tempo stesso anche preoccupanti :

 

                                                                                ….. omissis……

  

“Nel corso del sopralluogo sono state rilevate delle difformità di cui Dlgs 09/042008n.81relative all’illuminazione e segnaletica di sicurezza ,per le quali sono state fatte delle prescrizioni ai fini dell’adeguamento alla normativa vigente ai sensi del D. Legs.19/92/1994n.758, informando nel merito L’Autorità Giudiziaria di Sulmona –

 

    Per il resto si è potuto constatare che la scala di sicurezza esterna è conforme al progetto approvato di cui alla nota 4458 del 15/03/2010  e la stessa è da ritenersi equivalente alla precedente a prova di fumo interna come previsto dal DM 26/08/1992 punto 5.2,inoltre alla scala si accede attraverso filtro a prova di fumo”

 

                                                                               ….omissis……

         

  “ Non sono state rilevate particolari ulteriori carenze per quanto riguarda le misure di sicurezza antincendi (ad eccezione di quanto rilevato nell’ambito del citato provvedimento ai sensi del D.lgs 758/94),tuttavia la documentazione agli atti di questo Comando oltre che carente in merito ad alcune certificazioni sugli impianti ecc. previste dal D.M.04/05/41998, non risulta completamente corrispondente con la stato dei luoghi  riscontrati…”

 

Per i motivi di cui sopra,  non è possibile rilasciare il Certificato di Prevenzione  Incendi e tanto meno la D.I.A ( di cui alla richiesta acquisita agli atti con prot. 21118 del 30/12 /2010 ). Pertanto Codesto Comune, come già comunicato con nota 4458 del 15/03/2010, dovrà procedere alla regolarizzazione della attività  ai fini della prevenzione incendi ai sensi e secondo le procedure  di cui al D.P.R.  37 del 12/01/1993 E D.M. 04/05/1998.

 

A tal fine dovrà essere presentata richiesta di parere di conformità allegando il progetto redatto in base allo stato dei luoghi attuali, nei tempi tecnici strettamente necessari per la preventiva approvazione di questo Comando e per il successivo sopralluogo di verifica, al fine del rilascio dl Certificato  Prevenzione Incendi.

 

Tanto si comunica per l’adozione dei relativi  ed urgenti provvedimenti di competenza, significando che l’attività in argomento rientra tra quelle elencate nel D.M. 16/02/1982 soggette al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi ; art. 3 del D.P.R. n.37 del 12/01/1998 stabilisce che l’acquisizione dello stesso certificato ovvero il rilascio della D.I.A  (dichiarazione Inizio Attività) costituiscono ai soli fini Antincendi   il nulla  osta all’esercizio dell’attività “

 

f.to dal COMANDANTE PROVINCIALE :Dott.Ing. Eros Mannino

 

Nel concludere,precisiamo che a  malincuore abbiamo trattato l’ argomento. Il solo motivo che ci ha spinto a farlo è quello di voler sollecitare responsabilmente gli organi preposti quali il SIG- SINDACO –I  SIGG. AMMINISTRATORI DI MAGGIORANZA e MINORANZA – SIG- RESPONSABILE  DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA- SIG. DIRIGENTE SCOLASTICO ad adottare , tutte quelle iniziative atte a rimuovere le forti lacune denunciate per la scuola.

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Scuola insicura … Lo dicono i Vigili del Fuoco!!!! Pubblichiamo la lettera di lettori sulla irrisolta questione della sicurezza della scuola da noi sollevata qualche giorno fa su questo blog…ultima modifica: 2011-03-22T16:38:00+01:00da vivrescanno
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