COMUNICATO STAMPA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A seguito dell’ennesimo tentativo di mistificazione messo in atto dal movimento civico “Scanno Insieme”, il gruppo “Scanno è di tutti” ritiene doveroso precisare e rettificare le informazioni non corrette e volutamente distorte, apparse nei giorni scorsi su blog e giornali locali.
In merito alla validità e alla piena legittimità delle aliquote della IUC, approvate nei giorni scorsi dall’Amministrazione, l’ex consigliere comunale Nannarone ha intrapreso una campagna di disinformazione tanto inutile quanto dannosa, volta unicamente a ingenerare confusione nella cittadinanza. Nannarone continua a sostenere la presunta invalidità delle deliberazioni consiliari adottate lo scorso 1° aprile, in quanto non approvate entro il termine del 31 marzo, sebbene questo aspetto sia già stato ampiamente discusso e chiarito durante la pubblica seduta e nonostante sia proprio egli stesso a citare il noto principio giuridico secondo il quale un termine che cade in un giorno festivo deve intendersi prorogato di diritto al primo giorno successivo non festivo.
Nannarone ci ha ormai abituati a questo discutibile atteggiamento: già lo scorso 3 agosto intervenne pubblicamente sollevando dubbi infondati sulla legittimità della deliberazione della Giunta comunale n° 85 del 31 luglio 2018 che ha modificato l’importo dell’imposta di soggiorno in fase di assestamento generale del bilancio; oggi torna di nuovo alla carica imbastendo ad arte nuove illazioni sui termini di approvazione dell’ultima deliberazione sull’imposta di soggiorno.
É il caso di precisare come tutte le osservazioni, diffuse in maniera propagandistica sulla stampa, non abbiano successivamente mai sortito alcuna conseguenza sull’attività amministrativa dell’Ente, che finora ha dimostrato di aver sempre agito nella piena correttezza e legittimità degli atti adottati.
La vana attività faziosa e demolitrice dell’ex consigliere Nannarone, infine, raggiunge il suo culmine quando contesta la mancata approvazione del bilancio preventivo entro il termine del 31 marzo, fingendo di non ricordare che, un anno fa, fu proprio l’Amministrazione di cui era membro ad approvare il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione 2018 soltanto in data 24 aprile 2018, ben oltre il termine da lui ritenuto improrogabile del 31 marzo.
Nel suo articolo dell’agosto scorso, Nannarone scriveva testualmente: «Il Consiglio Comunale con tale deliberazione, entro i termini previsti per l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2018, (anche il Consiglio ha approvato il bilancio il 24 aprile 2018), aveva fissato anche le tariffe per l’imposta di soggiorno per il 2018». Oggi, invece, contraddice se stesso scrivendo: «Il bilancio ed il documento unico di programmazione per l’anno 2019 dovevano essere discussi ed approvati dal Consiglio Comunale entro domenica 31 marzo 2019».
Appare ormai chiaro l’evidente e doloso intento denigratorio dell’ex consigliere Nannarone che, a corto di argomentazioni sostanziali, ricorre a puerili tentativi di protagonismo pur di ottenere visibilità mediatica, senza curarsi minimamente della confusione che rischia di ingenerare fra i cittadini, che dovrebbero poter esercitare il proprio ruolo di contribuenti nelle maggiori chiarezza e trasparenza possibili.
Il movimento civico politico “Scanno è di tutti” confida nell’intelligenza degli scannesi, i quali, dopo aver epurato alcuni soggetti dalla vita politica del paese, sapranno ben distinguere la sana gestione della pubblica Amministrazione dalla faziosità delle menzogne.