Proseguono le attivita’ per l’avvio del bacino di collerotondo. Ancora nessun comunicato ufficiale sull’apertura degli impianti e i servizi operativi!!!
Corriere peligno
Roccaraso,18 dicembre- Il nostro viaggio nell’Abruzzo ulteriore continua alla scoperta degli antichi borghi che costituiscono uno dei patrimoni fra i più inestimabili della regione Abruzzo. Ogni borgo è uno scrigno colmo di pietre preziose, tradizioni, usi e costumi meravigliosamente giunti sino ai nostri giorni. Percorrendo la strada statale 17 dopo lo spettacolare altopiano delle cinque miglia appare Roccaraso, altro stupendo borgo in un’atmosfera da quadro d’autore, immerso in un suggestivo ambiente naturale.
E’ il detto con il quale si indica di fatto l’arrivo al capolinea!!!
Siamo di fronte all’incredibile il Sindaco, ovvero il capo della casa comunale, nella sua qualita’ di responsabile amministrativo propone, in zona cesarini, di finanziare con 2000 euro le manifestazioni invernali.
Il responsabile dell’area finanziaria boccia la proposta del Sindaco in quanto impraticabile.
Il Sindaco in qualita’ di Presidente di Giunta accoglie la proposta del Responsabile finanziario e boccia la sua proposta.
La conclusione dopo tanto scrivere per le manifestazioni non e’ stato deliberato alcun finanziamento.
COSA DIRE???
Siamo senza parole. Due sono le cose o non c’e’ dialogo tra il Sindaco con i suoi collaboratori oppure i suoi collaboratori non riconoscono la Sua autorita’. In ambedue i casi crediamo che se cosi’ stanno le cose allora si che l’amministrazione sta alla frutta!!!
In realta’ ci sarebbe una terza soluzione, il gioco delle parti, che pero’ sinceramente crediamo infondata.
Per noi e’ la logica conseguenza di un atteggiamento “buonista” che l’amministrazione ha avuto sin qui.
Ed allora????
Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso!!!!!
La conferma che ovunque c’e’ un pezzo di Scanno da Vivere e da raccontare.
La Capitale dove sappiamo ormai tutti sono esplose tutte le contraddizioni mettendo in evidenza un malcostume che puo’ essere superato solo da una totale trasparenza degli atti ma soprattutto mettendo in campo comportamenti conseguenti che mettano in luce le responsabilita’ e assunti, ovviamente, i provvedimenti che espellano le mele marce.
Insomma tutto il contrario a quanto fatto con il riconoscimento dei debiti fuori bilancio dove si e’ solo coperto con un tappeto tutta la polvere e non solo.
Vorremmo insomma che i servizi e le opportunita’ fossero uguali per tutti. Dove al primo posto nella scelta della classe dirigente ci fosse la capacita’ e le idee atte a riportare il paese nei posto che merita e non le solite cose. I spiccioli favori ai quali sembrano accreditati in pochi ovvero gli amici, gli amici degli amici tanto che e’ sempre piu’ ricorrente la storica esclamazione….
Non possiamo che essere contenti che tra la gente sale la sensibilita’ ad una corretta e completa trasparenza degli atti dell’amministrazione che dovrebbe esser garantita dall’albo pretorio on line del sito istituzionale del comune. Il condizionale e’ ovviamente d’obbligo viste le notevoli carenze che sono state segnalate, con cadenze periodiche, ormai da molti anni. Carenze che riguardano i contenuti, la forma e la tipologia dei documenti redatti esclusivamente per se stessi ma incomprensibili ai cittadini. Incredibile poi che per taluni di essi, nell’era di internet, si faccia esplicito riferimento che per avere notizie occorre accedere agli uffici. Quando ormai e’ possibile accreditarsi a tutto per accedere da remoto a particolari servizi non ultimo quello piu’ delicato dei pagamenti. Da noi sembra che i documenti, quando non si perda negli uffici, sono tenuti gelosamente nelle mura comunali. Fatta questa dovuta premessa pubblichiamo il documento del nostro lettore che avanza diverse domande al SINDACO!!
Pubblicità atti Pubblica amministrazione – Albo Pretorio online
SCANNO. Resta a corto di contante il Comune di Scanno, che per il secondo anno consecutivo chiede un prestito alla Banca popolare dell’Emilia Romagna. Per far fronte alle spese correnti la giunta…
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Ormai le notizie non sembrano sorprendere più nessuno.
L’amministrazione costretta a chiedere ancora una volta l’anticipazione di cassa di oltre 500 mila euro. Come abbiamo più volte messo in evidenza la situazione di cassa è sempre più critica, nonostante il prestito di oltre un milione di euro concesso dalla cassa depositi e prestiti, in quanto il problema non è stato affrontato alla radice ma in maniera superficiale andando a fare solo la lista della spesa fatta senza un’analisi critica e, soprattutto, senza individuare eventuali responsabilità nel processo. Una su tutte mettiamo in evidenza la vicenda Amodei dove ci sono pure le risultanze giudiziarie che ha visto sin qui il Comune liquidare spese molto ma molto ingenti.
In questi mesi abbiamo più volte sottolineato l’anomalia ma senza che sia stata presa nella dovuta considerazione. La lista della spesa continua a crescere ma sempra che a pagare siano sempre i soliti ignari cittadini che ovviamente non ce la fanno più e continuano a dire…….
Scanno, il paese dei fotografi (foto 2)
(inabruzzo.com) L’Aquila – (Foto: in evidenza il manifesto dell’iniziativa, sotto una gru illuminata in piazza Duomo) – L’Assessore Pietro Di Stefano, ha presentato stamani il progetto “Light Gru for Christmas”, promosso dall’Assessorato alla Ricostruzione del Comune con la collaborazione delle Associazioni di categoria Ance, Confartigianato, Api e Cna.
Obiettivo del progetto, è quello di illuminare il centro storico della nostra città in occasione delle festività natalizie, mediante l’apposizione di fasci di luce su quelle che possono essere considerate il simbolo della rinascita cittadina: le gru di cantiere. Già da stasera sono apparse nel buio molte gru illuminate, quasi sempre di azzurro, a guarnire il panorama della città in fase… edilizia avanzata.
“Ringrazio le associazioni di categoria – ha dichiarato l’Assessore Di Stefano – per averci aiutato a costruire questo progetto, coinvolgendo tantissime ditte che stanno operando in centro storico. Le gru, si accenderanno già da domani all’imbrunire e lo sky line sarà non solo molto suggestivo ma anche di incoraggiamento. I soldi per la ricostruzione, infatti, ci sono. La legge di stabilità ha garantito per tutto il cratere, oltre 6 miliardi di €. Considerando che all’Aquila ne saranno destinati più della metà, abbiamo finalmente la certezza che in pochi anni, il centro e le frazioni saranno ricostruite. Ora si tratta solo di snellire ulteriormente la burocrazia e lavoreremo affinché si possa intervenire velocemente, non appena nominato il nuovo Coordinatore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione.
Questo progetto – ha concluso l’Assessore – non si fermerà a questo Natale ma caratterizzerà tutti i Natali della ricostruzione del centro. Mi auguro, pertanto, che il prossimo anno le gru illuminate aumenteranno e non saranno più le stesse, segno di una città che davvero sta rinascendo”.
Alla conferenza erano presenti anche il Vice Presidente ANCE Stefano Cipriani ed il Direttore Francesco Manni, nonché il Presidente di Apindustria, Massimiliano Marifiamma.
Il progetto prevede anche l’istallazione in Piazza Duomo di un Totem con i nomi di tutte le ditte che parteciperanno all’iniziativa.
Secondo quanto dichiarato dal direttore ANCE Manni, ad accendersi, saranno oltre 100 gru.
Riprendiamo su internet le foto “bellissime” del nostro paese su un articolo che presentava il “week end” di Domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2014 scorso.
Un weekend fotografico sulle orme di Mario Giacomelli, Henri Cartier-Bresson e Gianni Berengo Gardin al weekend dove hanno potuto partecipare trutti coloro che hanno seguito i corsi base/avanzato di fotografia dello studio PARIOLI_FOTOGRAFIA, o che abbiano una buona conoscenza tecnica di base della macchina fotografica reflex digitale.
Insomma un evento che prosegue la tradizione del nostro paese uno dei paesi più fotografati. A tal fine è assolutamente importante che vi sia una spinta a tutelare le nostre bellezze prevendendo o incentivando interventi di qualsiasi natura che ne preservano la caratterizzazione.
Ogni piccolo e/o grande atto non può che aiutare il paese. Un paese che ricordiamo ha un arredo naurale fondamentale “le donne scannesi che ancora vestono giornalmente il nostro costume con caratteristiche uniche altro che morto. Pensiamo che su questo ci sia bisogno di una presa di coscienza forte. Il costume non va sfruttato ma valorizzato e tutelato in modo da rimanere impresso nelle future generazioni.
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Sembra che dopo le nostre diverse sollecitazioni sia ripartita la procedura per l’approvazione della variante tecnica con la pubblicazione nell’albo della verifica di assoggettabilità al VAS (valutazione strategica ambientale). Auspichiamo ora che non ci siano ulteriori intoppi ma che sia portata a termine l’iter in modo da far ripertire un settore fermo da anni.
Siamo consapevoli che essa non potrà certamente risolvere tutte le problematiche ma può certamente dare una boccata di ossigeno.
Crediamo infatti che si debba incidere maggiormamente sulla riqualificazione dell’esistente e lo sviluppo di nuove aree per valorizzare al meglio il nostro territorio.
VAS – Documento_-vasvariantePRG