Abruzzo… Maltempo: la Regione prepara il piano neve

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Da notizie giornalistiche (corrierepeligno) apprendiamo che la regione si è data l’obiettivo di : mai più Comuni isolati per l’emergenza neve o blocchi alla circolazione stradale sulla rete viaria provinciale, statale e autostradale a causa di nevicate intense.

La Regione Abruzzo, per la prima volta, si farà carico del coordinamento di emergenze legate alla neve affiancando, su questo terreno, le Prefetture che, da sempre, operano con competenza e meticolosità.

Per la provincia Pescara la zona del Voltigno e quella di Passolanciano, per Chieti la Maielletta, per Teramo Valle Castellana,  Pietracamela e Prati di Tivo, per l’Aquila le principali stazioni sciistiche e paesi dell’interno come Goriano Sicoli e Capistrello.

Nessuna citazione per i paese della Valle del Sagittario e per Scanno certamente uno dei paesi  paesi con la viabilità più penalizzante.

Auspichiamo che il Sindaco, fatte le dovute verifiche, si faccia sentire verso la regione affiché sia preso in debito conto la Valle del Sagittario  che negli anni scorsi è rimasta isolata per diversi giorni avendo di fatto un’unica via di accesso.

Crediamo pertanto che sia dato giusto risalto, anche come impegno di risorse,  nel piano neve al nostro territorio.

 

Scanno… sul profilo facebook di Vivere Scanno. Primi Commenti sulla petizione in via di proposizione!!

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R.A. – Le c.d. “cartelle pazze” non vanno inviate; proporre di ritirale è qualcosa che va contro la serietà e la credibilità dell’amministrazione, soprattutto se la proposta viene dal delegato al bilancio che ha partecipato alla deliberazione.
I cittadini dovrebbero intentare una “class action” contro l’amministrazione comunale per “estorsione e tentata estorsione”… escludendo, logicamente, la partecipazione del delegato.

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M.F.  Il delegato al bilancio farebbe bene a rivolgersi non già alla giunta bensì alla Soget, unica responsabile dell’invio delle “cartelle pazze”. C’è da precisare che queste ultime non contengono alcuna sanzione ma semplicemente l’importo evaso con la rivalutazione dell’1% annuo e le spese di notifica. Quindi i cittadini non sarebbero stati multati ma si starebbe soltanto chiedendo di versare il non pagato.
La vera domanda da porsi è se abbia ragione la Soget ad affidarsi ai dati catastali delle abitazioni anziché a quelli rilevati dai tecnici comunali perché in tal caso non c’è protesta, petizione o class action che tenga. Non sono un tributarista ma penso che se la Soget procede a testa bassa è molto probabile che abbia i suoi buoni motivi e gli adeguati riferimenti normativi.

 

SCANNO … CARO AMICO TI SCRIVO!!

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Ho letto la lettera aperta del l’ex Sindaco Giammarco.

Quelo che balza subito agli occhi è che ci troviamo di fronte ad un “inno” al buon governo lodando addirittura anche le spese  fatte male.   Cosa volete, si tratta di investimenti sbagliati non certo di soldi finiti nelle tasche di qualcuno.  Con quel che succede in Italia bisogna essere contenti. La cosa che meraviglia è che ancora oggi non abbiano preso coscienza della grave situazione del paese.

Come è possibile accumulare tanti debiti in poco tempo??  Perché non sono state rispettate le regole contabili???

Sembrerebbe tutto irrilevante.

L’uscita dell’ex Sindaco mi sembra indirettamente una sorta di ringraziamento all’attuale  “maggioranza”  e, in particolare,  al delegato al bilancio, che dopo le promesse elettorali e i tanti roboanti recenti annunci pare siano risusciti  nella grande impresa di mettere a carico dei cittadini tutti i debiti accumulati nella scorsa amministrazione senza individuare un bricciolo di responsabilità.

I risultati, purtroppo,  sono sotto gli occhi di tutti con grande soddisfazione degli ex amministratori.

Nulla di nuovo insomma a pagare sono sempre gli stessi!!!

 

Scanno… il delegato al bilancio pronto a chiedere alla giunta lo stop delle cartelle pazze???

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Ieri come abbiamo detto il delegato era stato preso da un impegno improvviso sul quale ci riservevamo approfondimenti.

Le voci di piazza ci diconno che sarebbe pronto a cavalcare la protesta dei cittadini sulle cartelle pazze e soprattutto sulle sanzioni che sono state prese a fronte delle ipotizzate “infeli dichiarazioni” che sarebbero state fatte dai cittadini. In realtà le misurazioni delle abitazioni  furono anni fa effettuate con l’attiva assistenza di incaricati del comune. Pertanto se errore ci fu esso va addebitato al Comune e non certo agli ignari  e  collaborativi cittadini.

Non ci sono notizie fresche. L’ultima notizia che abbiamo avuto riguarda  la predisposizione in corso di una petizione che sarebbe sostenuta anche dal consigliere delegato al bilancio che, va detto,  ci pare in questo momento l’unica anima critica all’amministrazione.

Sarà vero ??

Lo sapremo presto perché anche senza il delegato alle finanze pare che l’iniziativa, condivisa da molti cittadini, a breve dovrebbe venire alla luce.

Scanno… la COTAS scrive al Sindaco!!

COTAS
OGGETTO: Richiesta di riduzione delle aliquote Imu sugli immobili produttivi (negozi, laboratori, alberghi, ristoranti, bar) e Tari del 50% per l’anno 2014 e cancellazione della Tasi. Assunzione dell’impegno a comprimere i costi sulla raccolta e sullo smaltimento dei rifiuti, e sulla moratoria dei tributi locali degli ultimi due anni per le famiglie e imprese che versano in una grave situazione economica.

LA LETTERA APERTA

Vivere Scanno… in una giornata di sole, temperature invernali, Collerotondo innevato!!!

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Insomma una giornata ideale per il turismo invernale e non solo.

Un sola battuta mattutina con il delegato al bilancio . Un improvviso impegno non ha consentito infatti di approfondire nel merito le rilevazioni che lo stesso delegato ha rilasciato al suo mezzo di informazione preferito.

Questa peraltro e’ un’altra delle differenze che vi e’ tra un giornale e il BLOG VIVERE SCANNO… ovvero uno spazio di liberta’ al servizio di TUTTI.

Auspichiamo che l’impegno sia istituzionale e, cosa piu’ importante, risulti produttivo per la risoluzione dei tanti problemi che stanno affliggendo cittadini e operatori.

Rimane da sciogliere un dillemma dissesto o no??

Dissesto finanziario

Una scelta di non poco conto in quanto pare che  come primo atto prevede l’aumento di tutte le tasse alle massime aliquote.

Sarebbero tante le classiche esclamazioni che vengono in mente. Questa mattina scegliamo quella che piu’ sembra rappresentare il momento che viviamo: al peggio non c’e’ limite!!!

CERCHEREMO DI CAPIRLO IN MATTINATA….

Scanno… maggiorazione 30% TARSU. IL DELEGATO AL BILANCIO COME Il dottor Jekyll e Mr. Hyde??

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E’ proprio vero che tra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare. Se vogliamo possiamo anche dire che e’ un po’ dottor Jekyll e Mr. Hyde

Per dirla poi con parole piu’ povere “PREDICA BENE E RAZZOLA MALE”.

Cosa vogliamo dire???

Semplicemente che le belle intenzioni pre-elettorali del delegato al bilancio si sono dissolte di fronte al potere!!!

Si parlava di aumento illegittimo che sarebbe stato subito soppresso per ridare un po’ di respiro ai cittadini. Poi invece arriva il tempo delle decisioni ed allora non solo non e’ stato soppresso l’aumento della TARSU ma anzi … si aumenta la sofferenza di bilancio riaprendosi addirittura lo spettro del DISSESTO FINANZIARIO!!!

Perche’ non si e’ cercato di capire come si e’ creato il debito con il COGESA. Se i cittadini avevano coperto tutti i costi del servizio rifiuti vuol dire che le risorse erano state destinate ad altro. Ed allora perche’ far pagare la maggiorazione???

Scanno… la Corte dei Conti boccia l’operazione debiti fuori bilancio portata avanti dal delegato al bilancio????

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Sotto accusa anche l’operazione debiti fuori bilancio che non avrebbe fatto bene al bilancio comunale ANZI…

Infatti la situazione debitoria avrebbe portato un aggravio di bilancio per una durata molto lunga con una spesa che risulterebbe sopravvalutata rispetto a quanto pagato.

Ma chi ha avallato i debiti senza una adeguata analisi della effettiva coerenza del pagato con l’arricchimento del Comune???
Il politico!!! la struttura!!!…. nessuna risposta ci viene. E’ un assoluto mistero!!!

Facciamo un esempio concreto. Perche’ un bene che normalmente valle 1000 come debito fuori bilancio e’ stato riconosciuto un valore pari ad oltre 7 volte. Un mistero che auspichiamo qualcuno ci chiarira’ prima o poi. Cosa si sarebbe dovuto fare??? semplice 6000 sarebbero dovuti essere addebitati a chi ha commissionato il bene.

Invece come sappiamo tutto e’ andato a carico delle casse comunali.

ANCHE LA CORTE HA RICONOSCIUTO ESATTA LA NOSTRA CRITICA ALL’OPERAZIONE DEBITI FUORI BILANCIO CHE HA SOLO PEGGIORATO LA SITUAZIONE DI BILANCIO.

Cosa dice il delegato al bilancio???

Pare abbia perso la voce…