Il Quadrifoglio, Hilde Lotz-Bauer, foto di Scanno a Roma tra eterno e passato

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di Silvia Mosca: 

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Foto archivio

SCANNO, May 7 ANSA – “Hilde, mia madre, ha saputo catturare un tempo che è sparito, ma che tanto lontano non è: da meno di due generazioni le donne non indossano più l’abito tradizionale, eppure tutte le volte che sono venuta a Scanno ho avuto la sensazione che nulla o quasi fosse cambiato.

È ancora un paese dall’atmosfera austera, come pure il costume e le stesse donne del paese, che non sono affatto frivole, perché hanno sempre avuto molte responsabilità mentre

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Foto archivio

gli uomini erano lontani per la transumanza”. Così all’ANSA Corinne Lotz, critica d’arte a Londra e figlia della fotografa tedesca Hilde Lotz-Bauer, a margine del finissage della mostra “Hilde in Italia” ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 17 gennaio al 5 maggio. Pioniera della street photography, Hilde Lotz-Bauer negli anni Trenta del Novecento viaggiò in lungo e in largo in Italia. Tra i circa cento scatti dell’esposizione a Roma, i ritratti delle donne di Scanno costituiscono una serie dalla quale si evince la sua “capacità di inserirsi nella comunità, di non essere straniera tra persone sconosciute”.

“Le foto di Hilde parlano più delle sue memorie scritte: dai volti che ha immortalato si vede che aveva questa relazione molto spontanea, diretta, con le persone, e allo stesso tempo molto studiata”.

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Il Quadrifoglio, Dal Gazzettino Quotidiano, Le donne di Scanno negli scatti di Hilde Lotz-Bauer di Roberto Nannarone

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Un gruppo di scannesi in visita alla mostra

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Riprendiamo dal Gazzettino della Valle del Sagittario riprendiamo l’articolo di Roberto Nannarone (a sinistra della foto) che ha raccontato la bellissima giornata di chiusura della mostra “Hilde in Italia – Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer”.

La  prima grande retrospettiva di Hilde Lotz-Bauer (1907-1999), curata da Federica Kappler e Corinna Lotz, figlia dell’artista, ospitata nel Museo di Roma in Trastevere dal 17 gennaio fino a domenica scorsa del 5 maggio 2024.  Hilde Bauer è stata una delle pioniere della fotografia di reportage (ansa). Non solo le foto di Scanno, ma le molte altre scattate in Italia rivelano uno sguardo personale che ritrae il quotidiano con occhio attento e sensibile”.

Alla chiusura della mostra ha partecipato un folto gruppo di scannesi. Non poteva mancare la foto ricordo.

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Il Quadrifoglio, Consiglio Comunale del 30 Aprile us; in primo piano il rinvio del punto dell’elicottero di emergenza!

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Nel video e’ riportata integralmente la discussione compreso il punto che riguardava il piazzale di atterraggio dell’elicottero per le emergenze. Per carenze nella convocazione la minoranza ha chiesto e ottenuto il rinvio per un suo piu’ approfondito approfondimento istruttorio.

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Consiglio Comunale del 30 Aprile 2024

Il Quadrifoglio, Fondazione Carispaq, approvato il bilancio 2023

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Il Germe

Il Consiglio Generale della Fondazione Carispaq, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023.

Negli scorsi dodici mesi la Fondazione ha destinato 2,1 milioni di euro all’attività erogativa. Di questi, 843mila euro per progetti “propri” e la restante parte a sostegno di progetti “di terzi”.

Sono stati 534 i progetti finanziati suddivisi tra i diversi settori d’intervento. 

La parte più’ rilevante è’ stata destinata ai settori  “Arte, attività e beni culturali”  € 979,178 e Crescita e formazione giovanile” con  € 452,821. I restanti fondi sono andati ai settori  “Sviluppo locale”, € 338.265 mila,  “Ricerca scientifica e tecnologica”, € 84.500,  “Salute pubblica”, con € 28mila, e al  “Volontariato, filantropia e beneficenza” con  € 238,416.

 

Il Quadrifoglio, Pratola perde una sezione della scuola dell’infanzia. La sindaca si mobilita!!!

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Il germe

Anche il Comune di Pratola Peligna è costretto a fare i conti con il calo di iscrizioni nelle scuole.

Dopo i plessi scolastici di Castelvecchio Subequo e Campo di Giove è la volta della scuola dell’infanzia di Pratola che per l’anno 2024 – 2025 avrà una sezione in meno.

Tutta colpa dello spopolamento che nei Comuni dell’Abruzzo interno provoca un costante calo di iscrizioni con pluriclassi e minacce di chiusura a fare da contorno. Senza dimenticare le ripercussioni negative sui posti di lavoro.  Una situazione preoccupante sulla quale si e’ mossa la sindaca e la vicepresidente del consiglio regionale  per trovare una soluzione.

Si auspica che su un problema così rilevante  si faccia sentire anche il nostro paese.

Il Quadrifoglio, Aree interne: una petizione per cambiare le regole della scuola. E’ l’ora di una svolta!!!

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Il Germe

Dall’Abruzzo interno, l’argine vitale dei nostri valori, parte il grido di allarme con un comitato spontaneo di genitori di Castelvecchio Subequo che sta lottando per superare una normativa scolastica iniqua.

Una norma basata sui numeri e non sulla qualità di un servizio scolastico essenziale per ogni comunità e quindi anche per le piccole comunità delle aree interne.

Si auspica pertanto che il Comitato  sia affiancato da tutte le comunità e  sostenuto dal Mondo web per ottenere poli scolastici adeguati ai tempi che viviamo ed a scongiurare   il rischio della chiusura delle scuole nelle aree più disagiante interne e di montagna.

Le aree interne non sono  un mondo a parte ma sono una parte del mondo.

Il Quadrifoglio, L’Abruzzo dai borghi d’oro, di cui 12 in provincia dell’Aquila

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Blog

Con circa 9 milioni di visitatori all’anno, l’impatto economico dei Borghi più belli d’Italia è di oltre 5 miliardi di euro. 

I borghi d’oro.  E’ quanto emergerebbe dai i dati sorprendenti del report “L’impatto economico e occupazionale del turismo e la digitalizzazione nei Borghi più belli d’Italia“, presentato recentemente nella Sala Igea dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.

L’Abruzzo conta 26 bandierine, di cui 12 in provincia dell’Aquila (Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Castel del Monte, Navelli, Opi, Pacentro, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Tagliacozzo, Villalago). I Borghi più Belli d’Italia hanno bisogno di essere raccontati nella loro essenza e per poterlo fare occorre allineare occhio testa e cuore, come suggeriva Henri Cartier-Bresson, frequentatore dei nostri borghi abruzzesi.

Non dobbiamo dimenticare che, quando parliamo di tutela e promozione del nostro patrimonio culturale, indichiamo il mosaico di culture, tradizioni e identità che sussistono nel nostro paese; è un patrimonio fragile che deve essere preservato ad ogni costo, perché una volta perduto sarà impossibile da recuperare.