Il 21 giorno della decsione della Corte dei Conti sta per arrivare ma  gli 825 mila euro  ancora non sono stati restituiti dalla Regione. Due fatti che necessariamente viaggiano insieme in quanto lo stato di salute del bilancio comunale, sul quale deve esprimersi la Corte dei Conti, è strettamente correlato agli 825 mila euro revocati dalla regione. E’ quanto emerge anche dai bilanci approvati di recente dalla nuova amministrazione (approvati pare anche dall’ex Sindaco Bonifacio Gentile presidente della commissione bilancio) che ha, finalmente, chiarito che   “la malattia” dei conti comunali è stata procurata, nella quasi totalità, proprio dalla perdita del finanziamento regionale di 825 mila euro. Un finanziamento che, ricordiamo,  fu revocato dalla Regione per gli errori “amministrativi” commessi dalla ex giunta Giammarco ma che la regione, come confermò al nostro capogruppo, restava impegnata  a trovare una “soluzione politica” per ridare a Scanno un finanziamento dovuto e  necessario per rilanciare e stabilizzare il bacino di collerotondo.

Un impegno che ad oggi non risulta onorato nonostante la giunta regionale l’avesse deliberato e  il successivo avvento del Commissario prefettizio che pure si era potuto adoperare al meglio avendo un ruolo Istituzionale e non politico. Tale insuccesso aveva portato alla nascita di una insolita “amministrazione politica di larghissime intese” comprendendo quindi anche elementi vicini al presidente regionale in carica.  Insomma il paese ha fatto di tutto ma i risultati non sono stati certo quelli attesi anzi… si è assistito ad un infruttuoso dibbattito orientato più allo “scontro”  che al “confronto” costruttivo  fatto di proposte che gradassero al futuro più che ad un passato che sarebbe meglio chiudere definitivamente .

In vista del 21 riteniamo doveroso riproporre al Sindaco un appello accorato: Quale iniziativa politica si è assunta per recuperare il finanziamento regionale?