Scanno… CARO AMICO TI SCRIVO: Egr. Direttore del Gazzettino della Valle del Sagittario,

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La ringrazio per la risposta  che ha dato alla mia breve lettera pubblicata sul “blog Vivere Scanno”.  Rispondo  con piacere alla Sua nota che, peraltro, richederebbe più ampie riflessioni di “politica sociale” di quelle da me operate di seguito.

Ritengo  infatti che un confronto leale, ancorché  aspro, sia la base del vivere “democratico”. Per tale ragione è certamente  “inopportuno” che un  consigliere (e quindi a maggior ragione il “primo cittadino”)  ricorra  alla “magistratura” ove non sussistano fatti certi e gravi verso la persona.  Ove infatti anche involontariamente si sia inciso sulla sensibilità degli interessati, esiste pur  sempre lo strumento della rettifica e/o della precisazione.

Il giudizio sugli amministratori si sa è  prerogativa degli elettori. Tuttavia va detto che l’uso della “magistratura”  come strumento ordinario di dibattito (le spese legali a carico del comune, troppe,  ne sono una prova)  riduce di molto lo spazio di scelta degli elettori;  diverse infatti sono le persone indisponibili a  candidarsi in un clima di scontro. Urgente quindi mi pare il ritorno ad un clima di normalità.

Su questo l’amministrazione ha un ruolo primario. Le difficoltà amministrative sono note (non a caso credo sia stato coniato il detto  “…tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”) tuttavia un’amministrazione nel suo operare deve restare  “vincolata” al mandato ricevuto dagli elettori.  Un mandato che spesso lungo il percorso viene unilateralmente rimodulato  in virtù di  sopraggiunti imprevisti e/o più spesso per  contrasti interni al gruppo dirigente, ormai sempre più funzionale a mere esigenze elettorali.  Non a caso si vedono parti contrapposte  che si ritrovano insieme in vista delle elezioni a scapito della coesione.

Coesione che assume sempre più importanza per le minori risorse disponibili  (e non solo) che obbligherebbero gli amministratori a  “scegliere” anche a spese del consenso. Forse bisogna cominciare a creare “gruppi dirigenti più coesi”  legati da un comune obiettivo: “Scanno e basta”.

Credo infine che sul processo di rinnovamento politico sociale ed il ritorno agli elementari  principi del buon padre di famiglia la comunicazione in genere e la stampa in particolare, al di là delle specifiche situazioni  contingenti,  possa e debba  recitare un ruolo fondamentale.

 

Scanno… CARO AMICO TI SCRIVO: Egr. Direttore del Gazzettino della Valle del Sagittario,ultima modifica: 2015-10-08T13:55:41+02:00da vivrescanno
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