Roccaraso e Sulmona unite per lo sviluppo economico del Centro Abruzzo

image.jpg Bei tempi quando Scanno occupava il primato in Abruzzo. Dopo anni e anni di declino lento ma continuo ci troviamo a ricoprire il ruolo di comprimario. In termini cinematografi diremmo la comparsa. Eppure Scanno oltre ad avere infrastrutture turistiche di grande rilievo, il cui unico difetto sta nel fatto che non si riesce a farle lavorare con i numeri giusti, abbiamo bellezze naturali e soprattutto tradizioni culturali, tra le quali spicca il costume. E’ di tutta evidenza che la mancanza di rappresentanti di interessi collettivi nelle sedi istituzionali ha avuto il suo peso. Non si comprende infatti come Scanno non riceve il dovuto eppure ha grandi potenzialita’ economiche. Cio’ non ha impedito negli ultimi decenni di essere costantemente penalizzata oltre che nei finanziamenti anche nella erogazione di servizi pubblici che sono andati via via ridotti. Cosa occorre per recuperare terreno??? Prima di tutto una nuova classe dirigente che sappia portare oltre l’arco della madonna gli interessi di Scanno e non quelli particolari di parte. In secondo luogo uscire dal consociativismo regolamentato e avviare una fase di confronto su quale paese si vuole costruire nei prossimi venti anni. In terzo luogo occorre avviare una fase di cooperazione tra i paesi della Valle del Sagittario per costruire una comunita’ piu’ forte che possa contare nelle sedi opportune. In quarto … Cominciamo dai primi tre poi si vedra’!!!!!!!!!

Fonte: zac7.it

Per la prima volta i sindaci dei due centri più importanti dell’Abruzzo interno si incontrano per porre le basi su un progetto condiviso che unisca Valle Peligna, Alto Sangro e Parco nazionale d’Abruzzo

Un progetto rivoluzionario e innovativo che porti allo sviluppo economico e sociale dell’Abruzzo interno. Hanno le idee chiare i sindaci di Sulmona e Roccaraso che, questa mattina per la prima volta nella storia degli ultimi decenni dei due Comuni, si sono incontrati ufficialmente per stilare le basi di un progetto condiviso che unisca la Valle Peligna, l’Alto Sangro e il territorio del Parco nazionale d’Abruzzo. Servizi, programmazione turistica, collegamenti e tanto altro ancora in un’ottica di collaborazione continua che possa portare alla creazione di un sistema unico, all’unione dei Comuni e quindi a una giunta del territorio in grado di attrarre risorse sempre più importanti. “L’Alto Sangro e la Valle Peligna devono ragionare nella stessa maniera”, afferma il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, “per questo, insieme al sindaco di Roccaraso, abbiamo deciso di avviare un dialogo che porti a un’intesa sempre più ampia per uno sviluppo omogeneo dei due territori. Penso che la Giostra cavalleresca di luglio possa rappresentare il primo banco di prova per l’avvio concreto di questo grande progetto”. “Un Comune e un territorio importante come Roccaraso non può non guardare a Sulmona per allargare le proprie potenzialità” , sottolinea Francesco Di Donato, “Cercheremo quindi, di iniziare da subito e unire le forze in un’ottica di intelligente programmazione che esalti le peculiarità dei due territori. Bisogna creare un sistema turistico-sociale che porti giovamento all’area dell’Abruzzo interno che deve puntare decisamente sulle proprie forze e sulle proprie capacità se non vuole restare indietro rispetto a territori turisticamente all’avanguardia. (c.c.) postato il 22/6/2013 alle ore 18:13

Roccaraso e Sulmona unite per lo sviluppo economico del Centro Abruzzoultima modifica: 2013-06-24T00:28:00+02:00da vivrescanno
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