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Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei lettori che ci dicono “bene la trasparenza di M. Pia Silla (Capogruppo della Lista Vivere Scanno) rispetto all’invito a tacere rivolto da Giansante Cesidio (Vice Sindaco e Presidente ” Istituto  scolastico)

A PROPOSITO DI SCUOLA

L’intervento dell’assessore Cesidio  Giansante in merito al problema sicurezza scuola, nel maldestro tentativo di  voler tappare  la bocca alla  consigliera di opposizione  Maria Pia Silla, che peraltro non ha fatto altro che informare e con correttezza, come suo dovere istituzionale, di un problema  che altri, forse, volevano tener ben  nascosto. E ne siamo convinti  per la replica pubblicata su questo blog on–line.

Il sig. Cesidio Giansante poi, nella sua qualità di Presidente del Consiglio scolastico si sarebbe dovuto preoccupare  di fare una lettura responsabile della documentazione dei VV.F., agli del Comune,  che rilevano anche  fatti sanzionabili penalmente. Nella D.I.A. (l’atto che in sostanza consente l’utilizzo dell’edificio con più di 100 persone)  si legge infatti  : ” …Pertanto non è possibile rilasciare il Certificato di Prevenzione Incendi e tanto meno la D.I.A.)….”. La banda è buona quando sa suonare e non solo quando suona per me! E  credo che tutto quanto,  per ragione del  mandato fiduciario che certamente  svolge con diligenza, a quei genitori che l’hanno eletta  avrebbe dovuto  spiegarlo! E questo in virtù di quel che è accaduto in un recente passato. Scioperi, assemblee, sopralluoghi retribuiti e chi può aggiungervi  qualcosa lo faccia pure!!  La trasparenza , quella trasparenza che magistralmente, in questo momento, ci insegna il Popolo Giapponese!

Vede Presidente certe cose  accadono allorquando nascono conflitti tra ruoli.

Prima di concludere e confidiamo molto nella risposta ,considerato che il  Sindaco non lo fa ché il regolamento non lo prevede, le formuliamo la seguente domanda : quale l’importo complessivo delle tre multe oblate ed elevate per i problemi della scuola ? E ricorrendo il caso  che  le stesse siano state oblate con fondi comunali quale il capitolo e l’articolo di bilancio ove sono state prelevate?

Ed inoltre, visto che il Comune un sito on-line lo ha,  ché  non si preoccupa di edificarvi la casa della trasparenza con la pubblicazione, su di esso, di tutti i regolamenti che  a cui sottostare, quali: LO STATUTO, il regolamento per  il funzionamento del consiglio comunale, il regolamento di contabilità,il regolamento per laq raccolta dei rifiuti solidi urbani ecc. ecc.

Grazie e ci voglia leggere con la dovuta attenzione gli atti onde evitare  quella critica inopportuna negando peraltro i fatti e circostanze peraltro scritte in atti ufficiali.

Scanno. Da Cesidio Giansante; Intanto sul fatto che sia intervenuto come Vice Sindaco non ci sono dubbi,visto che l’intervento sul centro recita testuale:i proclami della consigliera m.pia silla provocano solo un ingiustificato allarme perche’ la scuola Romualdo parente e’ sicura. A dirlo e’ il Vice Sindaco di Scanno Cesidio Giansante che,ecc. ecc..Poco c’entra in questo caso il mio ruolo di Presidente dell’Istituto. Colgo l’occasione come Presidente d’Istituto,eletto dalla maggioranza dei genitori delle scuole di Scanno,come loro rapresentante,e come Presidente da 11 cosiglieri su 13,per ringraziare l’Amministrazione comunale per aver riconsegnato ai “nostri figli” una scuola sicura. Decidete voi adesso come firmare questa MIA BREVISSIMA REPLICA (come Vice Sindaco o come Presidente).

Scanno. Come le formichine pensiamo che sia posto rimedio  a cattive gestioni che hanno procurato il dissolvimento  dei  proventi avuta dalla vendita della casa di Foggia.  Un bene  destinato, per espressa volontà del consiglio comunale,  per soddisfare fini sociali per  gli scannesi. Riteniamo un atto riparativo doveroso!!!!

CINEMA, CASA PER ANZIANI E POI…………………………………..

Il 5 ottobre 1997 n. 103, il Consiglio Comunale delibera la vendita, per un importo di 450 milioni delle vecchie lire, della casa in Foggia di Proprietà trasferita al nostro comune dall’ex ECA soppressa. L’ECA ricordiamo, a favore dei più giovani, che si occupava di assistenza a persone bisognose e che fu costituita da lasciati di persone abbienti desiderose di far del “BENE”.

Alcuni giorni dopo (26/10/1997) il CONSIGLIO SI RICONVOCA E CON DELIBERA n.108 veniva costituito un fondo vincolato ad un obiettivo “sociale” e con la necessità di sentire il Popolo per la sua concreta destinazione. Vaghi ricordi ci portano alla mente l’idea che maturò di acquistare un appartamento in una sede universitaria da concedere, a condizioni regolamentate ed agevolate, a studenti meritevoli e dediti agli studi universitari. Decisione ottima e condivisa!

Constatiamo che nel bilancio comunale non vi è più traccia del ricavato della dismissione della casa di Foggia; un patrimonio che ha svolto una funzione altamente sociale. Andava pertanto ricostituito con un bene avente la stessa finalità. La storia, la storia va rispettata.

Cosa deve fare un amministratore di oggi? Far emergere con forza la verità sull’argomento: la verità . Sapere se si sia o no consumato un abuso contabile ossia se i soldi che dovevano essere reinvestiti siano stati impropriamente utilizzati per le spese correnti. E se cosi fosse pretendere di conoscere e far sapere a tutti chi ha la responsabilità di tale abuso contabile ! Chi erano e dovevano essere i custodi del bilancio nelle varie epoche e fino quando è sparito il fondo dal bilancio? Ossia i responsabili dei controlli contabili interni, il Revisore dei conti che all’epoca ha irresponsabilmente certificò l’operazione contabile. E con essi tutti quegli coscienti e non che hanno innocuamente condiviso l’atto o gli atti.

A tale scopo riteniamo opportuno ricordare un passo di un articolo sulla Foce, dell’allora Direttore il compianto don Arturo, che diceva più meno che : “ ………….. guai a quell’amministratore che nell’esercizio della funzione ,dismettendo un patrimonio non si preoccupa di ricostituirne subito un altro…”

Quanto è attuale. Aggiungiamo solo che : le allegre gestioni prima o poi ti chiedono il conto, la loro ragione.

Scanno. Il Vice Sindaco e/o Presidente dell consiglio dell’Istituto scolastico rassicura: la scuola è sicura. Peccato che l’organo competente, i Vigili del Fuoco, hanno accertato esattamente il contrario “negando”  il rilascio delle certificazioni per la sicurezza e l’autorizzazioni  all’utilizzo con più di 100 presenze.  Ci domandiamo come si può essere così  superficiali anche di fronte alla sicurezza dei nostri ragazzi!!!!!!!!!.