Scanno. Pare proprio che il ripristino del capolinea BUS Scanno-Roma, promesso dall’assessore ai trasporti della regione, non ci sarà. Per l’ARPA (azienda regionale trasporti) che ha acquisito la linea ex Schiappa sono previsti ulteriori tagli di linee ed esuberi di personale.
TAGLI AI TRASPORTI REGIONALI
Meno corse e più dieci per cento del costo del biglietto. Insomma meno servizio pubblico e più caro erogato una beffa.
E’ la conseguenza dei tagli dei fondi sul trasporto pubblico. Il cambiamento interesserà anche le autolinee dell’Arpa. L’origine sarebbe TREMONTI il risultato che l’Abruzzo subisce un altro duro colpo per lo sviluppo.
E non è tutto. In virtù della nuova legge, si dovranno gestire esuberi di personale, per l’Arpa, su tutto il territorio regionale. Bisognerebbe favorire l’uso del mezzo pubblico, invece di diminuire le corse».
Insomma sembrerebbe che le promesse fatte di ripristinare il capolinea da Scanno a Roma sembra che non sia stata rispettata. Sappiamo dei disagi che ciò ha procurato allontanando le distanze con la capitale.
Nessuna delle proposte avanzata dal nostro gruppo ai funzionari regionali sembra essere stata presa in considerazione.
Pensiamo che il cambio poteva benissimo essere compensato, senza costi aggiuntivi, razionalizzando i percorsi e prevedendo la coincidenza in autostrada (spazio carrito) o a Pratola Peligna con la velocizzazione della linea dai 30 minuti ad un ora, portanto la durata dalle 2 ale 2 ore e mezza.
L’attuale coincidenza a Sulmona invece ha aggravato il percorso ora passato dalle 3 alle 3 ore e mezza, penalizzando fortemente il pelondarismo e il turismo.
Insomma nulla di nuovo, a Scanno si viene solo a prendere voti…