Il corpo forestale lascia Scanno!! Cosa fare ?

       volpe_rossa_03.gif       Continuano le voci persistenti che danno ormai per compiuta la perdita del  Corpo forestale ora insediato a Scanno. Cio’ nonostante l’ordine del giorno votato all’unanimità in Consiglio Comunale con il quale veniva dato mandato al Sindaco di fare quanto necessario e cercare ogni via per mantenere nel nostro territorio un posto di presidio essenziale per la tutela del nostro territorio.  Un ruolo così delicato che, a nostro parere,  non puo’ non essere assolto che da un ente istituzionale. PER TALE RAGIONE CONTINUEREMO AD ADOPERARCI VERSO L’AMMINISTRAZIONE AFFINCHE’ SIANO ATTUATI ATTI CONCRETI PER  debellare una tale incresciosa eventualità e sia data ai cittadini la DOVEROSA E COMPIUTA INFORMAZIONE ATTRAVERSO I CANALI ISTITUZIONALI in modo da evitare strumentalizzazioni di ogni tipo.

Sindaco attendiamo con trepidazione notizie!!!!!!!!!!!!

SCANNO… EMERGENZA CONTINUA!!!!!!!!!!

Un veclogo_comune_di_scanno.pngchio detto diceva “non c’è peggior sordo di chi non vuol setire” che mai  è stato tanto appropriato, con un’Amministrazione miope che non coglie i “palesi” segnali di disagio presenti nella maggioranza (con anti abbandoni e altri restati con sofferenza) e tra i cittadini. Anche a Scanno pare che “Bertolaso” ha fatto scuola,  TRASFORMANDO TUTTO IN EMERGENZA CONTINUA, con problemi irrisolti che col tempo divenuti sempre più pressanti e quindi EMERGENZA SOCIALE (Il Bacino sciistico instabile con il Sindaco che rincorre la Provincia; il Parcheggio coperto ancora senza collaudo con il rischio di perdere il finanziamento; con la Scuola che rincorre una stabile sicurezza con accertamenti giudiziari in corso; la questione Amodei che si avvicina alla conclusione; con la Sacmif che bussa al tribunale per avere il saldo; e così via)

CI DOMANDIAMO E DOMANDIAMO AL SINDACO : come si può essere insenibili ai tanti segnali che vengono dal paese?   

Vivere Scanno manifestazione pubblica su fotovoltaico come e perche’?

//viverescanno.myblog.it/media/02/01/91335256.JPG
Interessante incontro con la cittadinanza sul TEMA del FOTOVOLTAICO al quale ha partecipato anche il Sindaco.

Su tale incontro maggiori elementi forniremo  nei prossimi giorni… Riteniamo doveroso e utile anticipare alcune riflessioni emerse sulla scelta operata dall’Amministrazione comunale  di fare “cassa” raccogliendo bricciole a fronte di sensibili impatti sul territorio. Ben più interessante per il paese sarebbe quello di  una più diretta presenza del Comune nel progetto che avrebbe maggiori introiti economici (circa 800 mila euro l’anno, cioè  nell’ordine di 10 volte in più rispetto al semplice fitto) e la creazione di un numero maggiore  di posti di lavoro qualificati nonchè lo sviluppo dell’indotto di imprese locali.

E’ curioso (!!!!!!!????) che il Comune debba raccogliere “poche lire” (pardon pochi euro)  pur pagando il prezzo più alto nel progetto cambiando destinazione a vaste aree dove vanno collocati i pannelli.

Auspichiamo che ci siano ripensamenti da parte del Sindaco (!!!), noi continueremo a lavorare affinché sia messo in atto un progetto CONDIVISO CON IL PAESE.

 

SCANNO … QUALE DEMOCRAZIA?

//viverescanno.myblog.it/media/02/00/91335256.JPG

Deludente RELAZIONE DEL SINDACO illustrata ai cittadini presenti  nella SALA CONSIGLIARE  con i consiglieri di maggioranza e minoranza che  hanno,  per l’occasione, occupato i tradizionali posti del consiglio comunale.

Nessun chiarimento sulle ragioni che hanno portato alle numerose dimissioni di  consiglieri e assessori di maggioranza. Solo generici ringraziamenti da parte del Sindaco  che ha fatto trasparire  “soddisfazione” per il loro abbandono che avrebbe consentito di “mantenere” la poltrona di Sindaco assecondando i desideri del Capogruppo del PD. Un capogruppo arroccato alle antiche logiche di  “partito” pur se non riuconosciuto tale da una componente determinante per la  maggioranza. Una situazione che non va certo nell’interesse della collettività  anzi …

Nessuna risposta alle istanze dei cittadini intervenuti. Nessun progetto per il paese…. solo ordinaria amministrazione.

Stegno del pubblico alla “imbarazzante”  affermazione del Capogruppo di maggioranza che impediva alle minoranze di esprimere democraticamente il loro pensiero “GRIDANDO” questa è la nostra manifestazione … affermazione che portava il pubblico a svuotare velocemente la sala del consiglio. UNA SEDE DOVE TUTTI DOVREBBERO SENTIRSI A CASA LORO … INVECE  PARE NON SIA PIU’ COSI’!!!!!!

UNA FATTO GRAVE  CHE AUSPICHIAMO PORTI TUTTI I CONSIGLIERI “RESPONSABILI E VERI DEMOCRATICI”  A CHIEDERE LE DIMISSIONI DEL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA …. IN UNA CORRETTA VITA  DEMOCRATICA IL RISPETTO DEI RUOLI ED IL CONFRONTO APERTO  NON PUO’ ASSOLUTAMENTE ESSERE MESSO IN DISCUSSIONE  .. ANCOR DI PIU’ SE CIO’ ACCADE NELLA CASA COMUNALE.

COMMISSIONE PER LA VARIANTE TECNICA AL PRG93: se non bastasse tale clima antidemocratico è stato esportato nella riunione dell’8 gennaio us anche all’interno della commissione “urbanistica” (istituita in consiglio comunale per la variante al PRG). Dove peraltro è stata bocciata la nostra proposta di aprire al paese reale (associazioni, professionisti, tecnici, …) la discussione sulla  proposta da portare poi all’approvazione del Consiglio Comunale e non a cose fatte. Cosa si vuole nascondere???

Carenza di democrazia e trasparenza delle procedure, che  hanno  portato il consigliere espressione della lista VIVERE SCANNO a  rinunciare alla VICE presidenza della commissione.



SCANNO… DALLA CASA COMUNALE

logo_comune_di_scanno.pngANTICIPATA al “6 gennaio pv” ore 17 l’assemblea pubblica indetta dal Sindaco

 

CONVOCATA al “8 gennaio pv” la commissione consigliare istituita per valutare la variante tecnica al piano regolatore generale (all’ordine del giorno la nomina del Presidente e Vice).

 


befana.JPGQuesta sera, vigilia dell’epifania,  si rinnova l’appuntamento con  “LE CHEZETTE” una delle più antiche tradizioni scannesi legata a serenate alle promesse spose. Una serata che nonostante le sue evoluzioni avvenute nel tempo continua ad essere un appuntamento che allieta il paese con   canti in dialetto scannese  per “appendere”  le calzette come “virtuale” contenitore dei doni  offerti dai destinatari delle serenate.