Siamo ormai prossimi alla scadenza del Bando di Collerotondo ma ancora non c’e’ certezza che si riesca a trovare un gestore.

Questa mattina il consigliere di maggioranza si e’ sottratto alla intervista domenicale che sia il segno che “mala tempora currunt”.

(IlCentro.it) – SCANNO Scadrà il prossimo 13 novembre il nuovo bando di gara del Comune, che è alla disperata ricerca di un nuovo gestore degli impianti sciistici del bacino di Monte Rotondo a Scanno. A rischio la stagione invernale e l’economia del paese. Andata deserta la prima asta pubblica, il responsabile dell’area tecnica municipale Piermassimo Tarullo ha pubblicato i nuovi requisiti del bando di gara delle seggiovie e rifugi dell’ex società Valle Orsara, concessi in fitto d’azienda al Comune di Scanno da parte della Curatela fallimentare su autorizzazione del Tribunale di Sulmona. Ad essi si aggiungono l’impianto seggioviario biposto di arroccamento Scanno-Colle Rotondo, di proprietà della Provincia dell’Aquila, e i beni e le infrastrutture di proprietà del Comune. Nessuna offerta è pervenuta all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pietro Spacone, dopo la prima procedura di gara. Il timore di amministratori municipali e operatori turistici locali è che la cosa possa ripetersi. Se non si riuscisse ad aprire prima di Natale, sarebbe fortemente a rischio la sopravvivenza dell’intero comprensorio turistico perché sarà molto difficile trovare ancora qualcuno che in futuro possa investire su Monte Rotondo.Tra gli operatori economici, però, cresce la preoccupazione per l’eventuale blocco delle seggiovie che il Comune sta tentando di scongiurare mentre le stazioni sciistiche limitrofe sono impegnate nel lancio pubblicitario degli ski-pass a prezzi agevolati. Nei giorni scorsi alcuni imprenditori provenienti da Napoli con una lettera hanno manifestato la loro disponibilità ad assumere la responsabilità dell’esercizio, ma aspettano la contrattazione privata. (m.lav.)