Il Quadrifoglio, Aspettando il venerdì santo con il “Miserere” di Saverio Selecchy

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Miserere di Saverio Selecchy

Saverio Selecchy, (Chieti, 1708-1788), musicista sacro teatino e maestro di cappella, compose nel 1730 il Miserere, la cui musica è il particolare più suggestivo della processione del Venerdì Santo
Tratto dal Salmo 50-51 del Salterio, col Miserere, l’uomo peccatore implora perdono e misericordia con il suo canto di dolore al Cristo che col suo sacrificio in croce è venuto a salvare gli uomini dalle tenebre del peccato. Viene eseguito da un’orchestra di centinaia di voci maschili e musicisti, soprattutto violini e viole.
Nel 1954 a L’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo, dopo oltre un secolo di abbandono a causa di una legge di Ferdinando Delle Due Sicilie contro le confraternite in lite tra loro per definire i luoghi di passaggio dei Sepolcri, un frate francescano dell’Ordine dei Minori Osservanti del convento di San Bernardino, decise di riproporre la solenne processione del Venerdì Santo, prendendo tuttavia da Chieti il celebre Miserere composto da Selecchy. Ancora oggi simbolicamente la processione del Cristo Morto a L’Aquila parte dal sagrato della basilica di San Bernardino, per proseguire poi lungo il Corso, passare a Piazza Duomo, e ritornare indietro nella basilica di partenza.

spartito musicale

Il Quadrifoglio, Aspettando il venerdì santo con il “Miserere” di Saverio Selecchyultima modifica: 2024-03-26T10:27:21+01:00da vivrescanno
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