Scanno. Un tema antico che l’ex Sindaco E. Gentile ha riproposto all’attuale Sindaco di Scanno Giovanni Mastrogiovanni per porre fine ad una questione che si trascina da anni.
Una problematica che l’ex Sindaco ricorda che fu l’allora amministrazione Giammarco ad avviare le procedure per la realizzazione di nuovi loculi (circa 120) fino alla indizione della gara con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa vinta dalla ditta Sicop srl. di Campobasso. Da quanto rappresentato dall’ex Sindaco Gentile per la realizzazione dell’opera i cittadini hanno versato circa il 30% del costo complessivo di progetto (stimato in circa 240 mila euro).
Se non ricordiamo male, tale argomento ha suscitato polemiche anche durante l’amministrazione Spacone che, in virtù delle non buone condizioni di salute delle Casse comunali, non dava seguito ad un appalto atteso dai cittadini (peraltro non è chiaro come sia stato finanziato l’appalto dei lavori alla ditta).
Nella lettera l’ex Sindaco E. Gentile formula uno scenario, condivisibile, di tre soluzioni possibili al Sindaco di Scanno per porre fine ad una vicenda che riguarda diversi cittadini :
- invitare la ditta vincitrice a realizzare il progetto in base agli esiti della gara esperita anni or sono dall’amministrazione Giammarco,
- in caso di mancata disponibilità, indire una nuova gara invitando solo le ditte di Scanno,
- in ultima analisi restituire ai cittadini l’anticipo versato maggiorato degli interessi di legge.
Una nuova problematica per l’amministrazione che si trova a gestire una dichiarazione di dissesto fortemente avversata dalla minoranza che sembra ormai chiaro finirà al Tar (come la gara esperita per l’affidamento dei 5 milioni di euro che ha visto l’esclusione delle ditte scannesi che avevano riposto in esso tante aspettative) .
Lettera ex Sindaco di Scanno E. Gentile
Non possiamo nascondere comunque la delusione nel vedere l’evoluzione di Roccaraso che presenta in questa stagione invernale un Palaghiaccio fortemente rinnovato e quella del nostro paese che per la seconda stagione si affaccia a Natale con il bacino di Collerotondo fermo. Cosa dire?
Domani è un altro giorno si vedrà…