Scanno, il lunedi’ del Direttore del Gazzettino sul dissesto finanziario !

logo vivere scannoScanno, il Direttore del Gazzettino torna sul dissesto dichiarato dalla maggioranza in dissenso con la minoranza.

La sua analisi e’ completamente condivisibile. Infatti il consiglio comunale non ha dimostrato  l’impossibilita’ di svolgere le funzioni essenziali e la gestione ordinaria.

La percezione che si ha e’ quella di scaricare sulle passate amministrazioni le difficolta’ ad attuare le proprie linee programmatiche.  Una  scelta che non potra’ che inasprire le divisioni di cui crediamo nessuno ha nostalgia e che crediamo non fosse la volonta’ di quell’ampia fetta di popolo che ha sostenuto l’attuale amministrazione.

L’auspicio che i giudici amministrativi confermino la mancanza dei suddetti presupposti per il dissesto e possa essere lo scenario, non certamente positivo, prospettato dal Direttore della Valle del Sagittario nell’editoriale del Lunedi’ 23 dicembre 2019.

Alleghiamo il programma delle feste di Natale

IL PROGRAMMA NATALIZIO

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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Arriva il Natale:
Auguri di “Rinascita”
 
NON SONO ANDATO all’incontro di giovedì scorso tra l’amministrazione comunale di Scanno e i cittadini per discutere sul dissesto finanziario, dichiarato dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 6 Dicembre scorso. Avendo notizie di seconda mano, non mi sembra corretto parlarne, anche perché le opinioni raccolte sono discordanti. Mi è sembrato di capire che ci sia stato uno scaricabarile di responsabilità tra le amministrazioni che si sono succedute in quest’ultimo decennio.
Se ci sono delle responsabilità su un indebitamento incontrollato, queste andrebbero appurate e denunciate all’autorità competente, altrimenti è un “pour parler”, che getta solo ombre sulle persone. I bilanci comunali “allegri” non possono essere sottaciuti. Coloro che parlano di “tesoretto”, se le casse comunali sono vuote, dicano sotto quale mattone l’hanno nascosto. Se non lo ricordano, si scavi tutto! Questo chiedono i cittadini, perché sono loro che pagano maggiormente il dissesto finanziario del comune, insieme ai creditori che con l’accettazione della procedura “semplificata”, vedranno ridotto il credito del 50% .
Gli attuali amministratori, eletti per la prima volta, non incorrono in responsabilità, ma avranno anni difficili da affrontare, che non consentiranno spese e contributi, non finalizzati alle esigenze primarie  
dei cittadini. Avranno al di sopra l’organo straordinario di liquidazione che ha potere di accesso a tutti gli atti e che chiederà all’amministrazione di contribuire al risanamento con l’adozione di provvedimenti eccezionali, compresa la vendita di beni comunali. Si procederà a un capillare accertamento dei crediti.
In questa situazione cosa amministreranno? Cosa potrebbero fare per la crescita del paese, se non possono accendere nessun mutuo?
Secondo me, senza tornare all’immagine offesa di un paese, ricco di storia, di cultura e di laboriosità, considerato “la perla dell’Abruzzo”,  la dichiarazione di dissesto doveva essere evitata, perché, per quanto è stato detto in Consiglio comunale, il Comune è in grado di pagare gli stipendi agli impiegati e di provvedere all’ordinaria amministrazione.
Per risalire la china  andava trovata la soluzione con i precedenti amministratori, per il principio latino “aut simul stabunt aut simul cadent – o staranno insieme o insieme cadranno”; nell’insieme ci stanno anche il paese e tutti i cittadini.
Tra due giorni sarà Natale. Case, strade, piazze, vetrine sono illuminate. Sono luci colorate, gioiose, che trionfano sulle tenebre. Il Natale è  la festa della “Rinascita”, del rinnovamento, della speranza di rafforzare la consapevolezza delle nostre risorse per affrontare nel Bene l’anno nuovo.
E proprio in tal senso vi giungano da questo giornale gli auguri di Buon Natale. (R. Grossi)
Scanno, il lunedi’ del Direttore del Gazzettino sul dissesto finanziario !ultima modifica: 2019-12-23T01:19:18+01:00da vivrescanno
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