Riapertura della statale S479… ormai sembra imminente la fine dell’isolamento Di Scanno, Villalago e Castrovalva!!!

… i tecnici sono al lavoro.
Il pericolo valanche presto sara’ rimosso grazie alla moderazione e alla cooperazione fattiva.
riportiamo un articolo che spiega la tecnica utilizzata.
Sconfitti chi dello scontro e la provocazione ne fa uno stile di vita!!!
Ci domandiamo cosa hanno fatto gli Amministratori per prevenire le emergenze?
Sono anni che ribadiamo che occorre uscite dalla gestione dell’emergenza continua per l’assenza di idee e progetti per il nostro paese e per la Valle del Sagittario.

SCANNO – La Provincia di Trento in soccorso di Scanno, Villalago e Castrovalva, ormai isolata da giorni a causa del pericolo slavine che incombe sulla sp 479 Sannite. Strada ostruita al traffico regolare se non scortati da forze dell’ordine, Vigili del fuoco e protezione civile che permettono il transito solamente una corsia. Secondo quanto riferito dal Consigliere provinciale di Scanno Amedeo Fusco, la campana Daisy Bell, uno strumento sofisticato innovativo per il distaccamento programmato delle slavine è in viaggio in queste ore alla volta della Valle del Sagittario. Si tratta di un sistema speciale messo a disposizione della Provincia di Trento per la provincia dell’Aquila, con tanto di tecnici ed esperti al seguito al fine di valutare
e verificare la situazione, così da attivare le operazioni nel più breve

tempo possibile e far uscire dall’isolamento Scanno, Villalago e Castrovalva. Questa mattina, come spiega Fusco,  il Presidente Del Corvo ne ha ricevuto comunicazione dal suo omologo del Trentino. 

Che la strada provinciale 479 nel tratto Anversa degli Abruzzi-Villalago  “e’ minacciata da una serie di valanghe” è quanto emerge dai rilievi tecnici condotti nei giorni scorsi dal Corpo forestale dello Stato su richiesta della prefettura del capoluogo abruzzese. I rilievi – necessari a fornire i dati utili alla valutazione della stabilita’ del manto nevoso presente lungo le pendici che incombono sulla strada – hanno riguardato la “prova penetrometrica” e il “profilo stratigrafico”; effettuata anche la prova del “blocco di scorrimento”, uno dei sistemi per valutare il grado di resistenza al distacco del manto nevoso sul pendio critico. Dalle prove in questione – spiega la Forestale – e’ emerso che “lo spessore del manto nevoso e’ di cm. 115, costituito da neve precipitata in tempi diversi con differenti gradi di assestamento. I rilievi hanno confermato un consistente grado di rischio di distacco di masse nevose che trovano un piano di scorrimento lungo la superficie di contatto con il manto preesistente, maggiormente consolidato”. 
Il personale Meteomont della Forestale ha stimato “con relativo grado di approssimazione che la massa nevosa che sara’ interessata nei singoli distacchi possa variare da un minimo di mc. 3.000 a un massimo di mc. 10.000 per ogni singolo sito: nella valutazione massima si e’ ipotizzato un’altezza di flusso di cm.80 per una larghezza di distacco a monte pari m.60 per una lunghezza di scorrimento di m.200. Tali quantita’ possono aumentare sia per un eventuale maggiore spessore di neve, sia per una maggiore dimensione dell’area interessata”. Sulla base dei dati in possesso la Forestale ha proposto “un intervento risolutivo ritenendo opportuno procedere alla bonifica dei siti pericolosi mediante il distacco artificiale delle masse nevose attraverso un innovativo sistema chiamato ‘Daisy Bell’. La tecnica, sperimentata con successo in Europa, risulta particolarmente efficace prima che il manto nevoso si consolidi naturalmente e si basa sul posizionamento, in punti strategici, ed il successivo brillamento di appositi contenitori contenenti miscele gassose”.

Riapertura della statale S479… ormai sembra imminente la fine dell’isolamento Di Scanno, Villalago e Castrovalva!!!ultima modifica: 2012-02-13T23:38:00+01:00da vivrescanno
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