Un po’ di verità ….

colle rotondo.jpgScanno. Bacino di Collerotondo… senza la partecipazione del paese reale  ora si stava ancora discutendo di quale società di gestione scegliere. Ricordiamo tutti il dibattito inconsistente ed  infruttuoso di “CHI”, sappiamo,  con “le chiacchiere”  da oltre trentanni è capace di ribaltare  ciò che è universalmente “palese” a TUTTI … con i disastrosi risultati sotto gli occhi di tutti.  

CHI PORTO’ IN SALVO LA SEGGIOVIA BABY ? … CHI POSE LE BASI PER LA RIPARTENZA DEL BACINO DI COLLEROTONDO?   

CITTADINI della società civile, rimboccandosi le mani,   si posero al servizio del paese per ricreare nel paese  fiducia e tranquillità. Fu quindi salvata la seggiovia Baby e poste le basi per la ripartenza del bacino di Collerotondo

I fatti concreti crediamo siano ancora vivi nei cuori del paese e in primo luogo a quegli operatori che hanno sacrificato i loro risparmi per il rilancio del bacino di collerotondo.

Fatti che meritano una riflessione per evitare  i  famosi “corsi e ricorsi storici” di Giambattista Vico.

Sappiamo tutti come si era arrivati in quella disastrosa situazione. L’Amministrazione precedente  a quella di Cetrone in carica, con una gestione a dir poco allegra aveva portato il Comune sull’orlo del dissesto finanziario e la valle Orsara all’apertura della procedura fallimnetare.

Chi con la sua Ammnistrazione aveva portato il Bacino al tracollo che contributo diede per riparare?

NULLA…. NULLAAAAAAAAAAAAAAAA…. come si dice a Scanno.

Non alzò neanche un dito … e non mise neanche un centesimo per la raccolta della seggiovia baby.

  

 

Abruzzo Consiglio regionale, approvata la legge sull’Ato unico e piano sociale

consiglioregionale.jpgABRUZZO. E’ passata ieri in Consiglio regionale la legge di riforma del Servizio Idrico Integrato in Abruzzo.

La normativa prevede l’istituzione di un Ato unico presieduto dall’Assessore regionale al ramo e con un consiglio composto dai 4 Presidenti delle Province.

Sono costituite, poi, 4 assemblee provinciali dei sindaci, presieduta ognuna dal presidente della Provincia, che avranno il compito di programmazione e affidamento del servizio. All’Ersi (Ente regionale servizio idrico) competerà la omologazione delle decisioni assunte dalle assemblee provinciali e il controllo sulle società di gestione.

Oltre alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione del servizio e dei controlli- essenziali per garantire l’economicita’ – uno degli effetti della riforma sarà l’avvio di una tariffa unica in tutta la regione dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.

«E’ un provvedimento importante e complesso che si attendeva da tempo», ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, ha definito la legge di riforma del servizio idrico integrato, approvata oggi dal Consiglio regionale.

Contenuti e prospettive della legge di riforma saranno illustrati dall’assessore Di Paolo nel corso di una conferenza stampa in programma la settimana prossima.

«Abbiamo avviato il processo di risanamento di un sistema che negli anni ha prodotto disservizi, sprechi e a volte malaffare», ha commentato Ricardo Chiavaroli, portavoce del gruppo Pdl, «il tutto a danno dei cittadini. Stabiliamo senza remore che l’acqua, al di là delle mere dichiarazioni di principio di alcuni, anche in Abruzzo resta un bene pubblico e possiamo dirlo grazie a una legge fortemente voluta  dal Pdl e approvata da questa maggioranza».

Ma per il consigliere regionale dell’Idv, Carlo Costantini, «un grave e doppio errore» sarebbe stato fatto non rinviando la legge di riforma del servizio idrico integrato.

Per Costantini «sarebbe stato doveroso attendere l’esito del referendum sull’acqua pubblica, che sono certo riscriverà tutta la normativa. Tra l’altro – continua l’esponente dell’Idv, anche l’unica nota positiva della proposta,  costituita dal comma 26 che prevedeva, in caso di inadempimento grave delle convenzioni di affidamento del servizio, la decadenza immediata dei componenti del Consiglio di Amministrazione, e’ stata cancellata da un emendamento presentato dal Partito Democratico ed accolto prontamente dalla maggioranza del Pdl, accorsa subito in soccorso dei tanti consiglieri di amministrazione che avrebbero rischiato le loro poltrone».
«Sui “grandi temi”», chiude il consigliere, «Pd e PdL riescono sempre a trovare un’intesa».

APPROVATO ANCHE PIANO SOCIALE

 Il Consiglio regionale d’Abruzzo ha approvato a maggioranza il Piano sociale 2011-2013. A votare a favore è stata la maggioranza di centrodestra con i consiglieri di Pdl, Rialzati Abruzzo, Mpa e Fli. Astenuti Udc e Api; hanno votato contro Pd e Italia dei Valori. Al momento della votazione, dopo circa due ore di discussione, erano assenti i consiglieri di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani. Il Piano ha una copertura finanziaria di 88 milioni di euro e va nella direzione dell’assistenza ad anziani, disabili e bambini. Soddisfatto l’assessore alla Promozione Sociale, Paolo Gatti, il quale ha sottolineato che «c’é stato un grande lavoro di confronto, il Piano è il migliore possibile in questo momento. Ho apprezzato l’atteggiamento non ostruzionistico delle opposizioni, visto che sono stati presentati solo tre emendamenti».

«Visto che si tratta dell’unico Piano sociale possibile, non avevamo scelta sulle priorità che riguardano assistenza ad anziani, disabili e bambini» ha aggiunto. «L’approvazione di questo strumento di programmazione – ha puntualizzato Nicoletta Verì, presidente della Quinta Commissione – rappresenta la dimostrazione del fatto che quando le diverse forze politiche si confrontano serenamente, si possono raggiungere importanti risultati per l’Abruzzo».

Ma anche in questo caso non sono mancate critiche. «Le categorie dei più deboli sono interpretate dal Piano non tanto come risorse da valorizzare ed aiutare ma come un insieme di soggetti da incasellare in previsioni che rischiano di essere destinatari di fatto di prestazioni dettate da una logica assistenziale e paternalistica», commenta il consigliere Gino Milano (Api). «Il Piano dedica uno spazio quasi residuale agli immigrati», contesta ancora Milano, «detenuti ed ex-detenuti, visti come causa di “disagio” e non come “cittadini incompiuti”, privo com’è di una organica previsione di interventi vincolanti, tesi alla loro integrazione sociale e culturale».

E nonostante siano stai inseriti e accolti nel Piano gli emendamenti del Pd i consiglieri del Partito Democratico hanno espresso voto contrario in Aula. «Anche se il nostro lavoro per migliorare il piano è stato accolto», ha spiegato Marinella Sclocco, «il mio timore, fondato, è che per attuare le predisposizioni di piano servono più risorse».

«L’unico risultato raggiunto», ha commentato ancora Sclocco, «è stata l’introduzione di una maggiore quota ai comuni del cratere, voluta fortemente dal gruppo Pd. Ho chiesto una maggiore responsabilità nei confronti delle categorie più deboli. Sono altresì soddisfatta almeno dell’inserimento dei cambiamenti per i quali mi sono battuta e sui quali ho lavorato duramente in collaborazione con le associazioni e cooperative sociali e le associazioni di categoria e sindacati. Ovvero: l’abolizione del ticket per i servizi sociali, l’attuazione del dopo dal 18esimo anno di poi e non solo dopo i 40anni , il lavoro sull’attuazione dell’integrazione socio-sanitaria e l’obbligo di inserimento negli ambiti sociali come partner per la partecipazione ai bandi per la formazione e gestione dei servizi stessi».

26/03/2011 8.38

 

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25-3-2011… PERCHE’??

logo vivere scanno.jpg

Ci chiediamo fino a quando Scanno dovrà continuare a subire oltraggi e affronti devastanti.

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25 MARZO 2011

Consiglio comunale in seduta STRORDINARIA – URGENTE

unico punto all’ordine del giorno

AQUISTO CINEMA TEATRO “AURORA”. Determinazioni

 

Non avremmo mai immaginato che la maggioranza avrebbe potuto convocare un Consiglio comunale in seduta straordinaria – urgente con unico ordine del giorno: “Verifica interna”.

La maggioranza non aveva intenzione di deliberare sull’acquisto del Cinema Aurora (unico punto all’ordine del giorno), ma quella sola di proporre in un’arena pubblica un braccio di ferro tra le proprie parti componenti. Braccio di ferro che è in atto sin dall’insediamento di questo Consiglio.  

 

Ci chiediamo fino a quando Scanno dovrà continuare a subire oltraggi e affronti devastanti.

Per chi crede nell’esoterismo: un anatema ha colpito Scanno.

Per chi ama invece Scanno con la ragione e la passione di esserci nato, ha assistito ad un’ennesima presa in giro ha visto una classe politica assetata di potere ed autoreferenziale che lo prende in ostaggio, lo imprigiona, lo incatena e continua a vessarlo con ogni strumento da oltre trent’anni!

Definire grottesca la seduta del consiglio comunale del 25 marzo scorso è poca cosa in realtà è stato uno spettacolo indecente che Scanno continua a sopportare dopo tutto questo tempo.

Può sembrare assurdo, ma chi era fuori posto e stonava eravamo noi gruppi di minoranza che, ciascuno difendendo la propria linea, argomentavamo con assoluta serietà e determinazione le nostre idee circa le necessità e priorità del paese .

 

SCUOLA … INTERVIENE IL VICE SINDACO…

Scannologo VVF.jpg. Dice il Vicesindaco che è IRRILEVANTE per la sicurezza il  rigetto delle autorizzazioni all’utilizzo della scuola sancito dai Vigili del Fuoco. Insomma la notizia andava nascosta perché “… toglie serenità agli alunni e ai loro genitori….”. Egr.   Vice Sindaco Le ricordiamo, senza rispolverare eventi recenti ancora vivi nei nostri cuori,  che il  benestare dei Vigili del Fuoco è un requisito essenziale per la sicurezza dell’edificio scolastico, utilizzato con più di 100 persone!!! .

 

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Come si fa ad affermare “ACCADA QUEL CHE ACCADA NOI SIAMO QUI…”

Ci viene spontaneo interrogarci preoccupati e domandrci  a CHI AFFIDIAMO LA SICUREZZA DEI NOSTRI RAGAZZI. Come non riconoscere che le mancate certificazioni sono segnale di carenza di sicurezza: PERCHE’ è STATO IMPOSTO proprio  quando vi sono presenze superiori alle 100 persone???!!!… e ancora di più : Perché mai  la legge lo subordina l’UTILIZZO AL BENENESTARE preventivo dei Vigili del Fuoco!!!!!???    …

Come facciamo a restare zitti se ci viene detto “accada quel che accada noi continueremo ad utilizzare la Scuola con presenze maggiori di 100 persone in barba al diniego dei Vigili del Fuoco”. NON nascondiamo che prima eravamo preoccupati adesso lo siamo di più…

L’intervento del “VICE SINDACO” insomma  non promette nulla di buono perché va nella direzione sin qui seguita prendendo sottogamba un problema (per la verità non è l’unico!!!) molto delicato perché ospita il nostro futuro senza neanche prendere in CONSIDERAZIONE  l’attuzione di ACCORGIMENTI compensativi che garantiscanno adeguati LIVELLI DI SICUREZZA per i nostri ragazzi.

Sono anni che spendiamo SOLDI, sono anni che chiediamo in consiglio risposte concrete… NULLA solo GIUDIZI  che per la  verità spettano agli organi competenti che per la PREVENZIONE INCENDI sanno TUTTI che è sono i Vigili del Fuoco.

I quali  si sono “PER ISCRITTO” si sono espressi e hanno sancito nella sostanza la impossibilità di rilasciare la CERTFICAZIONE DI SIUREZZA e di conseguenza BLOCCATO L’INIZIO DELL’ATTIVITA’, che nel caso nostro significa che ha BLOCCATO l’utilizzo della scuola con presenze contemporanee maggiori di 100 persone.

CI RISULTA INVECE CHE CIO’ NON E’ RISPETTATO!!!! e i corretto comportamento non è certo quello di PRENDERE LE SANZIONI ma di METTERE in sicurezza l’edificio prima delsuo utilizzo.

 

TORNA A FARSI SENTIRE PASQUINO!!!

DIVERSI I Autunno_Scanno_1006%20073_small.jpgTEMI TRATTATI… Cinema, PRG, Corte dei Conti, Bacino Collerotondo, Abbandoni nella maggioranza  e così via….

SCRIVE PASQUINO

. «Molto tempo è passato dalla mia ultima uscita, anche se qualcuno ha provato, senza risultati, a sostituirmi. Molte sono le cose successe durante questa mia assenza, ma nulla è cambiato, siamo alle solite. Non si fa altro che litigare all’interno della casa comunale e chi ci rimette sono sempre i cittadini. Non passa un giorno senza una polemica, un litigio o un bisticcio tra “Stacchè e Amedee”. Uno vuole “ju Cinema, l’altro la Casa pe jè enziene”. Secondo Pertica le cose a Scanno vanno a gonfie vele, Amedee invece va raccujenne le firme. Che confusione! E Patrizio? lasciamo stare che è meglio, anzi no parliamone. “Patrì, ma ce stjè a capì quacchè cosa? Sei un fantoccio nelle mani del manovratore (e non solo di treni).

Gli argomenti sono tanti, da dove vogliamo iniziare?

Cari lettori, a me i conti non tornano. Perché il Sindaco non ci dice realmente come stanno messe le casse del Comune? Sono al verde? Perché la legna dell’uso civico ancora non viene consegnata? Non sarà forse perché il Comune è debitore nei confronti della Gestifor per diverse migliaia di euro? Voi che di posti di lavoro (Fiat, Ferrovie, ecc.) in campagna elettorale ne avete promessi a iosa, perché non pensate alle famiglie che grazie alla Cooperativa possono tranquillamente lavorare a Scanno?

Ci sono gli operai comunali che aspettano qualche mensilità arretrata. “Cara ti è costata quella finestra che non hai fatto aprire”.

Ma tutto questo è niente in confronto all’ultima idea fuori dal comune, anzi fuori budget economico. Caro Patrizio, con tutti i problemi che abbiamo mi vuoi spiegare questa dannata fretta che hai di comprare il Cinema? Ne vale proprio la pena buttare tutti quei soldi in un edificio vecchio e tutto da rifare? Ma, soprattutto, ce li abbiamo tutti quei soldi? E ancora, non ci sono problemi più urgenti da risolvere? Mi viene da pensare, caro Patrizio, che non conosci affatto la realtà del paese. Forse questo tuo comportamento porterà alla rottura con il tuo fidato amico Roberto che a quanto pare non è d’accordo con questa tua decisione? E da tutto questo, chi si leccherà i baffi? Il solito manovratore a cui sarai sempre più vincolato? REVEJATE. A te Roberto chiedo di mettere fine a questa agonia. Stacca la spina al moribondo e liberaci dal male. AMEN. Tanto le tue dimissione non sono le prime. Vogliamo ricordare che si è già dimesso Silverio? Perché? E Maria Assunta? Perché? E Gigi? Perché? E Corrado Mancinelli? Perché? E il Segretario Comunale? Perché? E Amedeo da Vice Sindaco? Perché? E Aldo che ti fa mancare il numero legale ai consigli comunali, che è successo? Forse Bonifacio vuole riprendere le redini in mano? “Mamma mè che casine”.

Caro Patrizio lascia perdere tutte queste cazzate e comincia a pensare ai problemi del paese. Metti da parte la tua presunzione ed ascolta i suggerimenti di chi vive i problemi quotidiani. Non fidarti più dei consigli di Pertica. Ora sul suo sito, oltre a manipolare la realtà, si è messo a fare pure i sondaggi: 9 cittadini su 10 sarebbero per l’acquisto del Cinema Aurora. Ma questo sondaggio dove l’ha fatto? All’interno del suo “Branco”? E chi sarebbe il Lupacchiotto contrario? Forse il distratto Vice Sindaco di Scanno e assessore al Turismo Giansante, che in occasione dell’inaugurazione della seggiovia da parte della Cucinotta si è “intelligentemente” presentato con la tuta da sci di Roccaraso? Spero che Emanuele Paulone lo abbia perdonato per questa “svista” che gli ha procurato non poco imbarazzo. Bel ringraziamento, Cesidio, alla persona che vi ha evitato un altro fallimento facendo ripartire la giostra.

Tutto va a rotoli, un’amministrazione che in soli 3 anni ha fatto rimpiangere il Sindaco Cetrone, giudicato da molti, fino a paco tempo fa, il peggiore di tutti. Lui ha fatto trovare un paese fermo ma con le casse piene. Chi verrà dopo di voi invece troverà problemi, debiti e una popolazione INCAZZATA. Caro Patrizio, è il tempo di tirare le somme e di dimostrare se veramente tieni al tuo paese». PASQUINO

VASCO ROSSI… in uscita nuovo album

vasco-rossi-tour-2011-concerti-biglietti.jpg“VASCO LIVE KOM 011 Il nuovo album di Vasco, che per il momento ha un titolo top secret, uscirà il 29 marzo. I testi di alcune canzoni sono già stati rivelati, e lasciano intuire che il disco riserverà diverse sorprese.

“Eh..già” Il primo singolo, pubblicato su facebook a sorpresa e in air play dal giorno del suo compleanno, lunedi 7 febbraio, è già in testa alla classifica dei brani più scaricati.

Su Facebook un vero boom di ascolti: oltre 20.500 i clic “mi piace” e 1.827.287 gli “amici” al momento, i dati sono in continuo aggiornamento.

E’ un brano divertito e autoironico, parla di vita , quella vera, e quella che solo Vasco sa cantare in modo tanto diretto. www.vascorossi.net

Scanno… Non passa la proposta di acquisto dell’ex cinema Aurora.

cinema aurora.jpgNotizia di ultima ora … battuta di arresto del consiglio comunale all’acquisto dell’ex cinema Aurora… 

INUTILMENTE le minoranze chiedono di discutere un punto portato, in pochi giorni,  più volte in consiglio.  La  maggioranza, ridotta ormai al lumicino, sceglie l’antica  strada del “Ponzio Pilato” e  RINVIA !!!!?????…   

La maggioranza costretta ad  accantonare la proposta di acquisto del cinema per  evitare la caduta dell’Amministrazione.

Il Sindaco -dopo aver sbandierato ai quattro venti l’acquisto e data pubblicamente l’operazione come ormai cosa fatta – costretto a sospendere tutto perché si accorge, all’ultimo minuto, che in consiglio non ha i voti per sostenere e approvare la proposta. INAUDITO!!!!!

Inconcepibile che di fronte ad una sconfitta così netta non ha tratto le logiche conseguenze e rimesso il mandato nelle mani dei cittadini. Una “prova di forza”, senza precedenti,  persa dal Sindaco che ha richiamato diversi cittadini. Tentato più volte,  in pochi giorni, di forzare la mano fino ad arrendersi all’evidenza solo in consiglio comunale per  restare aggrappato alla poltrona. E AGLI INTERESSI DI SCANNO CHI CI PENSA!!!!

CERTO SI PUO’ IMMAGINARE DI QUALE CREDIBILITA’ POSSA GODERE  NEL PAESE IL PRIMO CITTADINO!!!! COME può pensare di continuare a governare “patteggiando” giornalmente il da farsi… PENSIAMO CHE IL NOSTRO PAESE MERITI DI PIU’ ANZI… MOLTO DI PIU’…

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POSITIVA la compattezza delle opposizioni… AUSPICHIAMO SIA L’INIZIO DI UN PERCORSO NUOVO VERSO LA CONDIVISIONE DI UN PROGETTO PER LA RINASCITA DI SCANNO.

 

SCANNO… sembra che la maggioranza vada muro contro muro!!!!!!

logo vivere scanno.jpgUn momento  molto delicato per Scanno…Una maggioranza insensibile ai concreti bisogni del paese, senza un progetto strategico, travolta dalle sanzioni e dai ripetuti richiami della Corte dei Conti, la più alta magistratura contabile…

11_3_11 _logo quadrifoglio quotidiano.JPGDi fronte al tanto disagio nella quale ormai sono avvolti la miniranza  e pezzi determinanti della maggioranza, il “gruppetto” rimasto al comando non trova di meglio che andare avanti a testa bassa senza riflettere sullo stato del paese.

L’aquisto del cinema sembra costituire la punta dell’Icebarg di un percorso di governo che non appare qualificante che qui riteniamo di ripercorrere nei punti salinti.

Appena insediati, delibera della permuta di un corpo del parcheggio coperto pubblico per realizzare un ristorante.

Registriamo poi, la gestione indecorosa dei soldi pubblici per la riopartenza del bacino di collerotondo con la perdita addirittura del finanziamento regionale per il mancato rispetto degli accordi presi. Tre gestori cambiati in tre anni con l’apertura del contenzioso con Lallini generato da un contratto improvvisato “firmato autonomamente dal Sindaco senza interessare la struttura comunale”.

Abbiamo preso atto, della redazione di una variante al piano regolatore che non da  ma toglie ai cittadini diritti precostituiti.

Segue, la questione scuola dove nonostante le demolizioni e le spese ingenti ci ritroviamo con un edificio ancora insicuro accertato di recente da un sopralluogo dei Vigili del Fuoco.

Durante tale percorso, nulla è stato fatto per il centro storico, la messa a norma del palazzetto dello sport  e la rimessa in funzioni del vecchio edificio scolastico.

Indifferente, ai continui abbandoni rgistrati nella Casa counale : assessori, consiglieri, Vice sindaci, tecnici, segretari e così via anzi… quasi soddisfazione per essersi liberati di fastidi che però erano stati determinanti per il consenso.

Arriviamo alla recente,  piena fiducia a chi è stato sanzionato dalla Corte dei Conti. Inerti anche ai diversi richiami (consigli) forniti dalla Corte dei Conti fino a NEGARE risposte dovute alle diverse domande da NOI poste per ridare legittimità alle istituzioni.

Un percorso indecoroso che ci fa esclamare… FERMIAMOLI!!!!!!!!!! 

 

INSIEME x SCANNO … Comunicato stampa

perscanno_variante_2.jpgInviato dal consigliere comunale Luca Silvani un intervento sul tema del giorno… la proposta della maggioranza di acquistare l’ex cinema Aurora.

L’Amministrazione Comunale, senza nessuna progettualità, idee e soprattutto risorse economiche, vuole acquistare il Cinema “Aurora”, riversando l’intero sacrificio sulle spalle dei cittadini e, in particolare, sulle casse comunali.
L’acquisto della sola struttura, probabilmente conveniente, è fissato a € 250.000,00, ma i problemi sorgeranno nel momento in cui dovranno essere reperite le somme necessarie per la sua ristrutturazione, circa € 1.000.000,00. Un’operazione quindi molto onerosa per il nostro Comune, il cui bilancio è stato già decisamente messo a dura prova da chi oggi ci governa.
Per l’ennesima volta questa Amministrazione Comunale adotta iniziative che vincolano pesantemente il futuro del paese senza rapportarsi con la popolazione.
Noi Consiglieri del gruppo “Insieme X Scanno” riteniamo che sia giusto dotare Scanno di una struttura convegnistica, ma siamo contrari a questo modo di fare politica e a queste operazioni “COSTI QUEL CHE COSTI”, soprattutto in periodi in cui le difficoltà economiche esistenti detterebbero scelte lungimiranti, più vicine alle reali esigenze della gente.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo convintamene proposto di intraprendere altre soluzioni: costerebbe certamente di meno dotare il Palazzetto dello Sport, come si fa in tante altre città, di strutture amovibili, che permetterebbero un utilizzo polivalente di una struttura oggi fonte solo di spese. Sarebbe addirittura più sostenibile l’ipotesi di costruire una struttura ex nova, vicino ad aree dotate di parcheggi e strutture ricettive.
Purtroppo, questi Amministratori sono sordi rispetto a proposte che provengono da altri o forse sono troppo impegnati a risolvere le problematiche e le crisi che giornalmente vivono.
Se nell’ultimo Consiglio Comunale è mancato il numero legale necessario per la continuazione dello stesso, la colpa deve essere ricercata all’interno di un gruppo di maggioranza sempre più litigioso e farraginoso e sempre meno vicino ai problemi della gente di Scanno. Nel corso di questa legislatura abbiamo assistito a continue dimissioni di Assessori e Consiglieri e a crisi che hanno determinato un preoccupante immobilismo nell’azione amministrativa.
Il futuro, purtroppo, non è roseo e speriamo di non dover continuare ad assistere a teatrini di questa maggioranza, che certamente non fanno il bene del paese: il PROGETTO SCANNO 2008-2013 è fallito miseramente e altro tempo non può essere più concesso a chi non riesce oggi a tutelare gli interessi degli Scannesi.