Problemi di sovraccarico di rete ci stanno producendo disservizi nella pubblicazione dei post sul blog. Auspichiamo che presto possiamo tornare alla nornalita’.
Una serata animata da un concerto in memoria di Peppe, uno dei fondatori del complesso dei Monelli.
Eravamo negli anni 60 quando esplodeva anche in italia l’era dei complessi. Non fece eccezione il nostro paese che vide la nascita di un gruppo musicale che utilizzava strumenti eletttonici: dalla classica pianola alla chitarra elettrica.
Diversi furono i pezzi musicali tradotti in italiano di brani musicali provenienti dall’inghilterra e dall’america.
Il concerto ci ha fatto risentire qualche pezzo dell’epoca lascando molto spazio per le prossime possibili edizioni … Un arrivederci pertanto all’anno prossimo per ri-Vivere Scanno ancora un periodo musicale molto creativo!!
E’ quanto è emerso da alcune battute scambiate con l’ex Sindaco Gentile sul modo di gestire i beni pubblici.
Sono infatti emerse valutazioni critiche sulla scelta di concedere aree adiacenti le rive del lago, vincolate da uso civico, all’attuale possessore di una struttura residenziale esistente su tale area da diversi decenni. Una concessione a lunga durata che peraltro potrebbe comportare seri problemi applicativi.
Meglio sarebbe stato infatti riconoscere all’attuale possessore i costi delle migliorie (da valutare scorporando dal valore dell’area il fitto dovuto dal possessore per il periodo di utilizzo) e indire un bando per destinarlo ad una struttura di servizio pubblico.
Chissà che l’amministrazione non rivaluti la scelta!!
Iniziato il percorso di rinnovamento?
A sentire qualche ex il tempo sembra ormai maturo. Vengono infatti conferme sulla volonta’ di scommettere su un nuovo che tarda a mettersi in luce proprio per le resistenze della classe dirigente storica a fare qualche passo indietro.
Adesso invece vediamo che si sta aprendo qualche piccolo spiraglio. Il partito demcratico, dopo tanto tempo, ha trovato una guida all’unanimita’ che, però, ha il duro compito di trovare una sintesi tra le posizioni che sono tra loro anche molto distanti.
Tuttavia restiamo consapevoli che per governare un paese complesso come quello di Scanno occorre un consenso molto più ampio che va quindi ben al di là di una convergenza di intendi di “un singolo partito”.
Occorre pertanto individuare le “priorità assolute” di cui il paese ha bisogno e su queste coinvolgere le forze sociali per cogliere il necessario valore aggiunto.
E’ la sfida dei prossimi mesi. Una sfida che ovviamente non potra’ evitare la presa di posizione sull’attività dell’attuale amministrazione per la quale i problemi sembrano insormontabili!!!
Ce la farà il paese a cambiare marcia?
Noi auspichiamo di si!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L’argomento principe neanche a dirlo e’ ancora la Seggiovia.
Il tema trova comunque due posizioni. C’e’ chi sostiene che andrebbe abbandonata a se stessa c’e’ chi ricorda i tanti soldi imvestiti nel bacino di collerotondo sia pubblici che privati. Qualcuno sottolinea i gravi sacrifici subiti dagli imprenditori che hanno creduto sulla stagione invernale per rilanciare il paese.
C’e’ poi che mette il dito sulla piaga aperta. Come si fa a tenere ferma la seggiovia nel periodo di massimo utile solo perche’ il gestore e’ irreperibile. Non si capiscono proprio le ragioni di affrettarsi a fare una gara per i controlli sulla seggiovia se poi non si ha un gestore!!
CU VUO FA TRIST A CH C’ CAPTA
La domanda piu’ ricorrente sul web e’ sempre la stessa e’ vera crisi o e’ il solito tatticismo per avere qualche posticino???
Sempre piu’ difficile trovare una sintesi tra le logiche partitiche di tipo gerarchico funzionale e quelle civiche dove in effetti la gente si aspetta delle risposte ai loro problemi.
La crisi morde e questo non aiuta perche’ la gente ha sempre piu’ del lavoro che non c’e’!!!
I tempi delle decisioni politiche sono sempre troppo lunghi e quindi le code dei problemi irrisolti sempre piu’ lunghi!!!!
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Crisi centrosinistra in Regione, le richieste di Gerosolimo
Del bando sul Gestore della Seggiovia non vi e’ stato esito, un altro buco nell’acqua???
Abbiamo visto il bando dei giardinetti andato deserto con il risultato che vediamo!!!
Del bando della fiaccolata non se ne parla nemmeno. Sappiamo che una delle ragioni per cui pare saltare e’ quella di prevenire la caduta dei massi i cui interventi risolutivi potrebbero richiedere tempi non brevi.
L’ appello quasi unanime levatosi dalle voci degli oltre cento relatori del Festival di Trento: l’urgenza di rinnovare, anzi di riformare l’attuale classe dirigente italiana.
Ovviamente un titolo del centro datato.
Sappiamo che pare stiano tornando gli spettri del passato. Sembra che molti stiano navigando controcorrente, salendo forse anche su qualche nuovo treno, per favorire il ritorno al passato.
Il vecchio sistema del consenso a carico della spesa pubblica pare cosi’ radicato da mettere in secondo piano nella scala dei valori il turismo, le infrastrutture, servizi… Cioe’ di progetti di interessi generali. Cisi’ mentre a livello nazionale si guarda ad una nuova classe dirigente che labori lo sviluppo produttivo qui sembra che i cortiletti siamo sempre in auge. Sara’ per questo che quest’anno la seggiovia e’ ancora chiusa e la giaccolata e’ saltata??!?