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Iniziativa presentata al Conservatorio Casella dell’Aquila ha organizzato una serie di concerti e appuntamenti ai quali prenderanno parte anche i tre figli del compositore di origine abruzzese, Chris, Felice e Monica. Il progetto “1924 – 2024” si propone come primo omaggio italiano al compositore.
Per il conservatorio Casella è un onore celebrare, insieme ai suoi figli, il centenario della nascita di Henry Mancini»,
Alle quattro sedi previste (all’Aquila il 17 e 18 aprile, il 19 a Francavilla, il 20 a Teramo) il 19 Aprile e’ stato inserito Scanno con un concerto alle 15.30. Il 18 aprile, all’Aquila, saranno ospiti i tre figli di Mancini per la prima volta nei luoghi della famiglia per festeggiare il 100esimo anniversario della nascita del padre. La figlia Monica, cantante di successo negli Usa, si esibirà con alcuni brani del padre.
Sul Gazzettino della Valle del Sagittario, interviene anche l’ex assessore alle finanze ROBERTO NANNARONE, con l’articolo dal titolo “Cento anni fa nasceva IL COMPOSITORE HENRY MANCINI, figlio di Quinto, uno scannese emigrato negli USA nel 1910 all’età di 17 anni”.
Nell’articolo vengono approfondite le radici di “HENRY MANCINI, nome d’arte di Enrico Nicola Mancini, nato a Cleveland in Ohio, il 16 aprile del 1924, figlio di immigrati italiani.” Più volte si e’ soffermato sulle origini scannesi di Henry Mancini e sulla vita del padre, Quintiliano Mancini, nato a Scanno il 13 marzo 1893, “nella casa posta in via De Angelis al numero quattordici, da Adelina Ciarletta tessitrice moglie di Achille Mancini pastore ambi residenti in Scanno”, ed emigrato negli Stati Uniti d’America nel 1910 all’età di 17 anni, dove si era unito in matrimonio con Anna Pece, anch’essa di originari italiane, figlia di Nicola Pece.
Riprendiamo di seguito alcuni stralci dell’articolo pubblicato oggi integralmente sul Gazzettino della Valle del Sagittario.
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Del padre ne aveva parlato lo stesso Henry Mancini nella biografia “Did they mention thè music?” … pubblicata nel 1989 dalla Contemporany Books di New York: «Mio padre era un individualista. Era nato a Scanno, una cittadina degli Abruzzi, a NordEst di Roma, sulle montagne».
Quintiliano Mancini, nei …. Stati Uniti ….con il nome Quinto, si trasferì a Boston, dove trovò impiego in una fabbrica di calzature, poi a Cleveland (Ohio) e infine in Pennsylvania, per un definitivo impiego come “steelworker”, metalmeccanico, nelle acciaierie della città di Aliquippia.
Henry si avvicinò alla musica a otto anni, grazie al padre, un lavoratore con la passione per il flauto che scelse per il piccolo Henry l’ottavino come primo strumento…..
Quinto Mancini è deceduto a Los Angeles il 9 novembre 1963.
…. le origini di Anna Pece sono state sempre avvolte nel mistero: “Mia madre parlava inglese correttamente, nonostante parlasse spesso in italiano, essendo cresciuta da piccola in America, mentre mio padre aveva un leggero accento”.
…. nel 2018 su “Ilmondocomeiolovedo.tv” …. le origini della madre di Henry Mancini. “Anna Carolina Pece è nata qui a Forlì del Sannio il 19 ottobre 1893, figlia di Nicola Pece – spiega il sindaco del comune molisano, Roberto Calabrese – I Pece sono una famiglia molto nota e numerosa a Forlì del Sannio”.….
Il padre di Anna Pece, Nicola, nato a Forlì del Sannio (IS) il 16 aprile 1856, è indicato nei registri di “New York Passenger Arrival Lists (Ellis Island) 1892 –1887, ed Anna, nata nell’anno 1893, arrivata quindi negli Stati Uniti a poco più di tre anni è “cresciuta da piccola in America”, come aveva scritto lo stesso Henry
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