La comunità di Caramanico Terme (che serve anche i Comuni di Salle e Sant’Eufemia) non ci sta e protesta davanti all scuola media contro il provvedimento di accorpamento delle classi prospetto dalle Istituzioni regionali e provinciali.
Un fenomeno che sta progressivamente colpendo le aree interne e di montagna come il nostro paese a causa del calo demografico che non consente di rispettare il numero minimo di alunni previsto per la formazione delle classi.
Provvedimenti che peraltro non risulterebbero coerenti con i diversi interventi normativi che si sono susseguiti negli ultimi anni che consentirebbero nei comuni montani deroghe ai normali standard di organico previsti a livello nazionale.
A tale legislazione rientrano in pieno i comuni come il nostro. Anche perche’ non ha alcun senso penalizzare le piccole comunità per le quali andrebbero promosse ulteriori iniziative volte a rivitalizzare i Comuni a rischio spopolamento, con incentivi economici per quanti trasferiscono la propria residenza nei Comuni di montagna e potenziati, e non ridotti negli stessi Comuni i servizi essenziali.
Un tema caldo del Consiglio regionale che si auspica sia risolto per il prossimo anno scolastico.!!!!!