Coronavirus, le banche anticiperanno fino a 1.400 euro di cassa integrazione ai lavoratori

AMMORTIZZATORI SOCIALI

E05E8AEA-A4B6-4E3B-AE9E-8248A9FAF2B4La convenzione firmata da Abi e parti sociali prevede che saranno le banche ad anticipare la somma ai lavoratori, poi rimborsata dall’Inps. Il ministro Patuanelli a Radio24: «Entro Pasqua i primi assegni Cig».

di Giorgio Pogliotti

Mercati, perché le banche centrali non hanno il vaccino per il Coronavirus

Per accelerare sui tempi di erogazione dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria e in deroga legata all’emergenza coronavirus saranno le banche ad anticipare la somma ai lavoratori, che verrà poi rimborsata dall’Inps. L’anticipazione dell’indennità avverrà tramite l’apertura di credito in un conto corrente apposito, se richiesto dalla banca, per un importo forfettario complessivo pari a 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore), da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale.

L’accordo tra Abi e parti sociali sull’anticipo della cig

Lo prevede la convenzione definita nel videoconfronto promosso dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, con l’Associazione bancaria italiana Confindustria, Confagricoltura, Confcommercio, Confasrtigianato, Coldiretti, Alleanza delle Cooperative, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confapi, Confedilizia, Confetra, Cgil, Cisl e Uil, Fisac, First, Uilca, Fabi e Unisin.
«Grazie alla convenzione appena firmata sull’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche ai lavoratori i primi assegni di cassa potranno arrivare entro Pasqua» ha detto il ministro dell’Economia, Stefano Patuanelli intervistato da Radio24.

Beneficiari i dipendenti in Cig a zero ore
Riguarda i lavoratori dipendenti (anche soci lavoratori, lavoratori agricoli e della pesca) di datori di lavoro che, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione del trattamento di integrazione salariale per l’emergenza Covid-19, abbiano disposto la Cig a zero ore ed abbiano fatto domanda di pagamento diretto da parte dell’Inps del trattamento di integrazione salariale ordinario o in deroga. Le parti concordano l’estensione dell’anticipazione dell’assegno ordinario erogato dal Fondo di integrazione salariale per Covid-19 di cui sia richiesto il pagamento diretto e si impegnano a individuare le modalità per comprendere gli altri fondi di solidarietà.

Apertura conto corrente in via telematica
In sostanza è prevista l’erogazione attraverso un’apertura di credito in conto corrente da parte della banca che cesserà con il versamento da parte dell’Inps del trattamento di integrazione salariale ordinario o in deroga.

Le banche favoriranno il ricorso a modalità operative telematiche, per limitare l’accesso fisico alle filiali, contro il rischio di contribuire alla diffusione del coronavirus. Le banche che applicano la convenzione adotteranno condizioni di massimo favore per evitare un aggravio di oneri.

31 marzo 2020

 

 

Coronavirus, le banche anticiperanno fino a 1.400 euro di cassa integrazione ai lavoratoriultima modifica: 2020-03-31T10:15:16+02:00da vivrescanno
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