.

Chiodi rivuole i soldi non spesi da Cialente
martedì
21 giugno 2011 Regioni 13 laDiscussione
Sisma dell’Aquila, il governatore-commissario
contro il sindaco accusato di lentezza e ritardi
Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente
DI FRANCESCO DI MIERO
L’AQUILA – Parlare di incomunicabilità
tra il sindaco dell’Aquila, Massimo
Cialente, e il governatore Gianni
Chiodi, nella veste di commissario governativo
alla ricostruzione, ormai è un
eufemismo. È una lotta sorda che, di
tanto in tanto, riemerge come un fiume
carsico con furiose polemiche che nulla
di buono fanno presagire per il futuro
se si considera che nella primavera
del prossimo anno si voterà a L’Aquila
per il rinnovo degli organismi comunali.
E gli attuali amministratori di centrosinistra
avranno tutto l’interesse a scaricare
sulla Regione e sulla gestione commissariale
eventuali ritardi e incomprensioni.
L’ultimo scontro riguarda gli
indennizzi alle imprese danneggiate dal
devastante sisma del 6 aprile 2009.
Chiodi accusa di lentezze e inefficienza
il Comune dell’Aquila, ai quali
lo stesso commissario ha richiesto indietro
i fondi non utilizzati. «Le eventuali
eccedenze, risultanti dalla differenza
tra quanto chiesto dai Comuni e
regolarmente trasferito dalla struttura
commissariale e quanto effettivamente
erogato agli aventi diritto, quali beneficiari
individuati dai Comuni stessi per
il ristoro dei danni causati dal terremoto
– ammonisce senza mezzi termini
Chiodi – dovranno essere restituite alla
contabilità del Commissario delegato
trattandosi di fondi pubblici vincolati
per tale finalità». La presa di posizione
deriva dal fatto che diverse aziende
non hanno ricevuto gli indennizzi
dovuti e promessi, come stabilito dall’ordinanza
della presidenza del Consiglio
dei ministri n.3789 del 2009. «Riguardo
al futuro – ha aggiunto il commissario
Chiodi – ritengo che non sia
più sufficiente trasmettere con semplice
lettera gli elenchi delle pratiche positivamente
istruite. Tali elenchi devono
essere validati con apposito atto
amministrativo del Comune o, in alternativa,
sarà necessario acquisire i singoli
provvedimenti autorizzativi; il tutto
al solo fine di soddisfare pienamente i
bisogni dei cittadini attraverso il buon
esito delle assegnazioni finanziarie».
Gli elenchi dei beneficiari sono consultabili
nella sezione “Operazione trasparenza/
struttura per la gestione emergenza/
Attività produttive” del sito del
commissario governativo.
Un convegno per rilanciare l’economia post-terremoto
L’AQUILA – La rete nazionale dei Gruppi di acquisto
solidale, presenti in diverse migliaia in Italia, ha
deciso di svolgere il proprio convegno all’Aquila dal
24 al 26 giugno. Si tratta di un evento importante per
la città e per l’agricoltura regionale, anche per riportare
l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale
sull’area colpita dal sisma, dove a distanza di oltre
due anni il tessuto socio-economico risulta ancora disgregato
e numerosi problemi risultano irrisolti. Si è
proposto, dunque, alla rete nazionale dei “Gas” di organizzare
anche un momento di incontro per la realizzazione
di un concorso di idee di nuova economia
sostenibile, come tangibile contributo alla ricostruzione
socio-economica della città e del territorio. Oltre
al convegno nazionale dei “Gas”, infatti, sarà presente
la rete nazionale dei “Comuni virtuosi” e delle
“Città di transizione”. Saranno anche presenti altre reti
che hanno come obiettivo la crescita di una nuova
ruralità. L’incontro dell’Aquila ha dunque tutte le caratteristiche
per divenire un appuntamento di rilevanza
nazionale per fare il punto sulle iniziative concrete
di economia sostenibile, solidale ed etica. Vista
l’aspettativa di una consistente partecipazione al convegno
e agli eventi di un migliaio di persone, si è deciso
di arricchire il programma con momenti culturali,
visite guidate nella città e nel territorio, spettacoli,
animazione per bambini. Sarà anche organizzato un
mercato contadino con i produttori agricoli locali e
regionali e con i produttori di artigianato rurale.
f.d.m.