Dal giornale on line “GAZZETTINO QUOTIDIANO DELLA VALLE DEL SAGITTARIO” del giorno 26 maggio 2011, abbiamo appreso dell’opportuno e doveroso intervento del Consigliere Provinciale (e comunale Fusco) sulla questione ” seggiovia di arroccamento” messa in vendita dalla Provincia de L’Aquila in base ad impegni già Sottoscritti.
Se solo alcuni giorni prima era stata incontrata l’Amministrazione comunale, PERCHE’ SI E’ RESO NECESSARIO UN INCONTRO ISTITUZIONALE A SCANNO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA?
Domanda doverosa per fugare le ombre rimaste e che forse per gli scannesi un pò di luce andrebbe fatta.
BENE quindi rivendicare meriti per aver favorito, unitamente al consigliere Gerosolimo, la riunione su una questione seria che interessa il futuro del nostro paese e per averci fatto conoscere il pensiero illuminato di un Ente che non è solo SOCIO ma anche ENTE che “istituzionalmete” promuove e tutela gli interessi del nostro territorio.
Altrettanto BENE ci pare aver ravviato un confronto su una questione vitale per il paese ma che ORMAI DA TEMPO è NELL’AMBITO COMUNALE riservato a pochissimi intimi.
Una vicenda che ci preoccupa non poco perché ci fa tornare alla mente avventure già vissute ormai dal 2008 con gli stessi attori e vogliamo solo sperare che, come è già successo, le conseguenze non debbano ricadere ancora una volta sulle spalle di tutti i nostri incolpevoli cittadini.
Crediamo che ciò ci impone di fare chiarezza e chiedere al Consigliere delucidazioni su una vicenda che tanti dubbi ed incertezze lascia.
Infatti da una parte si dice “…..Dopo che era stata battuta un’agenzia giornalistica in cui si annunciava la messa in vendita della seggiovia di arroccamento , visti gli esiti poco felici di una riunione tra il Presidente Del Corvo e l’Amministrazione comunale di Scanno, avvenuta a L’Aquila…………..
E poi…. “L’Assemblea è stata organizzata dalla Provincia dell’Aquila e ad essa sono stati invitati il Sindaco ecc…ecc…
Ci domandiamo cosa è accaduto?
Non riusciamo a capire come una riunione possa concludersi con esiti poco felici e poi si debba far ricorso ad una assemblea pubblica in Scanno per poter far capire alla gente… non sarebbe questo ruolo del Sindaco?
E pur sempre il Sindaco il rappresentante degli scannesi, insomma il padrone di casa, e quantomeno sarebbe dovuto essere coattore della manifestazione informativa al popolo scannese costantemente ignorato.
Grati se vorrà chiarirci la vicenda e sciogliere dubbi. Pensiamo sia doveroso dare al paese una completa e trasparente informativa ai cittadini elettori ed amministrati.
Il Coordinamento Vivere Scanno