Crediamo che certamente al momento l’Asilo per l’Infanzia del Buon Pastore ha tanti problemi, tra cui un giudizio in corso avviati da un gruppetto di soci, ma certamente non quello di estinzione della categoria dei soci fondatori.
In primo luogo va sottolineato che lo statuto non riserva la categoria dei soci fondatori esclusivamente “ai nativi di Scanno” ma ad una platea molto più’ ampia ovvero ad ogni “cittadino scannese” di ambo i sessi (come da statuto)
La formulazione nello statuto e’ molto piu’ ampia infatti nella categoria di “cittadino Scannese” rientra chiunque abita, risiede o nativo di Scanno. Peraltro anche per i soci ordinari e’ richiesta la stessa scannessita’ (formulata come “cittadini di Scanno”) con l’unica differenza di versare a fondo perduto la metà della quota dei soci fondatori .
Va in ogni caso considerato che dentro l’associazione vi sono diversi soci nativi di Scanno pertanto non ci sarebbe nessun problema a perpetuare la categoria dei soci fondatori (di cui al citato articolo 3) nel pieno rispetto dello statuto rispettando “tutti” il principio fondante dell’Ente “morale” (a cui appartiene l’Asilo per l’Infanzia del Buon Pastore) che vorrebbe dai soci azioni e/o comportamenti nell’interesse esclusivo dell’Ente e non di altro!!!!!