Notizie di Scanno …

….tratte da “IL TEMPO” …

Tratto dal “IL TEMPO”

Ragioniere in fuga con l’impiegata

Lavoravano al Comune di Scanno e hanno fatto perdere le loro tracce. Lei si era sposata a luglio. Ha mandato un sms alla madre: “Non torno più”.

L’AQUILA È come se Fantozzi, dopo aver subito per anni nel suo ufficio, fosse fuggito con la signorina Silvani. Destinazione Paradiso. Nel Comune di Scanno il ragioniere ha fatto la svolta. Ha detto addio a tutto e a tutti prendendo il volo, destinazione sconosciuta, con la bella impiegata. 56 anni lui, 28 lei, entrambi sposati, la scorsa settimana hanno deciso di non presentarsi più al lavoro. Nessun certificato medico attestante una malattia, solo la voglia di fuggire, evadere dalla routine quotidiana fatta di lavoro, mogli, mariti, figli, bollette da pagare. Il ragioniere aveva presentato una richiesta di ferie, una ventina di giorni. Lei dipendente di una cooperativa di servizi che lavora per il Comune è stata licenziata per assenze non giustificate. Poco importerà a loro che una volta saliti in auto si sono lasciati alle spalle metri di neve, un lago che visto da lontano ha la forma di un cuore e due vite di cui si erano stancati.La loro auto sarebbe stata ritrovata all’aeroporto di Fiumicino. Il condizionale è d’obbligo perché alle certezze si sono accavallate le voci di paese, fatte anche di fervida fantasia. Adesso toccherà trovare la destinazione, scoprire la forza di quell’amore che li ha portati lontano. A Scanno sono rimaste due famiglie, che si sono barricate in casa. Da una parte il giovane marito di lei, sposato solamente nel luglio dello scorso anno. Sedotto e abbandonato. Dall’altra una madre di famiglia, imparentata con la moglie del sindaco. Due figli già cresciuti tanto che il maggiore ha più anni della nuova “fidanzata di papà”. Il giovane marito tradito avrebbe già messo in uno scatolone tutti gli oggetti della moglie, chiamato i suoceri invitandoli di passare a ritirare tutto. Che il matrimonio sarebbe finito lì si era capito e ad avvalorare quanto accaduto un messaggino arrivato sul cellulare della madre della giovane. «Sto bene ma non cercatemi perché non tornerò più», c’era scritto nell’sms. Una scelta di vita. Nessuna denuncia, nessun reato. Al limite, su querela di parte, l’abbandono del tetto coniugale. Per il sindaco, Patrizio Giammarco, nessuna fuga. «Per me è in ferie – ha detto – come datore di lavoro posso dire di aver ricevuto una regolare domanda di ferie. Alla fine del periodo vedremo. Certo in paese si dice altro, ma a me risultano ferie» Si chiacchiera in paese, la gente vuole sapere. La curiosità è tanta. C’è chi è pronto a giurare che la storia d’amore tra i due era cominciata ancor prima che lei si sposasse, quando i dipendenti della cooperativa entrarono a lavorare in Comune. Immediate le indagini fatte dalle rispettive famiglie sui conti bancari. Il ragioniere avrebbe prelevato circa 50mila euro, i risparmi di una vita, certamente non sufficienti per guadagnarsi una agiata pensione in qualche sperduto posto tropicale. A questi soldi si sarebbero aggiunti gli ottomila euro che la giovane donna era riuscita ad accumulare. Bastano? Sicuramente no. Ed ecco che in Comune è cominciata un’analisi dettagliata alla situazione economica finanziaria per vedere se ci sono ammanchi ad oggi sconosciuti. Dopo alcuni giorni non sarebbe emerso nulla ma c’è chi chiede certezze sui conti municipali. A cominciare dalle forze politiche di opposizione in consiglio comunale. Hanno immediatamente manifestato la volontà di chiedere chiarimenti attraverso un consiglio comunale straordinario. Il ragioniere è il primo ad apporre le firme su documenti molto importanti. E per questo i consiglieri di minoranza scriveranno al prefetto dell’Aquila, Maria Giovanna Iurato per chiedere la nomina di un commissario ad acta che vada a verificare l’autenticità del bilancio comunale. Ammanchi in cassa non ci sarebbero ma i sospetti sono tanti. Le solite voci fatte girare in paese parlano di 800mila euro che il ragioniere avrebbe potuto mettersi in tasca. I soldi di un finanziamento per la stazione sciistica del paese. E il ragioniere di soldi al Comune ne deve già ridare indietro dopo una condanna della Corte dei Conti. Quasi 20mila euro di risarcimento al Comune sulla base di una sentenza del gennaio del 2011 per l’affidamento di un appalto per la gestione di alcuni servizi per la riscossione dei tributi comunali nel triennio 2003/2006. Una sentenza che ribaltò quella di primo grado che lo vedeva imputato insieme all’ex sindaco e ad altre tre persone per un ammontare complessivo di 130mila euro. Adesso il ragioniere ha conquistato definitivamente il cuore della sua signorina Silvani. L’ha “rapita” e portata lontano. Una nuova luna di miele. Solo il sindaco Giammarco lo aspetterà al rientro dalle ferie. Il resto del paese si è diviso tra chi ha condannato il suo gesto, l’abbandono di moglie e figli e chi invece vede in lui il realizzarsi di sogni e desideri inespressi. Cambiare vita. Per sempre.



Tratta da “IL TEMPO ABRUZZO”

Il ragioniere scappa con l’impiegata L’opposizione comunale chiede al Prefetto la verifica del bilancio

Pubblicato il 21 Feb 2012 05:56

 

La neve toccava quasi i 2 metri a Scanno, le strade erano bloccate, ma loro davanti alla passione non hanno saputo resistere. Così, martedì scorso hanno abbandonato tutti di nascosto, nonostante fossero entrambi sposati, per raggiungere una destinazione segreta. Un’ardente storia che però potrebbe avere sfaccettature diverse se si pensa che si tratta del ragioniere del Comune di Scanno di 56 anni e di una dipendente di una cooperativa esterna all’ente di soli 28 anni. Lui, sposato con due figli di cui uno più grande della sua compagna e lei sposata da soli sette mesi. Secondo quanto emerso in paese, il ragioniere avrebbe presentato una domanda di ferie per venti giorni mentre la ragazza non avendo avvisato nessuno è stata licenziata in tronco dalla cooperativa «Alto Sagittario». Il tutto dopo la fuga. Se da una parte c’è chi prende le difese dei due, pensando al vero amore, dall’altra, i più maligni chiedono chiarimenti in un Consiglio comunale straordinario visto che il ragioniere è il primo ad apporre le firme su documenti molto importanti. Ma non solo questo, l’opposizione ha già scritto al Prefetto dell’Aquila, Giovanna Iurato, per chiedere la nomina di un commissario ad acta che vada a verificare l’autenticità del bilancio comunale. Insomma, il sospetto è che dalle casse comunali del piccolo centro lacustre possano mancare dei soldi e se è vero quello che si vocifera negli ultimi giorni si potrebbe trattare di una grossa cifra. Circa un milione di euro. Ma c’è anche chi è pronto a scommettere che non è stato trafugato nemmeno un centesimo. A pesare nei confronti del ragioniere anche una sentenza di condanna della Corte dei Conti del 2011 per «irregolarità contabile e gestionale». La coppia sembra star bene visto che la giovane donna avrebbe inviato un sms alla mamma dicendo: «Sto bene,ma non cercatemi perchè io non tornerò più». E nel pomeriggio di ieri si è saputo che uno dei figli dell’uomo ha presentato una denuncia ai carabinieri per mancato adempimento degli obblighi familiari. Il marito di lei, invece, almeno a sentire chi lo conosce, avrebbe già «impacchettato» tutte le cose della sua (ormai ex) moglie e, dopo averle scaraventate fuori dalla porta, sul marciapiede innevato, avrebbe chiamato i familiari di lei per farle portare via. Tante le indiscrezione come il fatto che lui abbia prelevato 50mila euro dal suo conto personale e lei altri 8mila dal suo e poi tante le supposizioni. Pare infatti che qualcuno abbia visto la coppia il giorno della fuga in un centro commerciale della costa e c’è invece chi sostiene che l’auto del ragioniere sia stata ritrovata a Fiumicino. Ciò avvalorerebbe l’ipotesi di un viaggio in un paradiso esotico.

Notizie di Scanno …ultima modifica: 2012-02-21T19:54:00+01:00da vivrescanno
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