da giornle ilCapoluogo.it vengono forniti i dati di partecipazione che risultano di tutto rilievo e che sono un patrimonio di tuttala Valle del Sagittario.
Un patrimonio da preservare e potenziare per favorire la crescita del nostro territorio!!
Cocullo: in 20mila tra i serpenti per la festa di San Domenico
Cocullo, 1 mag 2012 – Circa 20 mila persone hanno partecipato alla festa di San Domenico a Cocullo: momento clou della manifestazione la vestizione della statua del santo con un centinaio di serpenti, sistemati attorno alla corolla e alla testa del santo.
Fedeli e turisti sono arrivati da ogni parte del mondo per assistere alla tradizionale processione che da mezzogiorno attraversa gli angusti vicoli del paese: momenti di tensione tra i partecipanti quando a metà processione la corolla del santo si è staccata dalla statua finendo con tutte le serpi per terra. Un imprevisto che non si era mai verificato in precedenza e che secondo la tradizione sarebbe un cattivo auspicio. La festa in onore di San Domenico che da sempre si teneva il primo giovedì di maggio, da quest’anno è stata spostata al 1 maggio festa dei lavoratori, in seguito alle disposizioni del governo Monti per ridurre i giorni di festività. Nell’ambito della festa vengono tradizionalmente utilizzate quattro specie di serpi: il cervone, il saettone, la biscia dal collare e il biacco. «Si tratta di specie innocue – si precisa nel sito istituzionale del Comune di Cocullo – i loro morsi, infatti, provocano solo una lieve irritazione della parte offesa, senza conseguenze. Dopo la celebrazione, i serpari liberano gli animali restituendoli al loro ambiente».