7/9/2020-1^ Giorno del Conto alla rovescia. E il Rendiconto 2019?

8/9/2020-2^ Giorno del  Conto alla rovescia. E il rendiconto 2019?

9/9/2020- 3^ Giorno del  Conto alla rovescia. E il rendiconto 2019?

10/9/2020 4^ Giorno del Conto alla rovescia. E il rendiconto 2019?

11/9/2020 5^ giorno del conto alla rovescia E il rendiconto 2019?

12/9/2020 6^ giorno del conto alla rovescia E il rendiconto 2019?
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Il 7^Giorno del Conto alla Rovescia, aspettando all’81esimo giorno (vicini a tre mesi) dalla scadenza il rendiconto 2019.

E’ ormai chiaro  che se si vuole il rendiconto 2019 bisogna che la diffida sia operata da altri. In termini tecnici bisognerebbe dire che occorre attivare i poteri sostitutivi.

Un atto che crediamo possa essere l’ultima istanza in quanto in un sistema che funziona le strutture preposte al controllo degli Enti locali debbano fare quel che e’ previsto ma soprattuto debbano operare secondo i sani e consolidati principi del buon padre di famiglia. Non vediamo infatti quale buona norma possa impedire ad un amministratore di tenere sotto controllo continuo i conti pubblici ovvero i soldi dei cittadini.

La stessa Corte dei Conti ha richiamato l’Ente ad  operare secondo i principi della sana gestione e salvaguardia degli equilibri del bilancio comunale e, vista l’inadempienza, ha dichiarato un secondo dissesto finanziario questa volta per ragioni economiche. E’ il caso di un guidatore che nonostante gli venga segnalato un pericolo continua imperterrito la sua guida pericolosa   verso il baratro.

Lo stesso Consiglio di Stato, che ha confermato la sentenza del TAR, ha rimesso il Consiglio Comunale nelle condizioni di piena operatività in modo da poter assumere in autonomia tutte le decisioni più opportune e necessarie  per riportare  i conti in equilibrio a partire dal rendiconto 2019 che invece non arriva.

La stessa Consulta ha dato un segnale chiaro e forte censurando il “doppio bilancio” (il prima gestito dal Commissario e il dopo dall’amministrazione) riconfermando che il bilancio e’ unico e va tutelato con tutte le forze.  Cio’ vuol dire che ogni risorsa disponibile va utilizzata per ripianare il disavanzo. E quale miglior modo c’è di utilizzare gli 825 mila euro riottenuti con sentenza giudiziaria per ripianare un disavanzo procurato proprio dalla revoca della regione  (ritenuta illegittima dai giudici) di tale finanziamento nel 2011.

E’ possibile che si possa andare avanti chissà per quanto tempo senza conoscere l’effettivo stato dei conti comunali. Crediamo non si possa andare lontani. Sarebbe  come guidare una macchina bendati, il baratro e’ inevitabile.

L’ultimo bilancio approvato secondo le norme previste dal legislatore risale al 2018 e risultava in equilibrio.
Nel 2019  il rendiconto si puo’ sapere come sta?