Codice degli Appalti: UE apre procedura di infrazione del D.Lgs. N. 50/2016

Norme troppo complicate e quindi di difficile applicazione. Questo sembrano siano le obiezioni dell’Unione Europe che vorrebbe quindi regole piu’ aperte e funzionali all’integrazione economica dei paesi dell’area  Euro.

Sarebbe insomma  ora che dalle promesse si passi ai fatti. E’ dagli anni 90 (era tangendopoli) che i lavori pubblici vanno a singhiozzo per norme ritenute dagli addetti ai lavori foriere di rischi giudiziari.

Il risultato e’ stato un forte rallentamento dei lavori pubblici che ha prodotto, come  conseguenza, risultati negativi sia all’economia sia all’occupazione  che si sa necessita la creazione di posti di lavoro non di sussidi.

 “La decisione della Commissione europea, seppur in attesa di conoscere il testo integrale del provvedimento,  conferma quello che andiamo denunciando da anni e cioè che il Codice appalti ha completamente fallito l’obiettivo di riportare il settore dei lavori pubblici in Europa con regole semplici, chiare e trasparenti”, commenta il Presidente Ance, Gabriele Buia, che invita il Governo: “a non perdere altro tempo e a intervenire subito con un decreto urgente per modificare la normativa”.

Con l’invio della lettera di messa in mora inviata oggi da Bruxelles, l’Italia ha ora due mesi di tempo per fornire risposte efficaci e scongiurare che la procedura d’infrazione prosegua il suo iter. “E’ ora che dalle promesse si passi ai fatti: non possiamo attendere i tempi di una legge delega di riforma del Codice che necessita invece modifiche urgenti e tempestive per consentire lo sblocco dei cantieri e quindi dare risposte ai cittadini”, conclude il Presidente Buia.

A cura di Redazione LavoriPubblici

 

 

 

 

Codice degli Appalti: UE apre procedura di infrazione del D.Lgs. N. 50/2016ultima modifica: 2019-01-25T11:16:15+01:00da vivrescanno
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