Scanno, aumenta la tassa di soggiorno. Il vicepresidente della Cotas concorda sulla iniziativa!

CE27C3D5-2D0B-4842-AD1C-5B0615F26493 Scanno, la nuova amministrazione aumenta le tariffe ma posticipa l’applicazione. Come noto sulla decisione del Responsabile  Finanziario il consigliere delegato della precedente amministrazione sulla stampa locale ha posto dei dubbi di legittimita’ sul provvedimento. Un provvedimento che comunque ha incassato il parere favorevole del Vice presidente della Cotas (cfr. ReteAbruzzo).

Ricordiamo che la tassa di soggiorno e’ stata deliberata dalla precedente Amministrazione  (non senza voci contrarie da parte delle organizzazioni degli operatori economici) con l’intendo di reperire fondi per i servizi e promozioni turistiche..

L’Amministrazione corrente, ne ha riconosciuto la bonta’, ma ha ritardato la sua applicazione ad Agosto con un provvedimento che ha aumentato le tariffe rendendo pero’ vane le entrate dei mesi scorsi ed in specie quelle del mese di luglio che ha registrato numerose  presenze. Quale finalita’ si propone?  Non e’ chiaro peraltro quali entrate sono attese e come si pensa di impegnare le risorse.

Senza una chiarezza delle motivazione alla base della scelta infatti, ove  si verificasse uno squilibrio di bilancio, gli oneri per ripristinare il pareggio sarebbero scaricati su tutti i cittadini.

Auspichiamo ovviamente che tutto cio’ non si realizzi ma attendiamo il doveroso chiarimento dal Responsabile  dell’area  finanziaria nonche’ Presidente della Cotas.

Reteabruzzo.

SCANNO, IL SINDACO RINCARA LA TASSA DI SOGGIORNO PER VALORIZZARE IL PAESE

La tassa di soggiorno, istituita la primavera scorsa a Scanno, è stata subito aumentata dal neo-sindaco eletto di Giovanni Mastrogiovanni. Dovranno pagarla, per il pernotto, i turisti che intendono spendere del tempo nel comune abruzzese. L’ex sindaco Pietro Spacone, prima di terminare i suo mandato, aveva istituito la tassa di soggiorno per ogni notte nelle strutture ricettive del paese, equivalenti a 2 euro a persona per alberghi o pensioni di 4 o 5 stelle ed 1 euro per tutte le altre strutture. Queste tariffe sono state subito ritoccate dal sindaco Mastrogiovanni, passando a 2,50 euro per alberghi a 4 o 5 stelle e 1,50 euro a persona per tutte le altre strutture come alberghi da tre stelle in giù, pensioni, B&B, campeggi, case ed appartamenti per vacanze. Dal Comune di Scanno fanno sapere che sono misure necessarie affinché venga valorizzato maggiormente il territorio, offrendo ai turisti ed ai cittadini un maggior numero di servizi. L’obiettivo del Comune è quello di potenziare i programmi culturali ed artistici e di conservare e migliorare il patrimonio ambientale e pubblico facendo sì che Scanno mantenga il suo importante ruolo per l’ospitalità turistica. Arrivano consensi da parte di Enrico Silla, vicepresidente del Cotas (Cooperativa operatori turistici Alto Sagittario), che commenta positivamente l’implemento della tassa di soggiorno “Se sarà utilizzata per scopi turistici non possiamo essere contrari, ma è importante che il paese venga riqualificato sotto tutti i punti di vista. Non si può pretendere dai turisti una tassa per servizi che Scanno non offre”. Nel regolamento della tassa di soggiorno è stabilito che la nuova tariffa sarà valida solo per i primi sette giorni di soggiorno. Inoltre sono esenti da ogni forma di pagamento i ragazzi fino a 16 anni e gli anziani al di sopra degli 80 anni. (l.m.)

 

Scanno, aumenta la tassa di soggiorno. Il vicepresidente della Cotas concorda sulla iniziativa!ultima modifica: 2018-08-06T20:39:08+02:00da vivrescanno
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.