Trasporti, invece delle soluzioni registriamo polemiche che non appaiono di buon auspicio per il ripristino dei collegamenti tagliati!!!

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Francesco Di Nisio

TRASPORTI: FEDERCOPA “GENTILE, SCIACALLO POLITICO DEI NOSTRI SUCCESSI”

 Francesco Di Nisio

“E’ un’uscita a vuoto che fa quasi tenerezza quella dell’assessore ai Trasporti della  Comunità montana Peligna, Eustachio Gentile. Quando si apre la bocca solo per cercare un po’ di visibilità si rischia inevitabilmente di rimediare brutte figure’’. Così il presidente della Federcopa,  Francesco Di Nisio, ha commentato le dichiarazioni di Gentile sui risultati ottenuti dalla federazione dei pendolari del Centro Abruzzo sulle corse degli autobus Scanno-Sulmona-Roma.

“Se Gentile vuole mettere il suo cappello politico sui nostri successi per cercare di difendere il suo stipendio da assessore che il centrosinistra gli ha garantito a spese dei contribuenti della Valle Peligna, troverà la strada sbarrata – ha detto Di Nisio – Allo stesso tempo, però, al distratto assessore vorrei rinfrescare la memoria. I tagli sulla Sulmona-Scanno portano la firma del Partito Democratico, programmati dall’ex assessore regionale ai Trasporti, Tommaso Ginoble, oggi autorevole deputato dello stesso partito e attuati dal suo successore ex assessore regionale Donato Di Matteo. Tagli che riguardavano non solo Scanno ma anche le corse da Sulmona verso Roma. All’epoca dei fatti, Gentile non disse una parola, così come restò in silenzio quando i suoi referenti politici avallarono la svendita dell’ex società Schiappa dall’Arpa alla Paolibus. Un silenzio imbarazzato che tutti ricordano, così come nessuno ha dimenticato le dichiarazioni del consigliere provinciale del Pd, Amedeo Fusco, che difendeva i tagli e le scelte di Ginoble a danno di Scanno solo per interessi di scuderia. Ora dopo mesi di trattative, portate avanti dalla Federcopa direttamente con l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra (a cui ribadisco il mio apprezzamento per aver onorato gli impegni con questo territorio) la situazione è stata risolta e i 29 posti di lavori sono stati salvati. In questo contesto si è inserito Gentile, a cui forse i colpi di calore estivi hanno dato alla testa, cercando di ritagliarsi un attimo di notorietà”.

Di Nisio ha poi invitato Gentile “a non nascondersi dietro lo stipendio che la politica gli garantisce a fine mese, ma a salire un giorno sull’autobus e a chiedere un’opinione sul suo operato ai dipendenti dell’ex Paolibus e alle centinaia di pendolari che grazie all’impegno della Federcopa possono ancora fruire di questo servizio vitale per tutto il Centro Abruzzo. Si renderà così conto da solo della situazione. Il nostro territorio – ha concluso Di Nisio – non ha bisogno di chi gioca a distruggere tutto solo per difendere il suo orticello e non ha bisogno di gente che gioca a spararla ogni giorno più grossa solo per sembrare credibile. La Valle Peligna ha bisogno di politici che risolvano i problemi del territorio. Gentile, dopo questa uscita a vuoto, faccia un passo indietro e lasci la poltrona e lo stipendio che la politica gli garantisce. Solo così dimostrerà che le sue parole nei confronti della Federcopa non sono il classico esempio di sciacallaggio politico che da tanti anni umilia il Centro Abruzzo”.

La replica di Gentile (capogruppo maggioranza e assessore ai trasporti) – Lo ripeto spesso: più si colpisce nel segno e più violenta, insultante e volgare è la reazione. Ed è questo quello che è successo al sig. Di Lisio. Ha perso letteralmente le staffe. Ma io non lo seguirò sullo stesso piano. I fatti hanno la testa dura. Gli ricordo solo che la delibera di soppressione del collegamento diretto Scanno-Roma fu assunta da questo Governo Regionale senza che il guardiano della rivoluzione pronunciasse una sola parola. Questa scelta non gliel’ha dettata mica il dottore! Il resto sono chiacchiere inutili. Una sola sfida: renda pubblico Di Lisio, se ne è capace, quello che sarebbe lo stipendio che mi assicura la politica nella Valle Peligna. Se non lo farà mi aspetto almeno le sue scuse. E’ il minimo che possa fare. Ma nutro forti dubbi che lo vorrà fare perchè nella  foga volgare ed insultante usata contro di me il potente rappresentante di Federcopa essendosi lasciato andare senza freni ha commentato cose che purtroppo non conosce. Un po’ come quel dilettante allo sbaraglio al quale si chiede: ma dove sei diretto? E lui che convinto e spavaldo risponde: “Vendo Pesci”! Di Lisio non sa  che molti amministratori pubblici non percepiscono nemmeno le indennità di carica per svolgere il loro mandato. Ma lo fanno gratuitamente e con passione, spinti soltanto dall’amore per il proprio territorio e dalla voglia di farlo crescere. Di lui non sò, ma io mi onoro di appartenere a questa categoria.  Di Lisio afferma poi trionfalisticamente che “La tratta Scanno-Sulmona-Roma non subirà più tagli alle corse”. Ma di quale film sta parlando? Mi permetto di ricordargli che Scanno è stato l’unico Paese d’Abruzzo che ha brutalmente subito, circa 3 anni fa, un inutile quanto dannoso taglio del collegamento diretto con la Capitale dopo 60 anni di onorato servizio. La cancellazione, tutta politica essendo Scanno amministrato da una Giunta di Centro Sinistra, della relazione diretta con Roma fu giustificata dalla Paolibus per le gravi perdite che essa produceva. Invece, con i chilometri bus scippati a Scanno, sono state potenziate le corse Sulmona/Roma. Attendo smentite! E dov’era Di Lisio quando sono state fatte scelta che hanno  umiliato un territorio senza risolvere nulla? Un territorio che non inizia e non finisce con Sulmona! Non risulta che la ristrutturazione della  Paolibus, che tanto intenerisce ed inorgoglisce Di Lisio, abbia ottenuto particolari benefici per il suo bilancio.  Oggi, nella autocelebrazione sua e dell’Ass. Morra, si spinge addirittura ad affermare che è una grande vittoria di Federcopa. Ma di quale vittoria parla? La fusione per incorporazione di Paolibus in Arpa dovrebbe concludersi tra qualche settimana. Ricordiamo che su questa soluzione si è battuta lucidamente soprattutto la CGIL anche al tavolo regionale dove la potente centrale sindacale Federcopa non mi pare che abbia particolarmente brillato per la presenza. La CGIL è stato l’unico sindacato, fino a prova contraria, che si rifiutò di firmare la cancellazione del collegamento diretto Scanno Roma indicando per prima la necessità della fusione. Ma questo Di Lisio non se lo ricorda! E’ comprensibile. Il prossimo Consiglio comunale di Scanno esaminerà uno specifico ordine del giorno che sarà presentato dalla Maggioranza con il quale si inviterà l’Ass. Morra, i Sindaci della Valle Peligna, l’Arpa i Sindacati rappresentativi tutti a partecipare ad un incontro a Scanno per sostenere il ripristino del collegamento diretto Scanno Roma attraverso un progetto da noi elaborato a costo zero. Si, non solo a costo zero. Ma con sicure economie da parte di Arpa. Vedremo se riusciremo a convincere in primis l’azionista di riferimento; l’Ass. Morra. Ma che significa costo zero? Un esempio? Un pulman Arpa può partire benissimo da Scanno svolgendo servizio locale fino a Sulmona. Poi da Sulmona, con lo stesso pulman e stesso autista, servizio intercity fino a Roma. Da Roma, stesso pulman, servizio intercity fino a Sulmona e da Sulmona, servizio locale fino a Scanno, sempre con lo stesso mezzo. Con questo sistema per una sola corsa si risparmierebbero ben due mezzi e relativi autisti. Impossibile? Poi andrebbe fatta una sforbiciatina a tutta una serie di sprechi ed inefficienze. Speriamo che Di Lisio sarà favorevole. Vedremo poi se riusciremo a convincere i nostri illustri interlocutori. Inoltre con la nostra proposta non sarà necessario nemmeno rivedere le attuali tracce orarie da Sulmona per Roma e viceversa, perché perfettamente funzionali con quelle in esercizio. Questo è il nostro progetto, sarà anche parziale o sbagliato. Tutto è possibile. Ma c’è. Ci dispiace solo non poterlo confrontare, perché nessuno ne ha mai visto uno  della potente centrale sindacale Federscopa  della quale nessuno conosce né la consistenza nè tantomeno come si fa per poter aderire.

 

Trasporti, invece delle soluzioni registriamo polemiche che non appaiono di buon auspicio per il ripristino dei collegamenti tagliati!!!ultima modifica: 2011-09-28T00:05:00+02:00da vivrescanno
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