Sig. Sindaco…Perché nominare un responsabile esterno avvocato per recuperare i danni accertati dalla Corte dei Conti… sa che i tempi del procedimento si allungano?

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corte dei conti.jpgDopo la condanna della Corte dei Conti per il caso Amodei …  continuano comportamenti dell’Amministrazione con danni alle casse comunali.

Una Amministrazione retta da una giunta di fatto costituita dal Sindaco e il suo Vice con la quasi costante assenza del terzo assessore (Pizzacalla).

Ci risulta certamente “fuori dal comune” il modo di operare della “Giunta Comunale” che nonostante l’evidente crisi a, ranghi ridotti sempre a  due, (che l’Assessore tema il peggio ed abbia forse compreso  che è meglio starne fuori!?) approva un atto inusulae e forse illegittimo che merita “riflessioni e  attenzioni”. Ci riferiamo  alla nomina  con delibera n. 68 del 18 maggio 2011 del responsabile del procedumento, non dipendente dal Comune, per il recupero dei danni accertati con:  SENTENZA  DELLA CORTE DEI CONTI N. 12/2011/A DEL 20 GENNAIO 2011

Leggendo infatti le motivazioni emergerebbero delle complessità procedurali che non appaiono concrete visto che si tratta solo di recuperare somme già definite.

Peraltro non ci pare che il ricorso ad un soggetto esterno sia giustificato visto che  la “INCOMPATIBILITA’” non riguarda certo tutti i dipendenti, peraltro sulla incompatibilità, da tempo sollevata e che di più vasta portata, il Sindaco, chissà perché,  non ha mai ritenuto di dare una soluzione.

Per opportuna informativa evidenziamo i punti salienti della delibera di Giunta:

 Che la sentenza … ha condannato al risarcimento del  danno erariale alcuni amministratori, dipendenti e la ditta Amodei           

Che la sentenza richiederebbe l’intervento del Responsabile dell’ufficio finanziario del Comune di Scanno al quale, nel caso di specie, non è possibile far ricorso per ragioni di opportunità.

 Che si rende necessario….  stante anche la complessità giurisprudenziale rispetto alla sentenza di cui sopra  

              

Argomentazioni che hanno portato ad “incaricare l’Avv. Luigi Di Massa di Sulmona quale soggetto responsabile del procedimento per il recupero delle somme dovute in forza della sentenza n. 12/2011/A del 20.01.2011;

 

Una delibera che tanti dubbi e interrogativi pone.

Il primo:

perché si parla di inopportunità di “NON” nominare come  Responsabile del Procedimento il Responsabile del Servizio finanziario? Non è più “PROPRIO” parlare di  “incompatibilità” a svolgere una  tale funzione??!!

Sig. Sindaco le ricordiamo che se il Responsabile del Procedimento è esterno al Comune la responsabilità all’interno del Comune resta al Responsabile del Servizio, in stato di incompatibilità.  E’ cosciente di ciò? 

Perché non sono stati determinati in tempi per il completamento della procedura di recupero dei danni?

Perché si continua ad operare imperterriti con soggetti incompatibili peraltro avendo avviato una procedura foriera di criticità e che potrebbe mantenere tale inaccettabile situazione di incompatibilità aperta per mesi e mesi?

 

Il secondo:

dove sta la complessità della procedura visto che si tratta di recuperare solo somme già da tempo conosciute e determinate nella sentenza della Corte dei Conti?

 

Il terzo:

chi paga gli oneri per l’incarico esterno dato?  Non vorremmo che la collettività si debba fare carico anche di oneri dovuti ad eventuali “incompatibilità”. Insomma dopo il danno vi sarebbe la “beffa”.

A nostro parere a seguito della Sentenza l’incompatibilità è ben più ampia e quindi da tempo si sarebbe dovuti procedere ad una revisione dei “ruoli” almeno fino a quando la vicenda della Sentenza non è conclusa.

Una vicenda che perdurerà fino a quando i giudizi civili aperti con la ditta Amodei non saranno conclusi. Giudizi che potranno portare ulteriori “danni” al Comune che il Comune dovrà recuperare dai soggetti “responsabili”. In proposito ricordiamo al Sindaco che – in ossequio ai consigli della Corte- vanno assunte da subito iniziative cautelative del Comune nei confronti dei soggetti “responsabili” tra i quali sappiamo esistere amministratori e dipendenti.

 

Il quarto:

 perché non si è dato un incarico ad un altro dipendente?  È legittimo dare l’incarico di responsabile del procedimento ad un esterno, peraltro avvocato? La Corte dei Conti, nella lettera inviata al Comune con l’indicazione delle somme da recuperare, ha semplicemente richiesto di segnalare il Responsabile del procedimento, cioè un dipendente del Comune a cui  far riferimento per ogni incombenza e   non certo di un avvocato esterno  con ulteriori spese a carico del Comune.

 

Il quinto :

perché la Giunta non ha applicato per la nomina del “responsabile del procedimento” il testo unico della normativa degli enti locali (art. 107 del D. Lgs n. 267/2000)?

Sappiamo tutti che spettano ai dirigenti (e quindi nel caso specifico al Responsabile dei Servizi Finanziari) tutti i compiti attuativi degli organi di governo compresi, quindi, gli atti e i provvedimenti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno (o comunque non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli  97 e 108).

Peraltro in caso di mancanza di Dirigenti lo stesso testo unico  precisa che può essere assegnato il compito ad altro responsabile del servizio nominato dal Sindaco   (art. 109 comma2  Nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all’articolo 107, commi 2 e 3 …, possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato del sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale, anche in deroga a ogni diversa disposizione”).

Sig. Sindaco:

         perché  non si è attenuto a tale norma?  Sarebbe stato forse troppo semplice.

a chi saranno addebitate le nuove spese?    Agli amministratori, dipendenti (!!) o come al solito alla cittadinanza tutta costretta a subire i danni di una cattiva gestione e  di  una classe politico/amministrativa approssimativa.

perché non potenziare i controlli interni? Non potevano le anomalie emergere già in sede di revisione  dei conti.

 

Aspettando le dovute risposte,

auspichiamo che presto nella Casa Comunale  presto siano applicati i PRINCIPI,

invocati dalla Corte dei Conti,

DI  UNA SANA E PRUDENTE GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA


Sig. Sindaco…Perché nominare un responsabile esterno avvocato per recuperare i danni accertati dalla Corte dei Conti… sa che i tempi del procedimento si allungano?ultima modifica: 2011-07-14T00:55:00+02:00da vivrescanno
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