> Dopo le assunzioni senza garantire pari opportunita’, un nuovo contenzioso con la Regione (ma la responsabilita’ della perfora degli 825 Milan euro non dovuta ai marchiani errori della maggioranza?), arrivano ora altri Vigili supplenti assunti dalla Cooperativa (gia’ collaboratrice del Comune) direttamente. Perche’ non attingere dal bando? ci sono forse ragioni diverse dagli interessi collettivi che hanno favorito tale scelta?!!!
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Ancora un altro contenzioso. Ora anche contro la Regione.
Ma come, non si è forse criticato manifesto del Gruppo Consiliare di Maggioranza (per meglio dire, il Capogruppo Gentile) il ricorso alla carta bollata?
Ci sarebbe da dire allora “Da che pulpito la predica!!!!”
La Giunta Comunale (sempre i soliti … noti: Giammarco e Giansante!) hanno deliberato di fare causa alla Regione Abruzzo perché non sono stati erogati al Comune gli ormai famosi 825 mila euro!
Con la deliberazione di Giunta n. 88 del 30 luglio 2011 è stato conferito un incarico legale “affinché vengano avviate tutte le procedure di legge per il recupero delle risorse economiche assegnate a questo Comune per la ripartenza degli impianti sciistici presenti nel bacino di Colle rotondo”.
Una deliberazione trionfalistica che è a dir poco ridicola, che denota chiaramente … da quale sacco viene fuori la farina, ormai invecchiata e piena di muffa!
Ma una cosa importante è da porre in risalto.
Si dice che “il Comune di Scanno ha ottemperato con uno specifico mutuo alla copertura finanziaria di sua spettanza per la realizzazione del progetto di ripartenza del Bacino Sciistico di Collerotondo”! Non c’è traccia di questo mutuo nei bilanci di previsione e consuntivi di questi anni, se non nella parte in cui sono indicate le somme da restituire alla Carispaq. Che fine hanno fatto i soldi pubblici del mutuo? Sono stati forse spesi su beni che non sono di proprietà comunale, quali le due seggiovie del Fallimento Valle Orsara? E a che titolo?
E facile fare trionfalismi con l’uso di soldi pubblici … in modo non corretto!
Perché non sono mai state rendicontate pubblicamente tutte le spese sostenute per “far ripartire” gli impianti?
E con quale grosso sacrificio dei cittadini scannesi che pagano le tasse?!