Scanno, la lista dei debiti presentata in consiglio dalla quale è stato deciso di mandare in fallimento il comune di Scanno continua a destare sconcerto nel paese olre che nel gruppo di minoranza.

Sul Gazzettino della Valle del Sagittario sono stati pubblicati i relativi interventi che contestano  la lista della spesa presentata in consiglio e pubblicata in questo sito in data odierna .

In particolare l’ex assessore Nannarone contesta in particolare il prospetto asserendo che il debito fuori bilancio  ammonta a poco più di 260 mila euro che è di molto inferiore a quella dichiara dalla maggioranza che si posiziona al di sopra di € 600 mila euro. Infatti sostiene che sono stati imputati  come debiti fuori bilancio maggiori spese registrate nell’esercizio 2018 che, nonostante la dichiarazione della maggioranza (Scanno non è strutturalmente deficitario), non sono state saldate, previa variazione di bilancio,  pur  con la liquidità disponibile nelle Casse comunali.

Sono state  in tale voce anche altre apartite che nulla hanno a vedere con debiti fuori bilancio (partite di giro, liquidazioni di importi da sentenze, parcella professionisti per interventi finanziati ancora da accreditare ..).

Riguardo poi al disavanzo incomprensibile appaiono pure  gli aumenti previsti dalla maggioranza al piano di rientro dell’Amministrazione Spacone  approvato dalla Corte dei Conti  (1.021.284,50 da restituire in 30 anni alla Cassa Deposito e Prestiti e 324.909,81 crediti di difficile esigibilita’)  che passa a  (1.089.826,05 da restituire in 30 anni alla Cassa Deposito e Prestiti e 487.672,77 crediti di difficile esigibilita’) ai quali avrebbe aggiunto un ulteriore incomprensibile fondo di 250 mila euro.

Da tali incomprensibili evidenze l’ex assessore  alle finanze mette in evidenza una volontà di aumentare la massa debitoria dalla quale, con tutte le buone intenzioni,  non riusciamo a comprendere  gli interessi generali perseguiti ed in particolare  non si vedono quali  benefici il fallimento del paese porta ai cittadini che pagano le tasse.

Intervento completo del dott. Roberto Nannarone