Scanno si “veste” per l’Unesco

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Il Germe

Il Germe…..”Ci prova anche Scanno, anzi ci prova di nuovo dopo il riconoscimento delle “Faggete vetuste”, ad avere il timbro dell’Unesco: il consiglio comunale del centro lacustre ha infatti approvato all’unanimità nei giorni scorsi la richiesta di inserire il costume tipico scannese tra il patrimonio immateriale dell’umanità.

IMG_1806La delibera impegna il sindaco e la giunta a promuovere le azioni necessarie affinché si ottenga tale riconoscimento e a costituire un Comitato Promotore con il compito di attuare le procedure occorrenti.

Una decisione importante questa, quasi epocale, in cui porremo un presidio su ciò che rappresenta la nostra identità e la nostra storia – commenta l’appena rieletto sindaco Giovanni MastrogiovlogoFASTIanni -. Ad oggi siamo in una fase embrionale, ci sarà un percorso molto lungo e importante che deve farci adoperare tutti quanti, al di là di quelle che saranno le nostre posizioni amministrative ed istituzionali, al raggiungimento dell’obiettivo che deve rappresentare un momento di crescita per tutta la comunità e l’occasione di confronti importanti a livello internazionale.”

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Fasti (fondo abito Scanno tradizione e innovazione), è sostenuta da illustri studiosi: Guglielmo Ardito (che è anche coordinatore del progetto), Francesco Sabatini, Ernesto Di Rienzo, Edoardo Alesse, Dino Mastrocola, Liborio Stuppia, Giuseppe Santeusanio, il cardinale Coccopalmerio e dall’ex ministra Maria Pia Garavaglia.”

Scanno si “veste” per l’Unescoultima modifica: 2023-05-19T00:13:35+02:00da vivrescanno
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