Scanno, Relazione di fine mandato. Bilancio deficitario. Piano di Riequilibrio e successiva Procedura di dissesto guidato!

cropped-cropped-logo-vivere-scanno.jpgProsegue la lettura della relazione di fine mandato del Sindaco Spacone al solo fine di “dare a Cesare quel che e’ di Cesare”.

L’ Amministrazione Spacone eredita dal Commissario prefettizio (subentrato all’amministrazione Giammarco) un bilancio deficitario con una situazione debitoria superiore al milione di euro. Una situazione sull’orlo del dissesto. Tuttavia in accordo con lo spirito del legislatore (ovvero fare di tutto prima di dichiarare il dissesto) predisponeva e sottoponeva alla Corte dei Conti  un Piano di Riequilibrio.

Di seguito a tale piano la Corte dei Conti avviava comunque la procedura di “dissesto guidato” di cui all’art. 6, co. 2, d.lgs. n. 149/2011, che, ricordiamo, si compone di due distinte fasi:

-la prima, necessaria, consiste in un giudizio prognostico sulla situazione di potenziale dissesto, preordinato alla proposta di misure correttive e alla verifica della loro adozione da parte dell’ente;

-la seconda, eventuale, ha inizio con la trasmissione degli atti al Prefetto e alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, per i provvedimenti di competenza (dichiarazione di dissesto ma anche scioglimento del consiglio dell’ente)”.

Alla luce delle verifiche e dei controlli previsti nella fase “Necessaria” e quindi dopo aver accertato la  idoneità delle misure correttive proposte  per recuperare il disavanzo di bilancio, nel 2015, la Corte dei Conti (sezione controllo dell’Abruzzo), con delibera n.6/2015 dichiarava la “interruzione della procedura di dissesto guidato”. Si avviava pertanto  la fase di verifica della loro adozione crediamo tuttora in corso.

Di seguito si riprendono gli stralci della relazione di fine mandato articolati su tre fasi:  ricognizione della consistenza debitoria, riconoscimento dei debiti fuori bilancio e  dissesto guidato.

RICOGNIZIONE SITUAZIONE DEBITORIA

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Un quadro economico che già ad inizio mandato mostrava una situazione deficitaria sia di cassa che debitoria in maggior parte dovuti a lavori pubblici per oltre 600 mila euro con fondi già accreditati e ulteriori debiti fuori bilancio per oltre 750 mila euro (di cui una quota per utenze elettriche). Le successive attività istruttorie mostravano infatti.

166E511B-1299-446F-AB7B-C0D5094DD41EDa tale ricognizione emergenva un sostanzioso debito verso il Cogesa che nel 2012 veniva quantificavo in  circa 460 mila euro  che aggiunto a quello del 2011 indicato dallo stesso Cogesa in 132 mila euro la situazione debitoria sanata ammontava a poco meno di 700 mila euro (Debito  liquidato  ma che parzialmente risulterebbe ancora nei residui!!!)

RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO

In un quadro debitorio così consolidato veniva predisposto il relativo piano di riequilibrio e sottoposto alla Corte dei Conti di cui si tracciano di seguito le relative delibere del Consiglio Comunale.

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DISSESTO GUIDATO

Con la Corte dei Conti vi sono state diverse interazioni fino a che nel 2015 la stessa Corte fatti i dovuti accertamenti è verificata la idoneità delle misure correttive al recupero del disavanzo con delibera n. 6/2015 dichiarava interrotta positivamente la procedura di dissesto guidato.

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Scanno, Relazione di fine mandato. Bilancio deficitario. Piano di Riequilibrio e successiva Procedura di dissesto guidato!ultima modifica: 2020-09-04T23:23:34+02:00da vivrescanno
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