Qualche considerazione sulla determina di proroga dell’efficacia del contratto di acquisizione di personale per l’area tecnica e amministrativa.
Aree che sono da tempo in deficienza di personale a seguito di pensionamenti.
Per sopperire a tali deficienze si e’ intervenuti con due diverse metodologie; per il personale ad alta professionalità si e’ ricorso allo strumento dello “scavalco” a tempo determinato e per le altre allo strumento dei “contratti di servizio”.
Ciò crediamo porta ad una progressiva perdita della memoria storica che non può che produrre riflessi negativi sull’efficienza complessiva della struttura e sulla soddisfazione dell’utenza.
Nel merito della determina osserviamo che sono andate in scadenza due contratti stipulati ambedue con la Satic:
-il primo con decorrenza 4-2-2021 per una durata di un anno riguardate personale (3 unità) per l’area tecnica. Compagine ridotta a 2 unità al 31-12-2021, essendo evidentemente esaurita l’esigenza.
-il secondo con decorrenza 10/11/2021 fino al 31/1/2022 (una durata di meno di tre m
esi) per acquisire personale (2 unità) per l’area tecnica, amministrativa e finanziaria; quest’ultimo peraltro eventualmente prorogabile fino al 31/12/2022.
Proroga che viene attivata per ambedue i contratti fino alla conclusione dell’affidamento della gara per l’acquisizione di tale personale.
Di conseguenza una data allo stato indefinita rendendo incerto anche l’importo di un contratto che con la presente determina assume gia’ un valore complessivo più consistente. Peraltro al momento non risultano delibere circa una gara di affidamento.
Perché allora non tornare alle antiche modalità di assunzioni? Cosa lo impedisce?