Un premio che nel suo finale ha stimolato anche qualche riflessione politica.
Interessante la constatazione di uno dei leader storici che ha dovuto ammettere che il nostro paese ha perso il suo ruolo di riferimento della Valle del Sagittario.
Gli ultimi eventi riguardanti le problematiche del ex 479 e lo stesso intervento dell’assessore regionale nel premio ne sono una concreta conferna.
Ai piu’ attenti osservatori non poteva certo sfuggire come l’assessore si e’ dovuto disimpegnare tra le diverse anime politiche presenti nel nostro paese in assenza di un raccordo istituzionale con il Sindaco, il padrone di casa.
I problemi degli scannesi (e non solo) sono tanti. Pertanto la venuta del neo assessore sarebbe dovuto essere un utile occasione per a metterli su un tavolo di confronto istituzionale.
Sappiamo che la revoca degli 825 mila euro da parte della regione ha causato un forte aumento delle tasse ai cittadini, fatto di cui la regione ne dovrebbe prendere atto (visto che sono incolpevoli) e restituire fondi “dovuti” di cui Scanno ne ha assoluto bisogno.
Di tutto questo invece pare che ancora una volta non si sia affr0ntato impegnati, come al solito, a pensare piu’ a se stessi che agli interessi generali del paese.