Abbiamo avuto notizie di proposte di riduzioni Tari al 50% per immobili “inabitabili” che a nostro parere sarebbe un aumento di imposta.
Infatti, a nostro modesto parere, gli immobili inabitabili possono a buon diritto ritenersi esclusi totalmente dalla tassa.
Cio’ anche alla luce del regolamento Tari, approvato a maggioranza dal Consiglio comunale il 25 maggio 2022 ed entrato in vigore dal primo gennaio 2022, che prevede espressamente l’esclusione (quindi la riduzione del 100%) della tassa per gli immobili “non abitabili” purche’, ovviamente, tale stato sia comprovato da apposita documentazione.
A tale riguardo accludiamo:
– la delibera consiglio approvazione regolamento
Insomma le possibilità di risparmio ci sono nelle previsioni regolamentari se sussistono le condizioni per cui l’immobile non e’ nelle condizioni di produrre “rifiuti” quindi inutilizzabile.
Noi pensiamo invece che un paese che guarda al futuro delle nuove generazioni deve puntare a mettere a sistema, rendendolo quindi pienamente funzionale, l’immenso patrimonio immobiliare di cui siamo dotati allo scopo di fermare lo spopolamento (calo demografico) e rendere appetibile il nostro paese a quanti vogliono fuggire dalle grandi metropoli. Sono peraltro sempre meno i bimbi che escono dall’Asilo per l’infanzia…questo e’ un altro tema che ci preoccupa non poco!!!!!!!
Per tale ambizioso obiettivo serve una visione del futuro che vada oltre …..