Scanno, il Gruppo Scanno Insieme,  ieri in conferenza stampa, ha  epresso disappunto e preuccupazione per come si sta portando avanti la procedura del Dissesto Finanziario.

In tale ambito ha  fatto presente che ciò deriva da diverse circostanze   che ha ritenuto di segnalare  Al Presidente della Repubblica, Al Ministro dell’Interno, Al Prefetto de L’Aquila, Al Direttore Generale della Finanza Locale e, per conoscenza, Al Presidente della 6^ Commissione del Senato (Finanza e Tesoro). Nella lettera il Gruppo Scanno Insieme riepiloga le relative circostanze ed in particolare  evidenzia che:

-l’OSL “… ad una istanza  di accesso agli atti del Consigliere Comunale …. del 19 marzo 2021,rispondeva…. con la nota … del 27 marzo….. rilasciando invece ad un giornale locale un’intervista …. in cui forniva notizie di fatto negate all’istante Consigliere”.  Si legge ancora che lo stesso lo scorso anno durante il giudizio al TAR  sottoscriveva una nota inviata al difensore del Comune nella quale si dichiarava che “fino alla pubblicazione della sentenza ….. che deciderà il ricorso….non avrebbe dato… alcuna attuazione alle deliberazioni del Consiglio Comunale impugnate”. Un potere che a parere del Gruppo Scanno Insieme non gli era proprio spettando tale eventualità al Consiglio Comunale.   

-il Prefetto de L’Aquila lo scorso anno dava una risposta non corretta  su un quesito posto a settembre del 2020 affermando che “il supremo consesso amministrativo con ordinanza n. 4270 del 26 giugno 2020 si era pronunciato in via cautelare accogliendo la sospensione della sentenza del TAR sino alla alla definizione della questione fissata in udienza pubblica del 19/11/2020”. In realtà il Consiglio di Stato non aveva sospeso la Sentenza del Tar (che era tornata pienamente efficace)  tuttavia non fu approvato il rendiconto dell’esercizio 2019 e il bilancio di previsione del 2020.

Ciò  produce ancora oggi confusione e polemiche tornate alla ribalta con l’intervista giornalistica dell’Osl citata dal Gruppo Scanno Insieme. Una situazione insomma ancora poco chiara con uno  stato delle casse comunali ancora non stabilizzato e  con  l’ultimo rendiconto approvato risalente al 2018 con il bilancio in equilibrio.

Nei prossimi giorni torneremo a dare ulteriori elementi su una situazione complicata che si auspica non abbia riflesso sulle attività in corso per rimettere in moto infrastrutture strategiche per il paese e per il rilancio dell’economia locale.