Pubblicata la nostra Interrogazione indirizzata al Prefetto…

corte dei conti.jpgScanno. Pubblicata sul giornale del Capogruppo di maggioranza “Gentile” la copia dell’Interrogazione, acclusa, trasmessa al Prefetto. Ci domandiamo chi ha dato il documento per la pubblicazione?

Ricordiamo che la Interrogazione riguardava la condanna in via definitiva della “Giunta Gentile, Sindaco protempore”, della ditta e del responsabile del Servizio.

UNA COSA NON COMPRENDIAMO, PERCHE’ IL SINDACO SI INDIGNA PER UNA LEGITTIMA RICHIESTA DI CHI  ERA DEPUTATO AI CONTROLLI DI LEGGE NEL COMUNE?

 

CHI ERA IL REVISORE DEI CONTI ALL’EPOCA DEI FATTI!!??

Soggetto chiave nei controlli perché forte (le sue prerogative sono dettate dalla legge)  e indipendente   in quanto terzo ai processi amministrativi e politici.

Ci sorprende la “personalizzazione” che il Sindaco ha voluto dare alla risposta   soffermandosi quasi completamente in una sorta di  autodifesa d’ufficio assolutamente non richiesta.

E’ nota a tutti la radicale semplificazione dei controlli dei Comuni dando quindi rilievo essenziale al ruolo del “revisore dei conti” come soggetto al di sopra delle parti amministrative e politiche. E’ evidente poi che un “evento anomalo” così grave come quello accertato dalla Corte dei Conti  non può  non indurre  chi   come il “nostro gruppo” ha oggi responsabilità ad attuare doverosi controlli Ispettivi per capire  se e quali inziative debbano assumersi per evitare il ripetersi di eventi così gravi.

Non si capisce come chi ha la massima responsabilità oggi nel Comune non mostri analogo interesse a chiarire .invece di dare solidarietà a chi sono stati riconosciuti  comportamenti che hanno prodotto danni per la collettività.    E’ quindi inaccettabile che si possano giustificare  comportamenti tanto da  mantenere  inalterate  delicate funzioni  e responsabilità politiche e amministrative.

Ancor di più se i fatti non sono avvenuti  “mille anni fa” ma solo “pochi anni or sono”  con quasi tutti i soggetti  ancora presenti nella gestione della Cosa pubblica secondo un anitico e noto teorema: “cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia“.

Vogliamo ricordare alcune procedure che mostrano come il guado non sia ancora passato:

-alcune recenti delibere che fanno rabbrividere per il modo in cui vengono gestiti soldi pubblici e quindi di tutti;

-la perdita di tanti documenti necessari a ricostruire i fatti poi parzialmente sanzionati dalla Corte dei Conti;

-come, in piena notte,  furono ritrovati invece “documenti indispensabili per rimettere in pista la lista del Sindaco”;

-la rapida approvazione della permuta del parcheggio coperto ad un privato;

-i frettolosi affidamenti … e così via.

Per la nostra collettività doverosamente insistiamo affiché il Sindaco -scevro da coinvolgimenti emotivi personali- provveda con urgenza a porre rimedio ad una situazione insostenibile che mina la credibilità del Comune, facendo  finalmente  si che le procedure siano al servizio del paese e non accessorie alle logiche politiche di parte.

Crediamo che chi “gestisce la cosa pubblica” debba sempre rendere conto del proprio operato con atti concreti e trasparenti. Di certo non può ritenersi assolto se nelle delibere si da “carta bianca” senza tracciare e giustificare le spese e le scelte operate.

Si ricordi Sig. Sindaco che i soldi sono della collettività. Una collettività  che oggi fa fatica ad arrivare a fine mese e avrebbe bisogno anche di quel caffè e piatto di pasta che, sin qui, gli hai tolto.

CHIEDIAMO RISPETTO PER LA COLLETTIVITA’ CHE NON VA PRESA IN GIRO.


 

 

Pubblicata la nostra Interrogazione indirizzata al Prefetto…ultima modifica: 2011-05-11T07:11:00+02:00da vivrescanno
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.