Il premier in visita a una scuola di Siracusa assicura a giorni progetti veri per il rilancio, dice che sul piatto ci sono due miliardi per l’edilizia scolastica e sprona i sindaci: “No alla rassegnazione, saremo compagni di strada”…
L’impegno delle aree protette abruzzesi (i Parchi nazionali d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Gran Sasso e Monti della Laga e della Majella ed il Parco regionale Sirente Velino) nell’ambito del progetto di promozione turistica condiviso e sostenuto dalla Regione Abruzzo, continua a produrre risultati tangibili che si traducono in una crescente attenzione da parte del mercato turistico internazionale e della stampa di settore……………
ABRUZZO – Le inchieste giudiziarie che coinvolgono enti pubblici come la Regione Abruzzo o il Comune dell’Aquila “suscitano legittima indignazione dei cittadini, già fortemente provati dai noti eventi luttuosi del 2009″……….
“La Commissione ha gia’ avviato un’indagine (EU Pilot 3202/12/ENVI) per verificare che in tutte le zone dell’Abruzzo in cui e’ presente l’orso marsicano (Ursus arctos marsicanus) siano effettivamente vietate certe pratiche venatorie che potrebbero minacciare questa specie protetta”. E’ la risposta del Commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik all’interrogazione di Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, “sul grave declino anche colposo dell’Orso bruno marsicano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”. “L’interessamento concreto dell’Ue e’ una buona notizia. Adesso si faccia luce su come l’Italia ha usato i fondi europei del programma Life +” Nella sua risposta, il Commissario Ue ha precisato che “spetta all’Italia adottare i provvedimenti necessari per conseguire una protezione rigorosa dell’orso ai sensi della direttiva 92/43/CEE (direttiva Habitat)”. A questo proposito, Potocnik precisa che, dal 2007 ad oggi, ben tre progetti riguardanti l’orso bruno marsicano (ed altri carnivori) hanno beneficiato di un finanziamento nell’ambito del programma LIFE+ per un costo totale stimato a 10.224.707 euro, di cui 5.168.356 euro di contributo LIFE+. “I cittadini italiani ed europei hanno il diritto di sapere come questi soldi sono stati spesi”, incalza Zanoni, che invita le autorita’ a fare tutto il possibile per “contrastare il bracconaggio nei confronti dell’orso e a vietare tutte quelle pratiche dannose alla sua sopravvivenza fino ad oggi troppo spesso tollerate dalle autorita’ localmente coinvolte”. Secondo l’Eurodeputato “molte delle cause di morte e disturbo potrebbero essere rimosse con maggior impegno e presidio del territorio dell’Ente Parco e con calendari venatori piu’ rispettosi delle esigenze della fauna protetta”. “Buona parte della responsabilita’ di questa grave situazione va sicuramente imputata ad un Ente Parco, quello d’Abruzzo, che – secondo Zanoni – sta facendo poco per tutelare l’orso ed il suo prezioso habitat”. “Adesso attendiamo l’esito dell’indagine europea – conclude l’Eurodeputato – speriamo di non doverci trovare di fronte all’ennesima vergogna italiana”.
ARTICOLO SU AGEA
Il Sindaco di Villalago, Gatta, che ha subito il furto ha annunciato di voler adottare, possibilmente assieme al sindaco di Scanno, Pietro Spacone, un nuovo provvedimento riguardante l’attracco dei natanti intorno al lago, garantendo più sicurezza agli utenti e una maggiore disciplina sull’assegnazione degli ormeggi.
Venerdi 7 Marzo alle ore 21:00 presso il Bar Pan dell’Orso, La Vie Nova incontra i suoi elettori, i sostenitori e tutti coloro che hanno a cuore l’interesse di Scanno. Cercheremo di fare insieme il punto della situazione politica scannese a quasi un anno dall’insediamento della giunta Spacone. Tutti coloro che hanno idee, suggerimenti, critiche costruttive o che semplicemente vogliono tornare a discutere dei problemi di Scanno sono invitati a partecipare.
Leggendo la stampa locale ci viene spontanea una domanda : che la classe dirigente del nostro paese sia colpita da miopia???
La domanda come si suol dire viene spontanea se uno dei suoi massimi esponenti abbia registrato come evento positivo il fatto che l’amministrazione si sta adoperando a fare la manutenzione a strade divenute praticamente impraticabili proprio per l’assenza, in tempo utile, degli interventi di ordinaria conduzione.
Un evidente segno della loro limitata visibilità che viene confermata dai piani strategici delle opere pubbliche che, negli ultimi decenni, si sono limitati a programmare per lo più “opere rientranti nelle ordinarie manutenzioni”.
Quando si uscirà dal campanilisticho è si comincerà a guardare oltre….. il cosiddetto palmo dal naso???
Un piano nel quale prevalgono interventi di manutenzione “obbligatoria”. Interventi strategici e infrastrutturali non se ne vedono. Risultano infatti assenti, ad esempio, interventi che coinvolgano la imprenditoria locale e non solo alla costruzione di nuove infrastrutture o innovare quelle esistente in modo da dare una boccata di ossigeno al paese.
il British Institutes, in collaborazione con l’Associazione Sport Promotion
Group, con sede legale in Roma alla p.zza Gondar 22, in persona del legale
rapp.te Gianmarco Nicita, ha chiesto l’utilizzo del Palazzetto dello
Sport e della Palestra della scuola media di Scanno