MOODY’S: RATING ABRUZZO; MASCI, EFFETTO DOWNGRADE DELLO STATO

.Abruzzo declassato… Serve che tutti ad ogni livello si pongano al servizio del nostro territorio. Chi ha prodotto questa situazione faccia un passo indetro… E’ meglio per tutti!!!!(AGI) – Pescara, 6 ott. – “Pressioni di sistema”: questa e’ la motivazione alla base del declassamento di Moody’s dei rating di 30 enti pubblici, tra i quali anche la Regione Abruzzo, che scivola dunque da A2 a Baa1, per effetto del downgrade della Repubblica Italiana che si abbassa di tre livelli da AA2 a A2, con prospettive negative. “Notizia che non ci coglie di sorpresa – dice l’assessore al bilancio, Carlo Masci, che ha convocato una conferenza stampa d’urgenza per “rincuorare gli abruzzesi sugli effetti di tale giudizio. Questo declassamento – inevitabilmente legato al rating sovrano, che costituisce generalmente il limite superiore per i rating di regioni ed enti locali – non influira’ ne’ sull’affidabilita’ della Regione ne’ tantomeno sulla nostra capacita’ di sostenere la fase due dello sviluppo. E questo perche’ uno dei fondamentali elementi sui quali si basa il giudizio sul rating e’ l’esclusione di ogni ulteriore indebitamento”. Secondo l’assessore Masci “un esame attento della situazione mostra invece una sostanziale tenuta della Regione Abruzzo perche’ lo scivolamento non e’ stato di tre livelli ma soltanto di due.  Non e’ accaduta la stessa cosa per regioni virtuose come la Lombardia, la Toscana e il Veneto, per esempio, e, a voler tener conto della condizione di quelle che si trovano in piano di rientro come l’Abruzzo, si scopre che di tre livelli e’ scivolato il Lazio, che ha una capacita’ fiscale ben diversa dalla nostra. Forse Moody’s poteva avere piu’ coraggio e lasciarci in A”. Questo, secondo l’Assessore, perche’ il giudizio sul rating espresso in questa circostanza e’ solo di natura macroeconomico, non effettuato cioe’ sulle politiche di bilancio della Regione, sulle quali, invece, Moody’s si era espressa soltanto a giugno scorso, nel suo rapporto annuale, per confermare l’A2, con prospettive stabili, ed apprezzare la capacita’ di governo dei conti pubblici. Dunque Masci ha asserito che “si va avanti sulla strada gia’ tracciata.  Restiamo convinti della bonta’ delle operazioni di politiche di bilancio adottate dalla Regione negli ultimi anni, tese ad un energico risanamento dei conti, alla razionalizzazione organizzativa che ha portato alla soppressione di numerosi enti regionali e, infine, al perseguimento dell’equilibrio finanziario ed economico dei conti della sanita’. Questi stessi elementi che hanno aiutato l’Abruzzo non solo ad evitare il default ma a permanere oggi nella posizione piu’ alta della fascia, a giudizio di Moody’s compiuto”. “Insomma – ha spiegato meglio Masci – al netto di effetti indotti da cause non imputabili alla nostra gestione amministrativa, l’Abruzzo puo’ ancora contare su indici di oggettiva affidabilita’, legata al risanamento dei conti e al mancato ricorso ad ulteriore indebitamento. Per questo – ha concluso l’assessore – continuiamo sul percorso tracciato, nell’auspicio che nelle prossime valutazioni annuali l’agenzia di rating voglia valutare il nostro rating solo sulla base di specifiche per l’Abruzzo e degli straordinari progressi compiuti per l’abbattimento del debito pubblico regionale”. (AGI) Com/Ett Com/Ett

MOODY’S: RATING ABRUZZO; MASCI, EFFETTO DOWNGRADE DELLO STATOultima modifica: 2011-10-09T00:49:44+02:00da vivrescanno
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